L'arte e la musica non saziano mica. Da qualche mese sto visitando tante mostre e musei e ne voglio vedere sempre di più. Oggi c'è un'offerta top al Franco Parenti con Carlo Cecchi e mi girano a non poterci andare (15 euro a teatro). Devo per forza vedere la mostra di Caravaggio a Milano. Settimana scorsa Cappella Brancacci by Masaccio a Firenze.
L'ignorante crasso, quello contento di non leggere un libro in un anno e non arricchirsi mai perché impegnato nella visione del GF e/o Xfactoriano DE FERO si sente in qualche modo legittimato. Un duro. Si sente in qualche modo un cultore della cultura di massa. Si sente legittimato ad essere una capra totale.
MA non è originale. Se non fai l'abitudine al bello resti capra. Non sei un figo. Sei 'na capra e le capre brucano e si contentano.
La caprettina non capisce che più mangi bene più vuoi mangiare bene, più bevi Chianti Classico buono più i vinacci gli lasci agli altri, etc. Leggetevi pure Fabietto VOLO, che è simpa, e spesso cita cultura e filosofi veri in radio (lui è un buon divulgatore e basta), purché poi arriviate, per GODERE, PER VOI STESSI, almeno a un Camilleri senza dire "ma non si capisce niente (basta leggere per 20 pagine e capisci, bisogna lasciare tempo a mente e orecchie)
Chi come me resta in fondo un po' ignorante perché non sa tutto, sa poco ma si gode arte, musica e robe belle e quando non gli piace una cosa, prima dice: CAZZO, magari questa cosa NON l'ho capita, magari la riguardo, la rileggo 2 volte e poi mi fa impazzire...
I Medici a Firenze fondarono il loro potere su due cose: soldi (banchieri / mercanti) e arte. Senza l'arte di una città i soldi di Firenze sarebbero stati dimenticati.
W l'olio d'oliva (quello buono però)