I social e la crisi dei media hanno abbassato il livello medio di discussione
Uno dei segreti per non perder tempo e non arrabbiarsi a caso è non interessarsi del parere della massa, che quasi sempre ha torto.
Chiunque nella gran parte delle cose della vita è massa.
Umberto Eco se domani va a comprare un'auto e non si interessa di auto probabilmente si compra quella più pubblicizzata nel momento.
Se uno storico dell'arte geniale poco informato sulla politica attuale (...) vota per il referendum sul taglio dei parlamentari lo fa sentendo il rumore inutile degli urli dei media, dei politici, etc
E quindi ripeto: NON ascoltare la massa, ovvero il vociare insulso della massa che, grazie ai social deve ESPRIMERSI su cose di cui non si interessa davvero, è un passo necessario da fare per riuscire a non sprecare energie incazzandosi per l'ovvio.
L'ovvio è che il livello della discussione sui tempi "in discussione" è oggi infimo, tra media e social. TITOLONI, zero competenza, zero merito, zero riflessione originale e critica. SOPRATTUTTO amenità.
Non interessa, alla massa e pure a noi quando siamo parte della massa, approfondire. Vogliamo dire subito la nostra, farci vedere, sparare sull'avversario...
Fate voi, io scendo
Anzi, nelle pochissime cose che conosco e che mi interesso, vi espongo i FATTI e il mio parere (quando riesco separati), poi fate voi
E mi interesso della tante cose che non so
State tra voi e scannatevi