20.7.22

FILOSOFIE LAVORATIVE

FILOSOFIE LAVORATIVE
Il lavoro non dovrebbe rappresentare la totalità dei nostri interessi. Anche solo per motivi lavorativi.
E' solo quando alziamo la testa dal computer (o smettiamo di zappare per pensare, che è uguale) che ci vengono in mente cose che possono migliorarci nel lavoro.
Lavorare "felici" vuol dire prendersi le giuste pause per ricaricarsi e lavorare meglio.
Troppi però scambiano il CAZZEGGIO e il lavorare "a caso", ripetendo ogni giorno gli stessi errori e perdite di tempo per relax lavorativo.
E' il lavoro ALL'ITAGLIANA così ben diffuso nel settore show biz e comunicazione, dove si passano LUNGHE ORE a vendere cose che poi si fanno in 5 minuti.
Io faccio il contrario: ottimizzo la produzione del lavoro della mia agenzia, metto un prezzo appetibile (su cui comunque guadagno) e chi mi vuole mi cerca.
per fortuna mi cercano in diversi, anche se poi TROPPO spesso non capiscono cosa facco di lavoro (comunicazione no magie)
Lavorare bene poi vuol dire lavorare sapendo di aver dato il massimo come PRODUTTIVITA' non come fatica. E tempo.
Fare le cose lentamente non vuol dire farle bene. Vuol dire farle lente.
E dopo aver lavorato, si va a correre, a vedere una mostra, a mangiare bene con gli amici. A VIVERE.
Non è vero che chi ama il proprio lavoro non lavora un solo giorno nella vita, è una STRONZATA immane.
Vasco Rossi si prepara per cantare le canzoni sul palco e sicuramente spesso non ne ha manco voglia. Però lo fa. E infatti sul palco è il numero uno.
Figurati se noi umani dobbiamo scambiare il (Raro) piacere di lavorare con la soddisfazione che arriva quando sai di stare lavorando bene.

18.7.22

il mio (sacro) schifo per lo 'stato' italiano

Sono al 100% italiano e orgoglioso di esserlo. Pago le tasse (quasi tutte, come tutti), ho fatto il Servizio Civile, dono il sangue e rispetto leggi e regole (quasi tutte, come tutte).

Per questo rivendico il diritto dire che lo stato italiano in troppe cose non solo non mi rappresenta. Mi fa schifo. L'espressione è forte? Il mio schifo quotidiano è peggiore, posso garantirlo.

Come possiamo tradurre commercialista e notaio in inglese o in tedesco o faril capire ad un americano? Non possiamo. Perché tali lavori, creati da uno 'stato' inefficiente e criminogeno (quindi criminale) sono il simbolo dell'italica inefficienza.

Come possiamo rappresentare l'assoluta e criminale inefficienza della macchina statale, che riduce al nulla i tanti che hanno voglia di lavorare e privilegia i fancazzisti?

Possiamo. Con un quotidiano disastro.

Il Covid, la tragedia Covid, che ancora qui viviamo come una emergenza (mentre non lo è più) è un altro simbolo: alcune categorie sono state AFFAMATE dallo 'stato', tanti hanno prosperato e vogliono continuare a farlo. Con la legge dalla loro parte.

E io dovrei sentirmi in colpa perhcé tutto questo mi fa schifo? Ne sono orgoglioso.

Non mi interessa coinvolgere altri in questo mio schifo, a volte però lo esprimo.

Se non mi capisce nessuno, va benissimo. L'importante è che non mi diate del demente, perché il problema Italia è dato anche da questa splendida maggoranza di persone che vivacchia o campicchia alle spalle dello stato.

NON io.

Lorenzo Tiezzi

13.7.22

Cosa sarebbe logico dire

Sarebbe logico dire alle persone solo ciò che possono capire. Ovvero, ai più, solo ciò che vogliono sentirsi dire.

6.7.22

Estate '22

LA SPLENDIDA ESTATE COVID FREE

Come sa chi mi conosce, credevo e credo ancora nei vaccini. Avessimo avuto uno stato SERIO avremmo avuto l'obbligo vaccinale (che non c'è stato)

Credo però che gran parte dei morti PER Covid siano in realtà morti CON il Covid. Credo che, come si sapeva già prima, il Covid stia diventando endemico e ogni variante sia MENO forte di quella precedente, mentre cresce la capacità di curare i pochissimi per il quali il virus è un probkema. Per quasi tutti è meglio di una influenza. oggi anche per gli over 80. Non lo credo soltanto. lo so per persone a me vicine.

Credo che sia più o meno inutile contare i morti, i positivi, l'isolamento (se non in caso di persone già MOLTO fragili). Credo che anche le mascherine quasi sempre non servano e infatti, nel mondo occidentale, le USIAMO SOLO NOI.

Credo infine che questa divisione tra vax e no vax, tra buoni e cattivi, tra lavori necessari e non necessari sia stata peggio di una guerra. Molti come me avevano, prima della pandemia, un briciolo di speranza nello "Stato". Non credo di essere l'unico ad aver perso ogni speranza.

Credo che l'inefficienza criminale del governo italiano (hai letto criminale? Certo, ho scritto criminale, perché una inefficienza di questo tipo è criminogena. Quindi criminale) possa fermare presto di nuovo l'Italia. "per stare tutti più sicuri".

Credo infine che l'Europa Unita, con Covid e Guerra si sia in realtà dimostrata un continente di rincoglioniti diviso su tutto.

Hai letto RINCOGLIONITI? Mi scuso. I nostri governanti sono MOLTO rincoglioniti.