Scf, siae e musica

Sembra follia, nel 2010, che chi utilizza musica, ovvero i locali (bar & disco), i proprietari di negozi, gli organizzatori... debba sottoporsi a due tasse diverse. Una da parte degli autori editori (Siae) e una da parte di produttori di dischi & interpreti (Scf). Tuttavia, sia per quel che riguarda Siae che Scf, gli importi non sono mai esosi. Il problema, semmai è capire cosa succede ai soldi che le due società raccolgono, ossia se vanno a chi davvero se li merita. Ma chi organizza o ha attività, come sempre, vorrebbe utilizzare la musica gratis, mai pagare chi l'ha prodotta, scritta o suonata (il che non è possibile). I proprietari dei locali pagano senza batter ciglio, magari, 10.000 euro per un dj o un personaggio, ma quando gli chiedi 100 o 200 o 300 euro per la musica, ossia il vero carburante della serata, non vogliono pagare. Che strano.