Topless dj: le nuove ospitate si fanno così. Ma perchè?
Iniziamo con una frase che non vuol dire assolutamente niente e per questo è utilizzatissima dagli staff delle disco più diverse: "(La discoteca X) è un viaggio tra le icone del presente e uno sguardo su ciò che ci riserva il futuro seguendo la moderna tendenza alla fusione di generi e culture, tradizioni internazionali. (La discoteca X) prende forma e vita ispirandosi all’immagine delle moda nel mondo della notte e dall’influenza mediatica che diviene comunicazione sociale per dirigersi oltre e diventare fenomeno di massa".
E allora qual è 'la tendenza del momento'? Senz'altro la fuga dalle disco di tutti coloro che le disco non le hanno mai amate e che preferiscono andare al ristorante / discobar / aperitivo.
I pochi non clubber che continuano a frequentare le disco vogliono robe forti, tipo le topless dj. Trattasi dell'evoluzione dell'ospitata del vip in disco. Ossia, se nel tuo locale paghi le veline, loro fanno due balletti, si fanno fare 2 foto e poi? Poi la serata non è che parte. Stesso discorso se chiami Ainett Stephens, splendida icona di Italia 1 (22enne, sarebbe considerata l'erede della “Venere Nera” Naomi Campbell, protagonista del Calendario FOX 2006, conduttrice di Real Tv su Italia 1 nonchè bellissima Gatta Nera nel programma "Mercante in fiera"...). I tuoi clienti si rifanno gli occhi per un po'. Ma poi? Se invece chiami Silvia Rocca, o una delle splendide dj girls citate da Riccardo Sada nel più recente numero di DiscoCube, il discorso cambia. Perchè la giunonica miss (ex regina di Spyce Tg, della “Fattoria”, etc) fa un calendario in console, ossia si spoglia mentre mette i dischi fino a rimanere in topless. La cosa sembra essere molto attraente sia per i giornali sia per i locali.
Non è per fare i moralisti, le ballerine seminude o nude del tutto ci piacciono moltissimo... Ma serve davvero alle disco un simile fenomeno? Non sarebbe meglio fare come fanno David e Cathy Guetta a Parigi, dove il dj suona accanto a strip teaser e pole dancer professioniste? Non sarebbe meglio fare sesso vero in discoteca come hanno fatto per anni Mike & Claire a Ibiza, al Manumission? Senz'altro si. La cosa farebbe parlare molto di più, e sarebbe più divertente. E' ovvio che in discoteca non si va solo per la musica, ma visto che come dice il nome (disco-teca), la musica conta, perchè farla scegliere a uno/a che nel frattempo deve pure spogliarsi? A uno/a conosciuto più per la sua bellezza che per la sua cultura musicale? La disco è il luogo del sesso, nel senso che spesso ci si va proprio per trovare qualcuno/a per farlo. Va benissimo che sia così. Ma perchè mettere una/o seminudo in console? Molto meglio su un palco palchetto. E invece la musica farla selezionare a chi non ha tutti gli occhi addosso.