La morte non è sempre sofferenza. la morte è l'assenza della vita. negli ultimi istanti a volte mente e corpo si rassegnano e la fiammella vitale si spegne. basta vedere qualsiasi essere vivente deceduto da poco: corpo e volto non sono sempre una maschera. quello che rende grande, anzi eterna, questa opera artistica è la mano che accarezza per sempre una ragazza che non ci sarà più. L'eternità dei fiori sul suo capo, un'eternità che se non in pietra dura un paio d'ore. meglio un paio d'ore vere o la pietra che vediamo qui ancora oggi? l'eternità è comunque un'idea, un ricordo, un'astrazione (Lorenzo Tiezzi)
"La Bellezza Eterna" è un'opera della quale non si conosce la data precisa, si suppone 1650/1710, la sua storia è molto toccante, un nobile dell'epoca vide spegnersi lentamente la fiammella della Vita di sua figlia e ordino ad un'artista di riprenderla proprio il giorno della sua morte, il destino volle che il suo volto non subì trasformazioni particolari nonostante le sofferenze patite dalla giovanissima figlia. Nb: questa è una copia dell'originale. (Quindi non presenta deterioramento)
(Alessandro Tonet)