Solo una cosa spaventa più delle violenze in Catalogna: l'assordante silenzio di capi di Stato, primi ministri e leader politici, abituati a sproloquiare anche sulla formazione della nazionale, che non hanno ritenuto opportuno spendere mezza parola su quanto sta accadendo nel cuore dell'Europa. Come se manganellare a sangue anziani, donne e adolescenti, irrompere nei seggi a volto coperto e requisire le urne, per impedire ad un popolo di esprimersi, fosse diventato di colpo normale. Restare indifferenti e tacere di fronte a quelle immagini significa, molto semplicemente, essere complici (Nicolò Mingozzi)