Ma è piuttosto facile prendere la cosa con serenità quando la musica resta una passione oppure un argomento di cui si scrive o si parla o che, al limite, si propone in radio guadagnando con gli spot (è il caso di Assante col suo libro sul fenomeno della copia digitale, copio dunque sono e di Radio Deejay).
E caldeggiare un ritorno al vinile o all'oggetto fisico "per ricordare", nell'era digitale, come fa Assante, mi sembra un po' anacronistico.
Inoltre, chi ha perso o perde ancora il lavoro grazie alla pirateria discografica magari non ha il sorriso sulle labbra.
La gente normale, secondo Assante e secondo tutti quanti, può tranquillamente rubare la musica sul web, tanto lo fanno tutti, e poi andare a spendere 100 euro per sentire Madonna o i Led Zeppelin "perché è un grande evento". Non ha detto proprio così, certo, ma è la conseguenza. Prima scarica, Assante, e poi si compra il supporto. Quanto possono farlo? Io no. Io preferisco comprare digitale, tanti altri mi sembra che, come Assante, prima rubino (ossia scarichino illegalmente) e poi, una volta l'anno, forse due, comprino.
Tutto ciò porta poi a considerare la musica normale, quella dei gruppi che non sono miti, quelli che incontri per strada... robetta da utilizzare gratis. Per me.
Tutto ciò porta poi a considerare la musica normale, quella dei gruppi che non sono miti, quelli che incontri per strada... robetta da utilizzare gratis. Per me.
Non mi sono piaciuti gli spot di Scf su Radio Deejay, li ho trovati inutili e ovviamente indirizzati solo a chi utilizza la musica (locali, uffici, etc) non alla gente normale. Che Radio Deejay non paghi tutta la sua Scf e in cambio offra spot? Probabile.
Non mi piace che Radio Deejay parli del sito IL mIo Libro senza dire che è un progetto del Gruppo L'Espresso. Ossia fa pubblicità a una cosa SUA. Ecco perchè Assante ne scrive GRATIS; perchè in realtà è pagato dal suo editore.
Detto questo, Assante è una persona seria e Linus pure. Ma a me 'sta cosa dei grandi gruppi editoriali e delel loro strategie non piace.
Detto questo, Assante è una persona seria e Linus pure. Ma a me 'sta cosa dei grandi gruppi editoriali e delel loro strategie non piace.