28.6.16

tormento ed estasi

Ama il tuo sogno se pur ti tormenta 
(D'Annunzio)

Che bella la nostra UE per i rifugiati (altro che Brexit)


Summit UE: Save the Children, prove evidenti dimostrano che l'accordo UE-Turchia viola le leggi internazionali sui diritti umani 

I richiedenti asilo segnalano al personale dell'Organizzazione pratiche illegali nei centri di detenzione sulle isole greche.  


 
L'accordo tra UE e Turchia viola il diritto internazionale, come dimostrano le sempre più corpose evidenze raccolte sul campo. Questo l'allarme lanciato oggi da Save the Children ai leader europei riuniti a Bruxelles per il Consiglio Europeo. 

Le famiglie siriane le cui richieste di asilo sono state rifiutate e che attendono di essere deportate in Turchia hanno espresso gravissime preoccupazioni a Save the Children riguardo la legalità del processo di asilo sancito dall'accordo UE-Turchia.

"Abbiamo appreso che, per effetto dell'accordo, la Turchia viene ritenuta un Paese sicuro anche per le famiglie curdo-siriane. Abbiamo seguito il caso di una famiglia curdo-siriana bloccata in un centro di detenzione su una delle isole greche che si sta appellando a tale decisione perché, non sapendo in quale area della Turchia verrebbero deportati, temono di ritrovarsi in un'area non sicura per i curdi," ha dichiarato Amy Frost, Responsabile di Save the Children in Grecia. 

"Altre famiglie ci hanno riferito che nonostante fossero arrivate prima del 20 marzo, primo giorno dell'applicazione dell'accordo, rischiano di essere deportati in Turchia, anche se questa procedura non dovrebbe riguardarli in prima istanza. È stato detto loro che non erano stati in grado di dimostrare il loro arrivo prima del 20 marzo, anche se erano in possesso di documenti di arrivo datati."   

"È riprovevole che proprio le leggi in materia di diritti umani e rifugiati redatte e promosse dall'Unione Europea vengano ora aggirate dall'Europa stessa. Non possiamo accettare una situazione nella quale chi ha rischiato tutto per fuggire da guerra e violenze e portare la propria famiglia in salvo venga alla fine punito in questo modo." 

"Questo stabilisce un pericoloso precedente per l'Unione Europea stessa, che per decenni ha insegnato ad altri governi il rispetto dei diritti umani e dei diritti dei rifugiati ma ora li calpesta nella gestione di una crisi umanitaria che la riguarda direttamente", continua Frost. 

Le violazioni segnalate dai richiedenti asilo nei centri di detenzione sulle isole greche includono:

  • Famiglie convocate a colloquio senza preavviso, nell'impossibilità quindi di avere il tempo  indispensabile per produrre la documentazione necessaria. Nel caso di una famiglia, ad esempio, questo ha significato affrontare la deportazione per l'impossibilità di documentare la disabilità del loro bambino di due anni, che avrebbe consentito loro di rimanere in Grecia.

  • Alcuni richiedenti asilo hanno evidenziato un servizio di traduzione inadeguato durante le interviste, ritrovandosi a dover correggere essi stessi i traduttori.

  • I richiedenti asilo all'interno delle strutture chiuse hanno riportato di non avere accesso ad alcuna assistenza legale e che i funzionari incaricati non sono stati in grado di fornire alcun supporto legale né prima né durante i colloqui.        

Nel frattempo, le condizioni all'interno dei centri di detenzione e degli hotspot si deteriorano ogni giorno. Anche se il numero delle persone arrivate sulle isole si è ridotto drasticamente, i campi sono sovraffollati e le persone dormono in ogni minimo spazio dove riescono a montare una tenda o ammassati in piccole camere con più di 30 persone. Le famiglie vivono in tende di fortuna e alcune sono costrette a dormire sul terreno roccioso. I genitori stanno cercando di costruire ripari per proteggere i propri figli dalle ustioni solari, con le temperature che questa settimana in Grecia hanno raggiunto i 38 gradi.  

Se la valutazione delle richieste di asilo continuerà al ritmo attuale, i profughi bloccati sulle isole greche dovranno probabilmente attendere, in queste condizioni, almeno un anno, prima che le loro richieste siano valutate. Secondo i dati del Servizio di Asilo Greco, sono state registrate più di 7.000 richieste di asilo da parte di profughi arrivati sulle isole dopo il 20 marzo 2016 e al momento, tre mesi dopo, solo 1.429 richieste sono state valutate a causa del mancato stanziamento dell'UE delle risorse necessarie per applicare il programma da lei stessa definito. Delle 1.429 richieste di asilo valutate, 267 sono state rifiutate dal Governo greco perché considerate inammissibili in considerazione del fatto che la Turchia è un Paese terzo sicuro per i richiedenti. Più di 250 richiedenti, in maggioranza siriani e curdi siriani, si sono appellati a questa decisione e due di queste richieste sono state respinte anche in seconda istanza[1].

Nel suo Secondo Rapporto sui progressi nell'implementazione dell'accordo Ue-Turchia, la Commissione Europea fa menzione di una comunicazione inviata lo scorso 5 maggio 2016 alle Autorità greche per confermare che la Turchia "ha intrapreso tutte le misure legislative e non" affinché la Grecia possa considerare quest'ultima Paese sicuro per la deportazione dei "migranti irregolari".  

Questo contraddice il rapporto dei Membri del Parlamento Europeo, che tra il 2 e il 4 maggio scorsi hanno visitato le strutture che in Turchia ospitano i deportati dalla Grecia. I Membri del Parlamento "hanno documentato violazioni dei diritti fondamentali e l'impossibilità di un qualsiasi futuro per loro in Turchia". Il rapporto afferma anche che le persone deportate, inclusi i bambini, sono trattenute in centri di detenzione senza alcuna possibilità di presentare richiesta di asilo.        

"Le azioni dei leader UE sembrano lontanissime dalla realtà sul campo. È preoccupante che la sicurezza e gli interessi dei bambini e delle famiglie che fuggono da guerra e violenze vengano ignorate sempre di più. Oggi non possiamo ignorare le leggi per la protezione delle vittime di guerre e persecuzioni, quelle stesse leggi che sono frutto di anni di duro lavoro e dedizione," continua Frost. 

Il Secondo Rapporto della Commissione Europea rileva anche che c'è stato un aumento dello sfruttamento da parte dei trafficanti nell'area dei Balcani da quando i confini sono stati ufficialmente chiusi. Questo trova conferma anche da parte del personale di Save the Children impegnato sul campo, e dimostra come le misure di deterrenza, come la chiusura dei confini e l'accordo UE-Turchia, non fermeranno le persone in cerca di salvezza, obbligandole invece a intraprendere percorsi ancora più rischiosi e mettendo a rischio le loro vite. A tre mesi dalla sua applicazione, l'accordo UE-Turchia ha avuto il solo effetto di esporre persone già vulnerabili a maggiori rischi. 

 

Il Secondo Rapporto della Commissione Europea è consultabile ai link:

http://statewatch.org/news/2016/jun/eu-com-turkey-second-progress-report-6-16.pdf

 package/docs/20160615/2nd_commission_report_on_progress_made_in_the_implementation_of_the_eu-turkey_agreement_en.pdf

Il report della Delegazione GUE/NGL per la Turchia (2-4 maggio 2016) è consultabile al link:

http://www.guengl.eu/uploads/news-documents/GUENGL_report_Situation_of_refugees_since_EU-Turkey_deal_2016.05.10.pdf

 

25.6.16

Vittoria

Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta
E' sconfitto solo chi perde la speranza

18.6.16

ogni consiglio


Ogni consiglio è un ottimo lassativo

17.6.16

Christo Floating Piers

Photos: REUTERS/ Stefano Rellandini






15.6.16

La storia

Non si torna dove si è fatta la storia (Ibrahimovic)

14.6.16

Stupidità

Solo due cose non hanno limiti: la stupidità e la cattiveria dell'uomo. Ma la prima supera la seconda.

Qui facevo Capriole (via di Picille Antella FI quasi in cima e poi verso il Calvelli)

9.6.16

splendido



Lago d'Iseo, Gavia, Mortirolo, Tonale: il 9 luglio 2016 con lo Stone Brixia Man gli ironmen arriveranno alle soglie del Paradiso 

9 giugno 2016 – Un contest emozionante e durissimo in Valle Camonica attraverso un fantastico paesaggio di  montagna: la prima edizione dello Stone Brixia Man Extreme Triathlon, in programma il prossimo 9 luglio, si preannuncia fin d'ora come uno dei grandi eventi italiani di questo sport multidisciplinare olimpico, che combina nuoto, ciclismo e corsa. Proposta dalla DGG DecisamenteGGiovani, società di imprenditori bresciani, in collaborazione con Zerotrenta Triathlon di Brescia, la gara si sviluppa sulla distanza classica di 3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta e 42,195 km di corsa: un vero e proprio full distance triathlon, con arrivo in quota, destinato ad autentici ironmen.

La giornata inizierà alle 4 del mattino con la frazione natatoria, che si svolgerà al Lago d'Iseo. I partecipanti, tuffandosi nell'acqua direttamente da una chiatta, costeggeranno il lato est di Montisola, lambendo Loreto e il suo magico castello "sulle acque", per arrivar nel comune rivierasco di Marone, dove inizierà il tratto ciclistico.

Qui inizierà un percorso che risalirà la Valle Camonica, sviluppandosi ai piedi dei contrafforti del massiccio dell'Adamello in una zona di alta valenza naturalistica, storica e archeologica. ma anche di grande vocazione ciclistica, con tantissimi percorsi adatti a tutti, sia per le due ruote classiche che per le mountain bike. Gli atleti, dopo aver raggiunto Edolo, si misureranno con il leggendario Mortirolo, uno dei passi che hanno fatto la storia del ciclismo. Una discesa mozzafiato li condurrà quindi verso l'incantevole Ponte di Legno, tra le più importanti stazioni turistiche montane della Lombardia, prima di arrampicarsi ai 2.621 metri del Passo Gavia, altro must del ciclismo professionistico internazionale, e ridiscendere ancora nella capitale del comprensorio turistico dell'Alta Val Camonica, dopo aver percorso i canonici 180 chilometri. Nella caratteristica Piazza XXVII settembre verrà allestita la zona di ristoro e di cambio, dove gli atleti si prepareranno all'ultima, durissima frazione, il running. Lasciato il centro di Ponte di Legno affronteranno una maratona di alta montagna che li porterà prima al Passo del Tonale – storico valico tra Lombardia e Trentino che si apre tra i gruppi montuosi dell'Ortles-Cevedale e dell'Adamello – quindi nelle praterie al cospetto delle nevi perenni della Presanella (nel cuore del Parco Naturale dell'Adamello), per finire ai 2.585 metri del Passo Paradiso, dove si concluderà questa prima edizione dello Stone Brixia Man.

In tutto, si tratterà di un dislivello totale di ben seimila metri, per una gara che si preannuncia ad alta spettacolarità, indimenticabile non solo per gli iscritti, ma anche per gli spettatori e i supporter che potranno seguire e incitare gli atleti durante lo sforzo finale, grazie alla cabinovia che porta in quota al Passo Paradiso. 

Per ulteriori informazioni si può fare riferimento al sito: www.stonebrixiamanxtri.com


Scalate mitiche, mountain bike e piste ciclabili: il comprensorio Pontedilegno–Tonale è un paradiso per bikers di ogni età e attitudine

Pochi comprensori alpini come Pontedilegno-Tonale hanno una così ampia scelta di percorsi e di opportunità rivolte all'intero universo dei bikers. Cominciando dalle bici da corsa, in Valle Camonica è possibile affrontare due tra i più famosi e difficili "Gran Premi della Montagna" del ciclismo professionistico, ovvero i passi del Gavia e del Mortirolo, teatro di imprese leggendarie di campioni come Pantani e Contador. Passando alla mountain bike, l'Adamello Bike Arena propone oltre 500 km di tracciati suddivisi in percorsi di varia difficoltà che si snodano da Edolo a Vermiglio, sempre all'interno dei Parchi. Per gli amanti delle sensazioni forti, ci si può lanciare lungo le piste di freeride: il divertimento è tutto in discesa, dato che la risalita, bici inclusa, avviene utilizzando gli impianti del carosello.  Numerose sono le seggiovie attrezzate per il trasporto delle mtb che permettono di accedere a discese nel bosco su fondo sterrato. Dal canto loro, i principianti dei "rampichini" troveranno a Ponte di Legno la Scuola di mtb Adamello Bike, che organizza gite, dispone di un attrezzatissimo noleggio e mette a disposizione un Bike Park dove i più piccoli possono cimentarsi in salti, ostacoli, paraboliche e ponti basculanti. Infine, a misura di famiglia, esiste una tranquilla pista ciclabile che corre lungo il fiume Oglio, collegando Ponte di Legno a Vezza d'Oglio.

Highlight eventi sportivi dell'estate 2016:

  • 9 luglio: Stonebrixiaman, extreme triathlon
  • 16 luglio: Icyff Group Cycling Marathon al Rifugio Passo Paradiso
  • 18 Luglio: ritiro estivo U.C. Sampdoria
  • 22 luglio: Pontedilegno Sky night, gara non competitiva di corsa in salita in notturna
  • 29 agosto - 4 settembre: Campionati Mondiali MTB in Val di Sole, disciplina trial e country a Vermiglio
  • 10 settembre Contador Day, raduno amatoriale in compagnia del campione spagnolo Alberto Contador, vincitore del Giro d'Italia 2015
  • 23-24-25 settembre: Adamello Ultra Trail, trail sui camminamenti della Grande Guerra, in Alta Valle Camonica e Alta Val di Sole (www.adamelloultratrail.it)


Come arrivare a Ponte di Legno
In auto, Ponte di Legno (Brescia) si raggiunge da Milano tramite l'autostrada A4 (Milano/Venezia) in direzione Venezia, uscita Seriate; in seguito con la ss. 42 in direzione Lovere-Val Camonica-Passo Tonale (Milano-Ponte di Legno, km 167).  In alternativa, autostrada A4 (Milano/Venezia) in direzione Venezia, uscita Rovato; proseguire in direzione Iseo-Val Camonica-Passo Tonale (Milano-Ponte di Legno, km 191). Da Trento con l'autostrada A22 (Brennero/Modena) in direzione Brennero, uscita Trento Nord. Poi per la ss. 43 Mezzocorona-Val di Non, quindi ss. 42 sino al Passo Tonale (Trento-Passo Tonale, km 86) e discesa a Ponte di Legno. Da Verona con l'autostrada A4 (Milano/Venezia) in direzione Milano, uscita Ospitaletto, proseguire in direzione Iseo-Val Camonica-Passo Tonale (Verona-Ponte di Legno, km 186).
In treno, Ponte di Legno può essere raggiunta da Brescia con le ferrovie Trenord, linea Brescia-Iseo-Edolo e tratta in autobus dalla stazione di Edolo fino a Ponte di Legno (orari e info su www.trenord.it); da Trento (arrivo con la linea Verona-Brennero) proseguire con le ferrovie di montagna a scartamento ridotto Trento-Malè fino alla stazione  di Malè e da lì, con autobus, al Passo del Tonale e a Ponte di Legno (info su www.ttesercizio.it).
In aereo, i principali scali per raggiungere Ponte di Legno sono Bergamo-Orio al Serio (a due ore di auto), Verona (a due ore di auto), Milano-Linate (2 ore e 30 minuti) e  Milano-Malpensa (tre ore).

 

Adamello card
Adamello Card apre le porte dell'estate con un programma ricco di attività in compagnia del personale Adamello Ski e di vari professionisti. Gite con guide alpine, escursioni micologiche, botaniche, naturalistiche, attività sportive a contatto con la natura e attività culturali, ma non solo: la Card permette di avere sconti sugli impianti di risalita, sull'ingresso ai musei e in tantissime strutture sportive. Dedicate ai più piccoli, la Adamello kids Card che garantisce la partecipazione gratuita al Miniclub della Mucca Adamellina al passo Tonale e il laboratorio la Magia dell'Alpeggio, alla scoperta della vita di montagna. Le Card sono gratuite per chi soggiorna almeno tre giorni nelle strutture ricettive convenzionate.