Molti di coloro che lavorano nel settore di moda, musica, spettacolo (show biz entertainment etc) credono di salvare il mondo davvero, il che è una stronzata galattica. Anzi, lo fanno. La musica, la moda, le passioni salvano la vita. Ma non grazie a noi "lavoratori". Noi facciamo un lavoro normale. Noi siamo parte di un settore di lavoro che in un certo senso spesso SFRUTTA la magia della musica, della moda. Noi lavoriamo con le passioni delle persone. Il nostro dovere è non sfruttarle troppo e spesso non lo facciamo. Noi LAVORIAMO e come ogni operaio o piastrellista NON siamo obbligati a dire di amare il nostro lavoro. Il mio lavoro (PR) è spesso noiosissimo, al mio livello medio. Chi dice il contrario non capisce niente. Chi lo fa spesso si sente Bob Dylan o Coco Chanel anche se fa il truccatore, il PR o il giornalista e si esprime attraverso post su Facebook o stories su Instagram.
Chiaramente quasi tutti coloro che si "esprimono" a livello assoluto facendo il loro lavoro, creando "ogni giorno" qualcosa di straordinario, rinnovandosi.... poi quel piffero di LAVORO lo fanno male. Lo fanno molto meglio coloro che lo fanno dalle 9 alle 5, concentrati, spesso annoiati, ma sempre attenti. Sempre attenti a non scambiare un lavoro, sia pure meno peggio di altri, con il cazzeggio quotidiano, con il miglioramento di sé e del mondo.