Salvacion Ibiza Emergency Party April'07: 8/4 Murcia (Spain), 15/4 Barcelona (Spain), 20/4 Paris (France). Top Dj: Luca Fabiani
8/4: Metrodanceclub Murcia (Spain)
15/4: Atlantique Barcelona (Spain)
20/4: Mix Club Paris with party Prohibition (France)
www.salvacionibiza.net
A real mini european tour for Salvacion Ibiza nurses, doctors and djs. Art director Stefano Barro this time made it big, and after a lot of club nights in 2 of most exclusive clubs in Milano (Must and Luminal), 8/4: Murcia (Spain), 15/4 Barcelona (Spain). And then 20/4 Paris @ Mix Club. are on the way. It's good to see only, in the end, the official site of Salvacion resident, www.lucafabiani.com with a lot of good house & electro music to be listened to. Pure energy for your computer & iPod. Online already www.myspace.com/salvacionibiza, from may it will be filled with news and gossip from Ibiza and around the world. For now, we can only discover the new title of Salvacion Ibiza Emergency Parties... that will be: The Next Level. If it reminds you of Star Trek or science fiction in general you're right, because Salvacion sexy girls will be on a mission to space... Check Salvacionibiza.net for details.
Un blog dedicato ai fatti di Lorenzo Tiezzi, un blog quindi senz'altro interessantissimo Se invece stai cercando i comunicati stampa di Lorenzo Tiezzi, li trovi su www.lorenzotiezzicomunicazione.blogspot.com Il sito dell'agenzia è invece www.lorenzotiezzi.it Qui, insomma, trovi solo pensieri... Poca roba.
29.3.07
30/3: l'event maker Adriano Vicini festeggia i suoi 30 anni al Sesto Senso (Bs). In console Alessandro Gallina (Dirk Bikkembergs)
Qual è il segreto per un party perfetto? L'organizzatore Adriano Vicini lo sa senz'altro, visto che ogni notte la vive nei locali più esclusivi del mondo e sta per partire con un mini tour tra i club di Mosca, Londra e Porto Cervo. Ma per il suo compleanno in console c'è un dj d'eccezione, anzi un amico. E fuori Porsche targate Dirk Bikkembergs
IL PARTY AL SESTO SENSO (BS)
L'organizzatore di eventi Adriano Vicini festeggia il suo trentesimo compleanno al Sesto Senso di Desenzano del Garda. Al mixer, nell'esclusivissimo privèe Sestino, solo per una notte c'è Alessandro Gallina, designer di Dirk Bikkembergs Sport Couture, la prima e la seconda linea del marchio fashion da sempre legato al calcio. Un vero evento visto che il brand del designer tedesco mai e poi mai è entrato in discoteca e fa eccezione solo per gli eventi organizzati da Vicini.
IL PARTY NEL PARTY COL DESIGNER DI BIKKEMBERGS IN CONSOLE
Il party nel party si chiama "Blacknoire", e Alessandro suona solo musica anni '80, anzi solo certe chicche musicali di quegli anni: ItaloDisco rarities, Obscure Electro, Space Dance. "L'atmosfera sarà esclusiva, la stessa della recente sfilata milanese del brand, con tanto di maxischermo con immagini dalla catwalk. E fuori, Porsche illuminate all'esterno del Sesto Senso e targate Dirk Bikkembergs", racconta Adriano. "Ma è una festa che non viene marketing, nasce dalla passione comune per la musica e lo stare insieme che accomuna me e Alessandro".
LA LOCATION IN PURO STILE ANNI '80
E pure la location non è casuale: il Sesto Senso di Desenzano del Garda è uno dei club più esclusivi d'Italia ed è uno scrigno in bianco assoluto. Sembra uscito da un video degli Wham! del 1986.
GLI EVENTI TOP DI ADRIANO VICINI
Vicini gestisce le serate del Dehor di Desenzano del Garda e il venerdì notte del Sesto Senso insieme al proprietario Pier Visioli... E non è nuovo ad eventi di eccellenza. Recentemente sempre insieme a Bikkembergs e sempre al Sesto Senso ha organizzato una notte degli Oscar in cui erano esposti capolavori di altri due marchi d'eccellenza: champagne Krug, auto Lamborghini e orologi Girrard Perregaux. E i prossimi eventi non sono da meno. Domenica primo aprile, con un dj e una squadra di splendide girls, farà ballare tra una manche e l'altra i piloti del Campionato Italiano Gran Turismo impegnati nel gran premio di Adria (Pd).
"Quest'estate porterò l'atmosfera del Sesto Senso in una sorta di tour dell'eccellenza. Con i miei party toccherò il club più esclusivo della Costa Smeralda, il Sottovento di Porto Cervo. Poi toccherò Londra, con una festa dedicata ai tanti italiani che vivono in Uk, e infine Mosca, con un party dedicato invece ai giovani russi", spiega Adriano.
E c'è spazio anche per la cultura. Al Sesto Senso Vicini porterà lo scrittore Pier Francesco Grasselli, che presenterà: "All'inferno ci vado in Porsche" (Mursia 2007). Come L'Ultimo Cuba Libre (Mursia 2006), anche quest'ultimo romanzo parla entrambi dei ragazzi della notte e delle loro abitudini... la cosidetta google-generation, abituata ad andare in discoteca e fare le ore piccole.
IL PARTY AL SESTO SENSO (BS)
L'organizzatore di eventi Adriano Vicini festeggia il suo trentesimo compleanno al Sesto Senso di Desenzano del Garda. Al mixer, nell'esclusivissimo privèe Sestino, solo per una notte c'è Alessandro Gallina, designer di Dirk Bikkembergs Sport Couture, la prima e la seconda linea del marchio fashion da sempre legato al calcio. Un vero evento visto che il brand del designer tedesco mai e poi mai è entrato in discoteca e fa eccezione solo per gli eventi organizzati da Vicini.
IL PARTY NEL PARTY COL DESIGNER DI BIKKEMBERGS IN CONSOLE
Il party nel party si chiama "Blacknoire", e Alessandro suona solo musica anni '80, anzi solo certe chicche musicali di quegli anni: ItaloDisco rarities, Obscure Electro, Space Dance. "L'atmosfera sarà esclusiva, la stessa della recente sfilata milanese del brand, con tanto di maxischermo con immagini dalla catwalk. E fuori, Porsche illuminate all'esterno del Sesto Senso e targate Dirk Bikkembergs", racconta Adriano. "Ma è una festa che non viene marketing, nasce dalla passione comune per la musica e lo stare insieme che accomuna me e Alessandro".
LA LOCATION IN PURO STILE ANNI '80
E pure la location non è casuale: il Sesto Senso di Desenzano del Garda è uno dei club più esclusivi d'Italia ed è uno scrigno in bianco assoluto. Sembra uscito da un video degli Wham! del 1986.
GLI EVENTI TOP DI ADRIANO VICINI
Vicini gestisce le serate del Dehor di Desenzano del Garda e il venerdì notte del Sesto Senso insieme al proprietario Pier Visioli... E non è nuovo ad eventi di eccellenza. Recentemente sempre insieme a Bikkembergs e sempre al Sesto Senso ha organizzato una notte degli Oscar in cui erano esposti capolavori di altri due marchi d'eccellenza: champagne Krug, auto Lamborghini e orologi Girrard Perregaux. E i prossimi eventi non sono da meno. Domenica primo aprile, con un dj e una squadra di splendide girls, farà ballare tra una manche e l'altra i piloti del Campionato Italiano Gran Turismo impegnati nel gran premio di Adria (Pd).
"Quest'estate porterò l'atmosfera del Sesto Senso in una sorta di tour dell'eccellenza. Con i miei party toccherò il club più esclusivo della Costa Smeralda, il Sottovento di Porto Cervo. Poi toccherò Londra, con una festa dedicata ai tanti italiani che vivono in Uk, e infine Mosca, con un party dedicato invece ai giovani russi", spiega Adriano.
E c'è spazio anche per la cultura. Al Sesto Senso Vicini porterà lo scrittore Pier Francesco Grasselli, che presenterà: "All'inferno ci vado in Porsche" (Mursia 2007). Come L'Ultimo Cuba Libre (Mursia 2006), anche quest'ultimo romanzo parla entrambi dei ragazzi della notte e delle loro abitudini... la cosidetta google-generation, abituata ad andare in discoteca e fare le ore piccole.
I Daft Punk e i loro originali...
I Daft Punk e i loro originali...
Su un sito ho trovato i link a tanti pezzi da cui i Daft Punk hanno preso spunto per i loro capolavori. O per le loro schifezze. Cosa sono dunque i Daft Punk, dei plagiatori o dei geni come Andy Warhol? E può un genio nel 2000 non essere un plagiatore?
Difficile dirlo. Sono solo molto contento del fatto che i riferimenti dei Daft Punk sono gli stessi che ho io, la disco anni '70 più raffinata. La loro musica è bianca, ma prende dal nero. O è nera tinta di bianco latte. E' finta come un iPod ma scotta ancora. Certo che può fare schifo ma la trovo contemporanea e quasi geniale. Anzi assolutamente geniale e ovviamente copiata. E infinitamente più cool degli Scissor Sisters. I quali si fanno anche aiutare da Elton John ma quando rifacevano Confortably Numb in modo assurdo erano essenziali. Adesso no. Adesso fanno disco revival. E invece i Daft Punk prendono la disco e la colorano. Come faceva Andy Warhol con la Campbell Soup. Solo che di musica, chi si occupa di musica è molto più ignorante di chi scrive o ama l'arte contemporanea. Per cui siamo ancora qui a parlare di plagio.
Su un sito ho trovato i link a tanti pezzi da cui i Daft Punk hanno preso spunto per i loro capolavori. O per le loro schifezze. Cosa sono dunque i Daft Punk, dei plagiatori o dei geni come Andy Warhol? E può un genio nel 2000 non essere un plagiatore?
Difficile dirlo. Sono solo molto contento del fatto che i riferimenti dei Daft Punk sono gli stessi che ho io, la disco anni '70 più raffinata. La loro musica è bianca, ma prende dal nero. O è nera tinta di bianco latte. E' finta come un iPod ma scotta ancora. Certo che può fare schifo ma la trovo contemporanea e quasi geniale. Anzi assolutamente geniale e ovviamente copiata. E infinitamente più cool degli Scissor Sisters. I quali si fanno anche aiutare da Elton John ma quando rifacevano Confortably Numb in modo assurdo erano essenziali. Adesso no. Adesso fanno disco revival. E invece i Daft Punk prendono la disco e la colorano. Come faceva Andy Warhol con la Campbell Soup. Solo che di musica, chi si occupa di musica è molto più ignorante di chi scrive o ama l'arte contemporanea. Per cui siamo ancora qui a parlare di plagio.
23.3.07
Time, magazine n .1
Mi ero convinto di avere in scadenza l'abbonamento a Time...
E invece no!
Che bello.
scade a luglio
Trovo sia una rivista unica per capire almeno un po' il mondo e come gira. Perchè è Americana, come in fondo siamo tutti. ma non filo Bush. E spende un sacco di soldi per bei servizi originali e non scandalistici. Ad esempio: in Irlanda è pieno di Polacchi che lavornao un bel po'.
perchè?
Altro che sensazionalismo.
Mi piacerà leggere cosa diranno gli americani del sequestro Mastrogiacomo o se non avranno nei fatti niente da dire. Per una volta sono d'accordo con D'Alema. Qualche polemica se uno ne esce vivo? Ben venga.
E invece no!
Che bello.
scade a luglio
Trovo sia una rivista unica per capire almeno un po' il mondo e come gira. Perchè è Americana, come in fondo siamo tutti. ma non filo Bush. E spende un sacco di soldi per bei servizi originali e non scandalistici. Ad esempio: in Irlanda è pieno di Polacchi che lavornao un bel po'.
perchè?
Altro che sensazionalismo.
Mi piacerà leggere cosa diranno gli americani del sequestro Mastrogiacomo o se non avranno nei fatti niente da dire. Per una volta sono d'accordo con D'Alema. Qualche polemica se uno ne esce vivo? Ben venga.
21.3.07
La differenza tra Italia e Gran Gretagna
In Italia hanno appena giudicato la guida senza cintura un'infrazione solo amministrativa, come il fumare in un locale. In Uk invece a un holligan ubriaco che ha solo provato a picchiare un giocatore non sarà mai più permesso a vita di mettere piede allo stadio. Era ubriaco, ma ovviamente ciò non è una attenuante. Poteva non bere. E infatti la violenza negli stadi è un ricordo, in UK. Possibile che non si capisca anche da noi che se non c'è certezza della pen ognuno di noi fa sempre e comunque quel che gli pare? Le discoteche in Italia sono fumosi quanto quelle di Amsterdam. Solo che da noi sarebbe (sarebbe) vietato fumare. Anzi, sono più fumosi perchè da noi fumare è proibito e quindi 'cool'.
20.3.07
24/3: Peter Hook dei New Order fa ballare il Bolgia (Dalmine, Bg)
Notte assolutamente made in Uk al Bolgia, forse la serata più inconsueta ed attesa dell'intera stagione. Ai più giovani, ragazzi che solo da poco si sono avvicinati alla dance, e soprattutto a chi ha qualche anno in più e sa troppo poco della storia della musica da ballare... diciamo che in console a Dalmine ci saranno due miti. Il Ministry of Sound è il marchio più storico, forte e longevo dell'universo club britannico e Marc Hughes è da sempre uno dei suoi dj di punta. E ancora di più si può dire di Peter Hook. I New Order tra gli anni '80 e gli anni '90 diedero vita e spessore alla versione europea della techno. E senz'altro il più importante brano di sempre della storia del techno pop, "Blue Monday", l'hanno scritto loro. Ovviamente, come sempre accade al Bolgia, ci sarà poco spazio per le celebrazioni e tanto, tantissimo per il ballo e la ricerca di qualcosa di nuovo. Ma per una volta, e come si dovrebbe fare un po' più spesso dalle nostra parti, si parte dalle basi e dai grandi maestri.
PETER HOOK (New Order), minibiografia
Sito Ufficiale: www.neworderonline.com
Peter Hook, bassista e leader dei New Order, arriva al Bolgia per stupire, esattamente come ha spesso fatto la sua band, identificata come una tra le principali realtà del rock di Manchester attiva dai primissimi anni '80, ma anche epigoni della successiva scena acid. La pubblicazione di un doppio CD contenente i loro brani migliori e di un DVD retrospettivo risalgono al 2005. Tuttora un nome eccellente in Gran Bretagna dove il mito dei New Order non ha offuscato quello del gruppo dal quale sono nati (i Joy Division), Peter Hook è certamente il depositario della migliore musica di tendenza degli ultimi 20 anni. Vent'anni durante i quali è stato proprio lui a fare tendenza.
MARC HUGHES mi biografia (remixer Scissor Sisters, Ministry of Sound)
Sito: www.myspace.com/marchughes
Da 15 anni di cose ne ha fatte un bel po'. Londinese, ha suonato Deep Dish, Masters at Work, Felix da Housecat and Tiefschwartz ed è resident del Ministry of Sound dal 1999. Ha suonato al Pacha e praticamente in tutti i tipo club del pianeta. Fa parte con Audio Bullys, Switch, Jon Carter di un collettivo di producer inglesi chiamato House Brit Pack, un gruppo che fa di sonorità strane, particolari e dell'uso di campioni (sample) Hip Hop e Ragga il suo marchio di fabbrica. Ed è anche un remixer davvero richiesto. Ad esempio ha remixato Comfortably Numb, la splendida cover dei Pink Floyd che lanciò gli Scissor Sister qualche anno fa.
PETER HOOK (New Order), minibiografia
Sito Ufficiale: www.neworderonline.com
Peter Hook, bassista e leader dei New Order, arriva al Bolgia per stupire, esattamente come ha spesso fatto la sua band, identificata come una tra le principali realtà del rock di Manchester attiva dai primissimi anni '80, ma anche epigoni della successiva scena acid. La pubblicazione di un doppio CD contenente i loro brani migliori e di un DVD retrospettivo risalgono al 2005. Tuttora un nome eccellente in Gran Bretagna dove il mito dei New Order non ha offuscato quello del gruppo dal quale sono nati (i Joy Division), Peter Hook è certamente il depositario della migliore musica di tendenza degli ultimi 20 anni. Vent'anni durante i quali è stato proprio lui a fare tendenza.
MARC HUGHES mi biografia (remixer Scissor Sisters, Ministry of Sound)
Sito: www.myspace.com/marchughes
Da 15 anni di cose ne ha fatte un bel po'. Londinese, ha suonato Deep Dish, Masters at Work, Felix da Housecat and Tiefschwartz ed è resident del Ministry of Sound dal 1999. Ha suonato al Pacha e praticamente in tutti i tipo club del pianeta. Fa parte con Audio Bullys, Switch, Jon Carter di un collettivo di producer inglesi chiamato House Brit Pack, un gruppo che fa di sonorità strane, particolari e dell'uso di campioni (sample) Hip Hop e Ragga il suo marchio di fabbrica. Ed è anche un remixer davvero richiesto. Ad esempio ha remixato Comfortably Numb, la splendida cover dei Pink Floyd che lanciò gli Scissor Sister qualche anno fa.
Mica male i dj del Muretto questo aprile
TIMO MAAS, ALEX NERI e GIULIANO VERONESE, saranno i protagonisti di una grande notte di Musica.
Dall'8 aprile ogni sabato notte per tutta l'estate ti aspettiamo!
Questo il programma ufficiale dei primi eventi:
Domenica 8 aprile TIMO MAAS ALEX NERI GIULIANO VERONESE
sabato 14 aprile TIEFSCHWARZ, EINZELKIND VERONESE
sabato 21 aprile M.A.N.D.Y, LAYO E BUSHWACKA
Sabato 28 aprile LUCIANO, PAOLO MARTINI , ALEX PICONE
Lunedì 30 aprile MARCO CAROLA, MASSIMINO LIPPOLI, ANGELINO, VERONESE, PAOLO MARTINI
Dall'8 aprile ogni sabato notte per tutta l'estate ti aspettiamo!
Questo il programma ufficiale dei primi eventi:
Domenica 8 aprile TIMO MAAS ALEX NERI GIULIANO VERONESE
sabato 14 aprile TIEFSCHWARZ, EINZELKIND VERONESE
sabato 21 aprile M.A.N.D.Y, LAYO E BUSHWACKA
Sabato 28 aprile LUCIANO, PAOLO MARTINI , ALEX PICONE
Lunedì 30 aprile MARCO CAROLA, MASSIMINO LIPPOLI, ANGELINO, VERONESE, PAOLO MARTINI
Amsterdam con Anna, Riccardo e John
Sono stato ancora ad Amsterdam, questa volta per scrivere un articolo per Urban. C'era la vecchia volpe della dance Riccardo Sada, c'era Anna dell'ufficio del turismo Olandese (efficientissimo!) e c'era John Vignola, giornalista musicale specializzato in bella musica (ne scrive su Mucchio Selvaggio e su Vanity Fair e ne parla su Radiodue... segno che qualcosa ne capisce). Mi sono divertito, rilassato e sono molto contento di averlo fatto. Ogni tanto corro soltanto come un disperato, anzi è necessario farlo, ma sono le soste brevi a dare energia.
12.3.07
I matti di Cristicchi
Mia sorella lavora con i matti. E pure lei trova banale la canzone di Cristicchi. Tra l'altro, piacerebbe sapere come il simpatico Antonio della sua canzone potesse amoreggiare con un collega matta visto che i manicomi li hanno chiusi 30 anni fa, anno della legge 180. Qualunquismo, afonia, stonatura cronica e impreparazione musicale mescolati: Cristicchi. E dire che quel pezzo di Antonacci era quasi geniale. Basta poco per diventare dei completi scemi e vincere pure Sanremo. Preferisco Antonacci, Raf e gli Zero Assoluto, almeno loro se la tirano di meno
Prodi, il tg1 e il videoregistratore
Non mi sembra giusto che il Tg1 di Raiuno prenda un bel pezzo dell'intervista che gli farà Mentana per Matrix e lo spacci come suo servizio. Non mi piace pagare, essendo italiano, tutta la redazione del tg1 perchè debbano usare un videoregistratore.
5.3.07
DISCOINFERNO 2006 [REMIX]
DISCOINFERNO 2006 [REMIX]
(STORIA SOCIALE DELLA DANCE ITALIANA)
di: CARLO ANTONELLI e FABIO DE LUCA
Sessant'anni di storia e costume italiani letti attraverso il tornasole
della musica "da ballo".
Un percorso che dalle feste di piazza degli anni Cinquanta arriva giù fino ai primi eroici superclub fine anni Sessanta della Westcoast riminese, al clubbing evoluto ed esterofilo degli anni Ottanta, ai
faticosissimi rave dei primi Novanta ed ancora oltre: fino ai buddha-baretti degli aperitivi milanesi post-9/11, alle discoteche in spiaggia dell'estate 2005.
Le musiche, i luoghi nei quali si balla e si è ballato, e poi le persone che queste musiche hanno concepito, registrato, prodotto, mixato.
Per scoprire che dal liscio sull'aia alla techno sotto la Piramide del Cocoricò non è che ci corra poi questa grande differenza: identici i meccanismi, molto simili i sogni proiettati sul "saturday night" e le aspirazioni di chi scende in pista.
Da Milano a Roma, da Napoli al Veneto "afro" passando inevitabilmente per il diverimentificio riccionese e per trent'anni di radio private e immaginari televisivi, insieme alle
testimonianze di chi - momento per momento - c'era e faceva cose: Claudio Cecchetto, Primo Moroni, Elio Fiorucci, Amanda Lear, Albertino, Claudio Coccoluto, Gianni Boncompagni, i Krisma, Carlo Freccero e molti, molti altri.
CARLO ANTONELLI: è direttore dell'edizione italiana di "Rolling Stone" e docente di Storia delle Religioni al DAMS di Rimini.
FABIO DE LUCA: scrive su La Repubblica XL e Io Donna del Corriere, conduce programmi per RadioRai.
20. Viaggio al termine della notte.
Buttafuori in Iraq: la festa è davvero finita.
La nave affonda ma l'orchestra continua a suonare: il clubbing cafone nell'epoca di Manpower, Adecco e "Lucignolo".
Shocking the monkey: la BBC alza il coperchio sullo scandalo delle modelle teenage cocainomani nei
club-bene di Milano.
Anni d'Argento: i superstar-dj si scoprono ultraquarantenni e padri di famiglia.
Il cimitero degli elefanti: la contessa Pinina Garavaglia e il Principe Maurice.
Club'n'Cepu: letteratura d'accademia e clubbing, il grande sogno della club "Culture".
Il Trainspotting spuntato de noantri: "Discocaine" di Tatiana Carelli.
Necrofilia del loisir: la "Guida al piacere e al divertimento" di Roberto Piccinelli.
Come è bello ridere di tutto e di tutti. Anche se sarebbe molto (molto) più bello ballare. Esiste una via di mezzo tra Piccinelli e De Luca? Rolling Stone è molto chic, Piccinelli pure. Ma al Bolgia i teenager ballano cose diverse e si divertono un casino. Io vorrei scrivere del Bolgia e non di quello che è cult, cool, intelligente
(STORIA SOCIALE DELLA DANCE ITALIANA)
di: CARLO ANTONELLI e FABIO DE LUCA
Sessant'anni di storia e costume italiani letti attraverso il tornasole
della musica "da ballo".
Un percorso che dalle feste di piazza degli anni Cinquanta arriva giù fino ai primi eroici superclub fine anni Sessanta della Westcoast riminese, al clubbing evoluto ed esterofilo degli anni Ottanta, ai
faticosissimi rave dei primi Novanta ed ancora oltre: fino ai buddha-baretti degli aperitivi milanesi post-9/11, alle discoteche in spiaggia dell'estate 2005.
Le musiche, i luoghi nei quali si balla e si è ballato, e poi le persone che queste musiche hanno concepito, registrato, prodotto, mixato.
Per scoprire che dal liscio sull'aia alla techno sotto la Piramide del Cocoricò non è che ci corra poi questa grande differenza: identici i meccanismi, molto simili i sogni proiettati sul "saturday night" e le aspirazioni di chi scende in pista.
Da Milano a Roma, da Napoli al Veneto "afro" passando inevitabilmente per il diverimentificio riccionese e per trent'anni di radio private e immaginari televisivi, insieme alle
testimonianze di chi - momento per momento - c'era e faceva cose: Claudio Cecchetto, Primo Moroni, Elio Fiorucci, Amanda Lear, Albertino, Claudio Coccoluto, Gianni Boncompagni, i Krisma, Carlo Freccero e molti, molti altri.
CARLO ANTONELLI: è direttore dell'edizione italiana di "Rolling Stone" e docente di Storia delle Religioni al DAMS di Rimini.
FABIO DE LUCA: scrive su La Repubblica XL e Io Donna del Corriere, conduce programmi per RadioRai.
20. Viaggio al termine della notte.
Buttafuori in Iraq: la festa è davvero finita.
La nave affonda ma l'orchestra continua a suonare: il clubbing cafone nell'epoca di Manpower, Adecco e "Lucignolo".
Shocking the monkey: la BBC alza il coperchio sullo scandalo delle modelle teenage cocainomani nei
club-bene di Milano.
Anni d'Argento: i superstar-dj si scoprono ultraquarantenni e padri di famiglia.
Il cimitero degli elefanti: la contessa Pinina Garavaglia e il Principe Maurice.
Club'n'Cepu: letteratura d'accademia e clubbing, il grande sogno della club "Culture".
Il Trainspotting spuntato de noantri: "Discocaine" di Tatiana Carelli.
Necrofilia del loisir: la "Guida al piacere e al divertimento" di Roberto Piccinelli.
Come è bello ridere di tutto e di tutti. Anche se sarebbe molto (molto) più bello ballare. Esiste una via di mezzo tra Piccinelli e De Luca? Rolling Stone è molto chic, Piccinelli pure. Ma al Bolgia i teenager ballano cose diverse e si divertono un casino. Io vorrei scrivere del Bolgia e non di quello che è cult, cool, intelligente
iPod e la7
Mi sono comprato l'iPod Shuffle e ho speso poco più di 50 euro perchè l'ho preso col 15% di sconto per bollini Auchan. Sento molta più musica e mi scarico anche i podcast son molto contento. Ci vuole così poco a sentire più musica e guardare meno tv. Infatti sto guardando anche un sacco di documentari su La7 al posto di tutto il resto.
Cristicchi e l'armonia (viva Simoncino)
Ma quant'è bravo Cristicchi. Il suo pezzo della Rosa, quello che ha vinto Sanremo è praticamente identico, come metrica e armonia, a quello di Biagio Antonacci. Certo, metrica e armonia, sono parole difficili, le uso io che non conto un c. e lui ha vinto Sanremo. Per cui viva Simone e abbasso Tiezzi. Gli auguriamo e prevediamo per lui un futuro alla Ferro, anzi meglio, perchè per lo meno Cristicchi copia da se stesso
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