29.4.19

Cospirazione e isteria

Tratto dall'articolo "Il Fascino del Complotto" di Marcello Flores, dall'inserto Letture de Il Corriere Della Sera del 28 aprile 2019


23.4.19

decidere

Nessuna decisione è sbagliata. L'unico vero errore è vegetare senza decidersi. Quasi altrettanto grave non cambiare idea mai, per orgoglio e pigrizia.

17.4.19

I tempi difficili e la speranza


"I tempi difficili mi hanno aiutato a capire, meglio di prima, quanto la vita sia infinitamente ricca e bella in ogni senso, e che così tante cose per le quali uno si preoccupa non sono di importanza alcuna." 
Karen Blixen

12.4.19

Caduta e sogno

Devi avere degli obiettivi irrealizzabili. Devi essere come i fiori di ciliegio a primavera. Devi cadere

(Aldo Rock)

11.4.19

mezzi pubblici simbolo del disatro italiano

A Brescia il 4,2% dei passeggeri non paga il biglietto sui mezzi pubblici. A Milano poco oltre il 5%. A Firenze il 14%; a Roma e Bari siamo al 33%. La media, che non vuol dire un c, dice 20%.

E le multe? "le aziende di trasporto pubblico riescono a incassare solo il 30% delle multe che infliggono".

Ci vuole la rifondazione di questo paese di m. e della testa delle persone, non solo dello stato. Che comunque fa schifo.

8.4.19

Talento

Il talento è solo la voglia di fare qualcosa. Tutto il resto è sudore, traspirazione, disciplina. Jacques Brel

felicità quotidiana


 essere felici per me è una scelta consapevole /  una scelta quotidiana consapevolmente folle / perché la vita è infelicità / le stronzate altrui sono sempre inferiori alle mie / e il mio "genio", il mio parere sulle cose supera sempre, dentro di me, il parere ed il "sentire altrui" 

6.4.19

stupidità e successo

 Le persone che hanno problemi nella vita spesso sono meno stupide ed egocentriche delle altre. Se sei una star, tutti ti danno sempre ragione. Se sei una ragazza nera con un lavoro precario ogni minuto di ogni ora ti fai domande. detto questo, non credo che in questo momento siamo più razzisti di ieri. Semplicemente, lo si può dire di più, grazie ai social. Semplicemente, la nostra piccola italia, nei fatti più sicura, sta diventando multi culturale e tanti hanno una paura fottuta di perdere qualcosa. Una piccola cosa personale: se potessi reincarnarmi in qualcuno vorrei essere Jessie Owens, che vince alla Olimpiadi naziste del '36. Visse una vita difficile perché era nero, ma quei 10 secondi al cospetto del Baffo Hitler -

4.4.19

CHE COS'E' DAVVERO LO SPORT?



Lo sport non è:

il risultato, quel che fanno i giocatori prima e dopo la partite, quel che fanno durante le pause del gioco (vedi Kean a Cagliari), le reazioni degli spettatori (compresi i coglioni, compresi i razzisti, compresi quelli che per 90 minuti urlano contro arbitro e avversari, che non sono nemici)... e ancora, il risultato, ovvero chi vince e chi perde, perché chi vince non è padrone e chi perde solitamente è 5.000 volte migliore di tutti gli altri al mondo...

Lo sport è:

Applaudire l'avversario quando fa una prestazione migliore o pari a te o alla tua squadra e pure quando la fa pessima ma lo vuoi incoraggiare, perché dà il massimo; incoraggiare la tua squadra quando fa SCHIFO ma corre (con la Fiorentina capita spesso soprattutto quest'anno); fottersene dei giocatori per tifare la MAGLIA, la MAGLIA, la MAGLIA; incoraggiare i propri giocatori e se sei in campo MAI MAI MAI MAI MAI fare sceneggiate (io Maradona me lo ricordo, per lui era normale essere falciato ad ogni azione: non si lamentava mai, da sempre o lo falciavi o faceva goal); mai rifarsela con gli arbitri se non per qualche attimo




1.4.19

Fare e guardare



Il risultato, la "sconfitta" o la "vittoria" di solito interessano agli spettatori, ai tifosi. Chi fa, fa sempre il suo meglio.