Ieri sera guardavo un reality che mi piace, il Boss in Incognito, su RaiUno. Mi piace il lavoro, mi piace chi lavora, mi piace questo reality. Ma so che è tutto più o meno finto. Infatti cosa mi è successo ieri 15 marzo? Ho rivisto Stefano Cigarini, che oggi è a capo di alcuni parchi di divertimento importanti. Ovviamente Cigarini in tv si è dimostrato capo eccellente, etc etc. Come sempre in tv.
Circa vent'anni fa Cigarini era direttore marketing in una casa discografica (Universal Music) a Milano e mi 'assunse', facendomi vedere la scrivania, dicendomi quanto avrei guadagnato (un milione e 800.000 lire), dandomi ogni dettaglio.... Ricordo che mi ubriacai per la gioia, per il lavoro che avevo trovato dopo aver studiato tanti anni. Era un sogno che diventava vero. Poi però l'assunzione non si concretizzò e Cigarini non mi fu affatto vicino, mentre altre persone come Riccardo Usuelli lo furono. Non fu solo la mancata assunzione, fu la mancanza di vicinanza morale ad un ragazzo che voleva solo lavorare.
Ho già scritto di questa cosa qui diversi anni fa:
Non è certo grazie ad esperienze come quella che il Cigarini mi ha fatto patire che si cresce. Anzi, fu una mazzata del tutto inutile. Ricordo oggi con piacere la mancata assunzione nello stesso periodo ad un magazine musicale con la chiamata sincera del responsabile della selezione che scelse un'altra persona capace. Piansi, ma capii. Cigarini fu, per me, allora intollerabile e dopo tanti anni lo ricordo ancora. Sia chiaro, fin a un certo punto. Cosa è successo ieri sera dopo che ho visto Cigarini in tv? Sono andato a dormire e ho dormito bene.