Oggi ho rivisto un pezzo di Ultimatum alla Terra, un film che avevo visto e che in qualche modo la mia mente aveva cercato di rimuovere, senza succcesso.
E invece è un capolavoro, almeno la storia. Perché la razza umana è già più o meno finita, auto - condannata.
Non arriverà nessun alieno ad accelerare e/o migliorare la faccenda, la vita sul pianeta entro breve rifiorirà non appena ci toglieremo dalle balle.
Siano insetti, batteri o altro, almeno loro sopravviveranno al nostro costante avvelenamento del pianeta, ai nostri massimalismi, alle nostre chiacchiere, ai vegani che mangiano soia bio coltivata in Peru (che arriva in aereo inquinando), a chi crede che la plastica vada bene perché "tanto poi la ricicliamo", a chi ha sempre la macchina sotto il culo, a me stesso che parlo tanto e poi non è che faccia molto.
non è il nostro pianeta. avremmo dovuto essere parte della vita di questo pianeta e invece siamo il suo cancro ormai terminale. Ci siamo sempre sentiti più intelligenti di tutti. Ma il regno vegetale ci è superiore in tutto, così come qualsiasi altro essere vivente per quel che riguarda la crudeltà. Siamo i peggiori e ci ammazziamo tra noi come niente.
potremmo finire la nostra storia con un briciolo d'orgoglio, con provvedimenti seri e immediati che impatterebbero la vita di tutta l'umanità da subito e in peggio (meno aerei, meno popolazione, meno cibo animale, meno pesca, meno merci che si muovono per il mondo, meno petrolio, meno acciaio etc). Sarebbero palliativi, ormai la mia idea è che la razza umana sia condannata. Ma sarebbe bello finire con un po' di cervello, di orgoglio dicevo...
Ovviamente non ce l'avremo e finiremo da fare schifo, molto prima di quel che il 99% della popolazione mondiale pensa.