31.7.16

Chi perde non è vinto, chi serve non è servo

Odio chi trova colpe anche nella sconfitta. La sconfitta è un dono non richiesto: accresce lo spirito comune e forgia l'anima.
(Mario Kempes)

26.7.16

20.7.16

MoMA - correre come arte

MoMA
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Throughout her career, the artist Steffani Jemison has explored ideas of improvisation, repetition, and the fugitive in black history and vernacular culture in her work. Her 2010–11 video Escaped Lunatic depicts a steady stream of black figures running across the screen, sprinting, jumping, and rolling through the streets of Houston. Part of a trilogy, the work borrows its narrative structure from early 20th-century cinema, making use of the chase genre, which often depicted African Americans in scenes of flight from various forms of authority. Jemison shot the video with a Houston-based parkour team, a professional sports group that specializes in using movement to get through complex environments. Produced while the artist was living in Houston, the video links a structure borrowed from early cinema to a contemporary scene, boldly connecting the unjust conditions of urban life and representation of black lives across time.

Through July 27 only, you can watch Steffani Jemison's Escaped Lunatic on our website. 

  WATCH  


Read "How Do Black Lives Matter in MoMA's Collection?" by curator Thomas Lax on the Inside/Out blog.

Download "Steffani Jemison: Promise Machine—A Movement in Five Parts" by Martha Joseph and Thomas Lax.

Watch an excerpt of Steffani Jemison: Promise Machine


19.7.16

come siamo messi in Siria



Emergenza profughi (...) miei pensieri a luglio 2014 - oggi luglio 2016 "l'emergenza" continua

meno guerra, più moschee e più disco
L'altra sera sono andato come sempre per lavoro in un bel discobar ad orzinuovi, bassa bresciana. arrivo presto, già stanco, saranno le 23.40, c'è poca gente. mi accorgo che vicino all'ingresso della disco, sulla destra, ci sono un bel po' di bambini che giocano. ci sono anche diverse famiglie e ragazze e signore velate La prima reazione è: che fanno questi bimbi in giro a quest'ora? vergogna, mia figlia dorme già. la seconda reazione è: ma perché almeno il weekend non possono andare a letto tardi? chi l'ha detto che bisogna andare sempre a letto presto per essere brave persone? io vado spesso a letto tardi e non rubo. uno dei bimbi mi saluta dicendomi: "salamalecum". io, pur sapendo che si dovrebbe rispondere "salamalecum", mi trovo spiazzato e dico "ciao!". il bimbo che ovviamente oltre che musulmano è anche italiano, mi dice: "ciao!", mi saluta con la mano e continua a giocare con i suoi amici. Io vado dove devo andare, in un bel locale nella bassa bresciana, non bevo nulla, vedo un sacco di gente perbene che balla... e poi vado a letto.
e allora penso
sono scemo a sorprendermi per una sorta di moschea vicino ad un locale? SI. va bene cosi'.
i bambini vanno bene anche a tarda sera
spero di riuscire a rispondere allah sia con te come si dovrebbe fare la prossima volta
la guerra che c'è tra israele e palestina mi sembra ogni giorno di più una cosa così imbecille
sono orgoglioso del mio amico alessandro (militare) che ogni giorno fa volare elicotteri che aiutano i disperati che cercano di sopravvivere attraversando il mare, mi fa schifo la posizione italiana (tutti che parlano e in realtà i militari lavorano), mi fa schifo l'europa che non fa niente (...), non so davvero come in Italia ci possa essere da lavorare per tutti visto che siamo in una crisi grossa grossa

15.7.16

pulsione

Questo è un Paese, ma anche tutto l'Occidente, che sta regredendo alla pulsionalità, all'uomo pulsionale. Ciò che mi spaventa e mi addolora è che per raggiungere una cultura ci vuole tanto tempo e la si può perdere in una generazione (Vittorino Andreoli)



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Un'estate di libertà?

E' un'estate molto difficile. Anche per chi come me vive un momento sereno, non è facile ascoltare la radio o il telegiornale e spiegare a mia figlia di sette anni che non è vero, che stanno esagerando, che va tutto bene, che non bisogna avere paura. Che i cattivi e gli incompetenti, i ladri, i bastardi (i cattivi, appunto) sono pochi e li stiamo battendo. Non è facile per niente. Momenti come questi sono facili in confronto alla peste, alle guerre mondiali, alle Crociate, alla fine dell'Impero Romano, lo dice la storia. Se il problema sarà solo questo, sopravviveremo.

Ma non ce l'aspettavamo, speravamo di vivere belli comodi 'verso il meglio', rovinandoci soltanto la terra con la sovrappopolazione mondiale... E invece c'è il terrorismo e c'è una follia di massa per la armi (negli USA, dove l'Islam è più lontano).

E quindi? Quindi non lo so. Cerchiamo di sparare poche cazzate che la soluzione è difficile e passa anche per un orgoglio di 'essere occidentali' ovvero liberi, che francamente, francamente, non ho mai avuto ma forse sarebbe bene tornare ad avere.

Mi spiego. La libertà, la superiorità della libertà rispetto ad ogni religione / credenza che vuole imporre la sua verità va ribadita con forza... è una cosa per cui vale la pena morire? Ripeto, vale la pena morire per tutto questo? Per l'Italia, per me, no. Per l'Europa? Figuriamoci. Per l'occidente? Manco per idea.

Per la libertà, per me, senz'altro si. E' l'unica cosa che fa bella la vita.

13.7.16

La (risibile) top ten degli addetti stampa più odiati da Giornalisti Social (il commento di Lorenzo Tiezzi di ltc)


La (risibile) top ten degli addetti stampa più odiati da Giornalisti Social (il commento di Lorenzo Tiezzi di ltc)


Questa top ten dice moltissimo della forma mentis (ovvero della mentalità in questo caso ottusa, anzi incredibilmente ottusa) di chi fa il giornalista oggi.  Anzi dei peggiori, purtroppo molti, che fanno questo mestiere un tempo remunerativo ed oggi sempre più marginale (anche dal punto di vista economico). E ora, ecco chi sono gli addetti stampa più odiati da giornalisti social

1) Quelli che scrivono "mando il comunicato stampa" e mandano solo il volantino (in .jpg magari…) 
qualora sul volantino ci sia scritto chi come quando che cosa va più che bene il volantino (porca vacca non si può fare copia e incolla, bisogna lavorare cari 'giornalisti')

2) Quelli che mandano i comunicati in .pdf scannerizzati (le regie prefetture…) o comunque non copiaincollabili se non a pena di atroci sofferenze;
(porca vacca non si può fare copia e incolla, bisogna lavorare cari 'giornalisti')

3) Quelli che mandano i comunicati in doc e ci mettono sopra la "cover" (o come si chiama) per evitare che vengano copiaincollati (questi sono i più scemi, ma almeno la cover si può togliere);
mio commento: vedi 2)

4) Quelli che mandano comunicati che oggettivamente sarebbero pubblicabili solo con in testa la scritta "pubblicità a pagamento" grande tre metri per due;
Ma quale sarebbe la distinzione tra pubblicità e comunicato stampa? Se ben fatti, dicono più o meno la stessa cosa… se fatti male sono inutili entrambi

5) Quelli che come comunicato stampa ti mandano l'articolo di un giornale concorrente;
Ecco questa obiezione è la PEGGIORE - i giornalisti capaci sono contentissimi di leggere gli articoli degli altri, i cani invece vogliono roba da COPIAINCOLLARE 

6) Quelli che mandano i comunicati stampa in forma letteraria, con supercazzole e citazioni di Heidegger sparse ovunque nel testo;
E allora, caro giornalista, TOGLI le citazioni - lavora (cazzarola)

7) Quelli che mandano i comunicati solo nel corpo della mail (dimenticandosi caratteri speciali qua e là e trascurando il fatto che sballano le formattazioni);
io mando da sempre solo nel corpo della mail e contemporaneamente pubblico on line su diversi blog di comunicati: si vede tutto. Se però il pc del "giornalista" non funziona, si svegli quest'ultimo 

8) Quelli che mandano i comunicati la sera (peggio per loro, di solito);
Caro "giornalista" e che c'è, la sera non va bene? Magari comprati un'agenda così ti ricordi cosa ti servirà il mattino dopo

9) Quelli che con i comunicati stampa fanno spam;
Che differenza c'è tra un comunicato ben scritto su una cosa che ad un giornalista non interessa e 4 righe buttate là su un argomento che al giornalista interessa? L'interesse del giornalista, quella che per lui è la notizia. I comunicati non interessanti si cancellano dalla posta in arrivo in 0.3 secondi ciascuno, forse meno.

10) Quelli che non rileggono.
Questa è incredibile. Un comunicato stampa NON è un articolo riletto almeno da 2 persone (chi scrive e chi impagina), è un testo base di informazioni da mandare di solito ai professionisti dell'informazione (i giornalisti) che dà lì estrapoleranno le cose importanti togliendo molto. Se io scrivo sabato 8 luglio e sabato è il 9 e nel link allegato al comunicato si capisce che l'evento è venerdì 8 luglio, quale DANNO ho creato? Ho solo fatto 'perdere' 5 secondi al giornalista, che ovviamente piangerà per questo… 





11.7.16

vincere è tutto


Lo sport è forse l'unica cosa in cui chi è sconfitto non perde mai