28.2.07

Tra Sanremo e Audiocoop scelgo My Space

Da Audiocoop

E' da piu' di un anno che le indies di AudioCoop non utlizzano piu' lo strumento di monitoraggio del Music Control, ritenendolo oggi superato per gli emergenti e che inoltre stanno lavorando -soprattutto coi new media del web- a costruire un progetto che valorizzi maggiormente l'indice di gradimento, oltre ai passaggi.
E' con questo spirito collaborativo che si è così scritto ai principali network radiofonici italiani , oltre ad avviare un percorso con il servizio pubblico.
No all’omologazione della musica, sì agli incentivi. E’ il senso dell’appello rivolto da Giordano Sangiorgi, ideatore del Mei, in una lettera aperta inviata oggi alle radio private italiane e pubblicata su http://www.audiocoop.it/ita/news2261.html. “La nuova musica italiana - scrive Sangiorgi - con le prospettive attuali legate al mercato globale e ai nuovi mercati di distribuzione digitale, rischia una forte penalizzazione se non addirittura, esclusi alcuni casi, la cancellazione. L’esigenza più urgente - prosegue Sangiorgi - è quella di poter avere da parte della principali radio del Paese un’attenzione maggiore verso la nuova musica italiana emergente, con particolare riferimento agli esordienti e alle produzioni delle piccole e medie industrie della discografia indipendente.
Nella prospettiva di realizzare un “focus” sulle radio in Italia in occasione della prossima Festa della Musica del 21 Giugno 2007 e del prossimo Mei 2007, Sangiorgi invita le radio ad utilizzare una modalità di diffusione che “eviti l’omologazione musicale mondiale e regali nuove opportunità ai giovani talenti del nostro Paese”. Allo scopo di sensibilizzare le emittenti sulla programmazione italiana, l’ideatore del Mei chiede di sapere quanta musica italiana venga diffusa oggi dalle radio, quanta sia prodotta dalle indies italiane, quali spazi siano dedicati alle opere esordienti e alla presentazione di progetti di innovazione e ricerca nel settore della nuova musica italiana”...

Mentre Audiocoop dice ciò, in tv c'è Sanremo, ossia la solita spazzatura, con l'eccezione di un papà musicista come Roby Facchinetti che si commuove per un figlio cialtrone come Francesco. Re della cialtroneria musicale che ha solo rari esempio di decenza musicale (Vasco, il divino Vasco, Jovaotti... entrambi ex dj, ricordiamolo...).

Io scelgo Myspace.com

E vadano, le associazioni delle etichette e Sanremo, entrambi a quel paese, musicalmente parlando.

27.2.07

Tiziano Ferro prende la base di Paid in Full (Erick B & Rakim) per Rosso Relativo

Mtv serve a qualcosa: All'ennesimo ascolto mi sono accorto che Tiziano Ferro ha preso a base di Paid in Full (Erick B & Rakim) per Rosso Relativo... Proprio come han fatto gli Gnarls Barkley per la loro hit con Giampiero Reverberi. La differenza è che gli Gnarls Barkley hanno chiesto (e ottenuto) il permesso e hanno diviso gli utili con gli autori. Tiziano, sei proprio il classico italiano.

24.2.07

Coccoluto vs Magalli

Ho parlato un attimo con Coccoluto e mi ha fatto notare che Magalli, oltre che essere simpatico, è anche un importante autore di canzoni. Sinceramente non me lo ricordavo, anzi non lo sapevo. Salviamo pure lui, perchè no? Ma forse ci avrei messo Morricone, in giuria, insieme a Nicola Piovani, un direttore classico, un produttore artistico importante, o un manager tipo Maioli (quello di Ligabue). Poi ci avrei messo un artista straniero, che so, uno dei Blue, Simon Webbe. Ma si tratta del Festival della Canzone Italiana, per cui le regole sono sceme quanto quelle della canzone italiana.

23.2.07

Sanremo, giurie di qualità si salvano in quattro (De Angelis, Coccoluto, Maccarini e Coccoluto)

Sanremo, giurie di qualità si salvano solo in quattro (De Angelis, Coccoluto, Maccarini e Coccoluto)

Certo, come al solito e come c'era da aspettarsi... Sanremo è il Festival dell'inutilità. E anche la giuria rispecchia tale messaggio. Di tutti i componenti le giurie, solo due lavorano da sempre con la musica, anche se non col pop. Claudio Coccoluto fa il dj e di musica capisce, De Angelis ha scritto decine di sigle televisive di successo. Gente seria. A loro con simpatia aggiungiamo due dei volti più noti di Mtv, Giorgia e Maccarini, che sembrano anche essere di quelli con un po' di sale in zucca. Tutti gli altri di musica, a meno di interessi personali, capiscono poco.
Perchè metterli in giuria?
E' come se il sottoscritto andasse a valutare un concorso di pittura, o un calciatore. Che cosa ne so io, di calcio? Boh.

Giuria di qualità – sezione Giovani:
Sergio Assisi -attore
Laura Chiatti - attrice
Carolina Crescentini- attrice
Marco Maccarini – conduttore televisivo
Giorgia Surina - conduttrice televisiva
 
Giuria di qualità – sezione Campioni:
Serena Autieri –attrice
Antonio Caprarica – giornalista e direttore GRRAI
Claudio Coccoluto -deejay
Alessandro D’Alatri - regista
Maurizio De Angelis – musicista e compositore
Massimo Ghini- attore
Giancarlo Magalli – conduttore televisivo
Barbara Palombelli – giornalista
Alba Parietti – conduttrice televisiva
Lunetta Savino - attrice

22.2.07

Bolgia djs from the world (Dalmine, Bg): 3/3 Cocoricò Night con Nacha World & Tasty Tim, 10/3: La Troya Ibiza con Baby Marcelo e Dj Oliver + Intrallaz

Bolgia djs from the world (Dalmine, Bg): 3/3 Cocoricò Night con Nacha World & Tasty Tim, 10/3: La Troya Ibiza con Baby Marcelo e Dj Oliver + Intrallazzi

COS'E' BOLGiA DJS FROM THE WORLD
Il Bolgia è aperto solo il sabato notte e per eventi speciali (Halloween, Capodanno). Quella del 2006/7 è solo la sua quinta stagione, ma ci hanno suonato molti dei top dj internazionali: Francois Kevorkian, Morgan dei Bluvertigo, Paul Trouble Anderson, Alex Neri, Joe T Vannelli, Tony Humphries, Roberto Intrallazzi, Dimitri From Paris, Todd Terry, Claudio Coccoluto, Prodigy, Stefano Fontana insieme a Saturnino (il bassista di Jovanotti), Farfa... Ed è diventato un punto di riferimento per chi ama la musica house in tutti i suoi colori. Il pay off scelto per il 2006/7 è infatti: Djs from The World, djs da tutto il mondo... Ma anche "Il sorriso è un'arma". In disco l'aggressività e 'l'esclusività' sembrano scontrarsi. In tutte le disco, sia in quelle fashion che in quelle 'per tutti' sembrano contare molto i tacchi alti, le belle macchine, i privèe, lo champagne, i muscoli. Al Bolgia invece contano invece i sorrisi, e la musica. E l'energia i ragazzi la sfogano ballando, solo ballando. Lo staff del club si è inventato la one night che ha avuto più spazio sui media italiani negli ultimi anni, quella Demolition Night in cui viene distrutta una Porsche in pista. Un rito pagano assolutamente gioioso e lontanissimo dagli 'eccessi' a cui spesso vengono legate le discoteche. I ragazzi che frequentano il Bolgia, lo fanno per la bella musica house che ci si suona, e per incontrarsi tra loro, non per sballarsi. Basta farci un salto ogni sabato notte, per accorgersene.

Contatti, info e liste: 035 506742, 335 465818, www.bolgia.it, info@bolgia.it

Orari: ogni sabato notte, dalle 23 a tarda, tardissima notte

Prezzi: prima di mezzanotte, in lista o con flyer, 12 euro per i ragazzi e 10 per le ragazze
liste aperte fino alle 1 e 30, ingresso intero 25 euro

FOTO DEGLI ARTISTI IN HI RES SU WWW.LORENZOTIEZZI.IT nella sezione DOWNLOAD e poi nella cartella Bolgia



3/3 Cocoricò Night con Nacha World & Tasty Tim


Notte super variopinta con Nacha World e Tasty Tim in console. Serata in collaborazione col Cocoricò di Riccione, uno dei pochi caposaldi del clubbing italiano.

Tasty Tim biografia

Tasty Tim il glitterato punk androgino e perenne ornamento dei club internazionali è molto richiesto in Italia. Amico personale di Boy George, icona gay e non solo, è londinese ma vive in giro per il mondo.

Nacha World biografia

Nacha World inizia la sua carriera nelle disco come performer, al Cocoricò. Più tardi inizia a frequentare le console. Echoes Club, Colazione da Tiffany,Les Folies De Pigalle,Star’s CaKe, DocShow AfterHour, Contatto, The Base, Peter Pan, Le Cocoricò, Wish Club, Miu Miu J’Adore, Fluid, Mazoom Le Plaisir, Angels of Love, Party in the Wood, Cafè del Mar, Underground City, Syncopate,Astoria Attitude, Kandinsky: questi sono i club che in serate a rotazione ospitano o hanno ospitato Nacha World come Dj. Inoltre viene richiesta ai moda party quali Dsquared² e Andrew MacKenzie, che l’ha voluta con se ai fashion party di Londra, Barcellona, Mosca, Parigi, New york. Da anni è poi, in pratica, la dj di Dolce & Gabbana e ha il compito di creare set musicali per le loro sfilate Dolce&Gabbana e D&G e continua a suonare per i party Dolce & Gabbana, Playboy, Stefano Gabbana BirthDay Party, Dolce & Gabbana Christmas Party.

10/3: La Troya Ibiza con Baby Marcelo e Dj Oliver. Come se non bastasse, in console c'è pure Intrallazzi.


Uno degli show più storici ed erotici di Ibiza fanno tappa sull'A4. E' il party più sexy di Ibiza, il più estremo, il più divertente. Vederlo e sentire in Italia l'atmosfera di Ibiza è davvero raro, per cui si tratta di un vero evento per gli amanti della club music più trasgressiva. Baby
Marcelo, soprattutto, è Ibiza. Italiano di origine, gira il mondo portando con sè la voglia di divertimento dell'isla blanca. Tenore, cantante di musica antica (canto gregoriano!), è anche mimo e performer a tutto tondo. Ha lavorato con coreografi e registi del calibro di Franco Zeffirelli, Mauro Bolognini e Lindsay Kemp...

20.2.07

Tiziano Ferro e le copia delle armonie: questa volta tocca a "Ho Messo Via" di Ligabue

Tiziano Ferro e le copia delle armonie: questa volta tocca a "Ho Messo Via" di Ligabue.

Rieccolo, il più copione tra i musicisti italiani. Dopo aver copiato a carta carbone un pezzo di R. Kelly per il suo esordio "Perdono", semplicemente sovrapponendo la sua melodia alla struttura del brano di Kelly, questa volta compie una operazione analoga con Ho Messo Via" di Ligabue per il suo nuovo singolo. Ovviamente la cosa è legale, perchè l'armonia e la sostanza della musica si può copiare senza problemi. Le regole infatti per la copia o la non-copia le scrisse Verdi ai suoi tempi e da allora la musica e la ricerca musicale sono cambiate: il suono, ad esempio, ai tempi di Verdi poteva essere solo quello di un'orchestra che suonava live, oggi le possibilità sono infinite e ci vorrebbe un collegio di esperti che di volta in volta giudica le troppe somiglianze. E soprattutto piacerebbe vivere in un mondo in cui le radio e la stampa parlino sempre male di uno come Ferro, senz'altro dotato, ma troppo furbo o furbetto per essere un vero artista. Si vede che comporre gli costa troppa fatica.

19.2.07

Bob Sinclar dopo la Tim anche Wind. Ma perchè?

Come è possibile che in Italia le colonne sonore degli spot siano tutte di Sinclar?

Mah...

“ GIVE A LIL’ LOVE ”
- new spot Tim -
Bob torna a fischiettare (é proprio suo il mitico fischio!) negli spot TIM: la nuova colonna sonora delle divertenti clip pubblicitarie è "Give a Lil' Love" – sempre estratta dall'album "Western Dream" – per l'occasione riarrangiata da Sinclar e remixata dagli italiani Harlem Hustlers. Alle voci torna la ribollente carica di Gary "Nesta" Pine (from "Love Generation"). Il cd singolo che contiene in esclusiva "Give a Lil' Love" (Whistle Remix) include tutte le musiche TIM degli ultimi anni: le mitiche "World, Hold On” e “Love Generation” !!!

http://www.youtube.com/watch?v=Qk2n-aB5imo



AND ALSO…



BOB SINCLAR & CUTEE B
feat. Dollarman, Big Ali, Makedah
“ ROCK THIS PARTY ”
(EVERYBODY DANCE NOW)
- spot Wind -

“Rock This Party” è la musica dello spot WIND !
Usato anche all’interno dei seguenti programmi televisivi:
Quelli che il calcio… Striscia la Notizia e sigla del torneo di Rugby in onda su La7 !

15.2.07

Ancora qualcosa su Second Life... ma perchè comunicarlo a chi su Second Life non ci va?

Ancora qualcosa su Second Life... ma perchè comunicarlo a chi su Second Life non ci va?

Che noia chi comunica qualcosa che accade tu Second Life a chi su SL non ci va e se ne frega.

Viene il dubbio che tutto ciò, ossia l'andare su SL a perder tempo, sia fatto solo per scopo di comunicazione sul resto dei media.

Il che è un stupidata, perchè SL è importante di per sè.

Ma a ognuno il suo parere.

NASCE“IBRID-ARTE”, LA PRIMA ISOLA VIRTUALE ITALIANA DI SECOND LIFE PER LA MUSICA E L’ARTE INDIPENDENTE
Concerti e radio 24 ore su 24 in collaborazione con Artigiano - Camion Records - M.E.I

Finalmente nasce su Second Life (mondo virtuale che conta circa 3 milioni e mezzo di abitanti) la prima isola italiana totalmente dedicata alla musica e all’arte in genere: IBRIDARTE. Un nuovo spazio promozionale in versione 3D per distribuire musica e prodotti artistici.
Dopo il primo concerto italiano di Luca Nesti e il 25Anniversario di Radio DeeJay tenutosi su Second Life, che ha visto la presenza di spettatori da tutto il mondo, apre un luogo di sperimentazione e di contaminazione, in cui le barriere istituzionali dell’arte saranno abbattute.
IBRIDARTE diventerà il porto franco per tutti quei progetti che non trovano spazio sufficiente nella Real Life, un megafono per gli artisti che intendono amplificare il loro messaggio artistico.

Uno spazio dove lo stato dell’arte verrà messo in primo piano, dove gli utenti potranno diventare protagonisti, proponendo loro stessi progetti da promuovere.

Ogni giorno verrà organizzato un concerto/evento totalmente gratuito con artisti della scena italiana e internazionale, al quale sarà possibile assistere da dentro Second Life o attraverso lo streaming su alcuni siti internet; un altro appuntamento fisso settimanale sarà lo show con ospiti a sorpresa, una specie di salotto musicale dove ascoltare ottima musica e poter parlare delle problematiche che la circondano.
Ma la vera novità è la radio che avrà sede in questa isola: RADIO INDIE. Una radio che manderà in streaming 24 ore su 24 il meglio della musica indipendente che vive su MYSPACE (il portale più famoso per la promozione della musica mondiale) e CAMION RECORDS (la prima etichetta indipendente che è nata totalmente su internet). RADIO INDIE lancerà a questo proposito un concorso su Myspace e su Camion Records, i cui vincitori entreranno di diritto nel palinsesto della radio. I due mondi più famosi del web uniranno così le forze per la promozione di tutta quella musica che ancora oggi cerca spazi per rendere visibili i propri prodotti.

In più reading, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, dibattiti, tavole rotonde, tutto trasmesso in tempo reale attraverso lo streaming.

All’orizzonte anche la possibilità di portare il M.E.I. il meeting dell’etichette indipendente, all’interno dell’isola IBRIDARTE, per unire la più grossa realtà indipendente italiana, con la più importante realtà virtuale del mondo.

Si sta inoltre discutendo in questi giorni l’eventualità di lanciare su IBRIDARTE il tour mondiale degli INTI ILLIMANI, il più famoso gruppo di world music in Attività.
Second Life, il nuovo mezzo che vive nel presente e si proietta nel futuro, con questa isola aggiunge un tassello per l’esportazione e la promozione della musica e dell’arte italiana nel mondo.

Si guarisce così lentamente

Si guarisce così lentamente

Si guarisce così lentamente

Si guarisce così lentamente

14.2.07

Sul post sulle mie parole su Raf di Simone Papi...

Sul post sulle mie parole su Raf di Simone Papi...

Grazie per le emozioni che mi date con le vostre canzoni

Post su Myspace.com/simonepapi

Da myspace.com/simonepapi

Thursday, December 07, 2006: Musicgel, un sito sulla musica con punti di vista molto personali

Di "Ouch" scrissero:
"Dopo un capolavoro come Infinito era difficile aspettarsi da Raf un cd simile. I capolavori nella vita, di solito si fanno una volta... E infatti Ouch è un gran bel disco di pop italiano, ma niente di più. Quello che è mancato a Raf Raffaele Riefoli e al suo braccio destro Simone Papi è stato il coraggio di rischiare, e di farne (forse) un altro di capolavoro. Ma proviamo a fare una cosa Tutti i Miei Giorni compare anche in una versione molto più briosa e originale di quella usata come singolo (e infatti ormai al Festivalbar Raf canta il remix), come ultima traccia. Ascoltiamola invece come prima. Poi passiamo a Ouch, un pezzo quasi Techno. E poi passiamo all'ascolto del resto del disco... Ecco che suona in un'altro modo, un po' più fresco? Angela Pinelli"

SP (Simone Papi)
Premesso che "In tutti i miei giorni" nella versione originale è un capolavoro in assoluto della musica pop italiana, come canzone, come arrangiamento, come armonia, se viene suonato ancora per radio o in tour è sicuramente nella sua versione originale e non nella versione rmix, purtroppo in quel disco per motivi legati alla composizione furono totalmente sbagliati i tempi di uscita e ci fu l'esigenza di fare un rmix come è successo con tutti i singoli degli ultimi 3 album!!!

Purtroppo il rmix che c'è nel disco proprio non si può sentire, questa cosa me l'hanno fatta notare un pò tutti gli addetti ai lavori e fior fior di produttori e arrangiatori, io mi sono sempre difeso sapendo che era l'unico brano dove non avevo operato o perlomeno marginalmente alla nuova stesura armonica, comunque è a questa versione a cui si riferisce la Pinelli nella sua recensione....!!!!

E' stato rifatto un'altro rmix per le radio perchè l'altro proprio non si poteva sentire, tral'altro venuto molto bene, ed è quello che è andato in promozione ma la Pinelli non se ne è accorta???

ECCO UNA MAIL CHE HO MANDATO RECENTEMENTE AL SITO DI RAF, A DICEMBRE... L'HA RICEVUTA E PUBBLICATA SUL SUO MYSPACE SIMONE PAPI

Recensione di "Passeggeri Distratti":

"Dopo un capolavoro come Infinito era difficile aspettarsi da Raf un cd simile. I capolavori nella vita, di solito si fanno una volta... E infatti Ouch è un gran bel disco di pop italiano, ma niente di più. Quello che è mancato a Raf Raffaele Riefoli e al suo braccio destro Simone Papi è stato il coraggio di rischiare, e di farne (forse) un altro di capolavoro. Ma proviamo a fare una cosa Tutti i Miei Giorni compare anche in una versione molto più briosa e originale di quella usata come singolo (e infatti ormai al Festivalbar Raf canta il remix), come ultima traccia. Ascoltiamola invece come prima. Poi passiamo a Ouch, un pezzo quasi Techno. E poi passiamo all'ascolto del resto del disco... Ecco che suona in un'altro modo, un po' più fresco? Angela Pinelli"

Ecco come una nostra ex collaboratrice descriveva Ouch di Raf, disco uscito qualche anno fa. Oggi riascoltandolo, ci siamo sentiti al telefono qualche giorno fa, la sua sensazione è diversa, ed è la stessa che provo io. Il pop di Raf non è di quelli immediati. Anche Infinito, che resta il brano più bello mai scritto e cantato da Raf era così, Ouch lo era ancora di più... parliamo di splendida asciuttezza, di suoni che entrano in testa (e nelle vene) solo lentamente e poi non ci escono più. Anche Passeggeri distratti è così, disco di sole 9 canzoni, un disco che un artista timido fino all'inverosimile contrappone alla messe di dvd in 'edizione speciale', pieni di tracce 'inedite', contenuti 'esclusivi' e vuoti, assolutamente vuoti di bella musica. E anche i concerti di Raf sono rock, più rock nel vero senso della parola, di quelli di tante 'rock band" italiane, perchè la chitarra dal vivo si sente forte, fortissima. E quindi? Quindi il tempo sana molte cose, anche le recensioni frettolose. Raf non è amato da chi scrive, perchè fa musica poco intellettuale e poco appariscente. E non è neppure amato dai teenager che gli preferiscono l'ormai 'anziano' Vasco Sally o il Ligabue dei grandi numeri. Ma la musica, la melodia, l'amore per quei quattro accordi suonati sempre in modo diverso, quell'amore che ha fatto emergere Battisti su tanti artisti più dotati 'vocalmente' in Raf c'è. E rimane. Tutti quanti ce ne accorgiamo raramente, ma conta poco. Perchè la musica ha tempi lunghi, e Raf ha il suo posticino da quando Self Control (forse il pezzo dance italiano più bello di sempre) conquistò il n.1 negli USA nella cover di Laura Branigan. (Lorenzo TIezzi)

SP
Ok accetto la sterzata, il fatto comunque che con il tempo si riesca a capire in un modo più completo e solido il mondo e le canzoni di Raf è una realtà che ci accompagna da anni, anche se questa realtà è ben chiara sia a Raf che al sottoscritto nel momento in cui ci mettiamo a costruire un nuovo disco, per quanto mi riguarda è sicuramente è una delle maggiori qualità che mi ha trasmesso Raffaele...

RIECCO LA MIA MAIL

Passiamo poi al concerto:

Il rock di Raf fa saltare anche i teatri... Certo, da uno come Raf ci si dovrebbe aspettare raffinatezze e pop non sdoldinato, ma comunque canzone d'autore. Nei suoni concerti invece, il suono prevalente non è quello delle tastiere di Simone Papi, ma il basso spesso suonato col plettro da Cesare Chiodo e la chitarra di Adriano Viterbini (quest'ultimo emozionante con l'elettrica e troppo virtuoso con la classica). E' così il 23/11 a Mantova ballavano un po' tutti, nonostante Raf suonasse in un teatro - palazzo dello sport in cui, chissà perchè, non ci si poteva alzare dalle sedie. Perchè se Vasco invecchia e fa ballate, proprio come gli Stadi, e Ligabue spinge sui testi e su un rock melodico all'italiana sempre easy, Raf fa l'alternativo. E picchia sul volume (segue) (LT)

SP
Arieccoci, proprio son de coccio, non ce la fanno proprio, non ci arrivano!!!
Ma come si fa a recensire un concerto come il nostro così...!!!!????

I motivi possono essere:

1) la totale ignoranza della discografia del suddetto artista tenendo conto che nel 98 è uscito un disco dal titolo "La Prova" e chi lo conosce sa di cosa parlo, un album realmente ROCK con le chitarre del Castellano in primo piano ed è stata la prima co-produzione fatta dal sottoscritto con Raf...

2) la totale ignoranza dei concerti di Raf visto che i brani definiti Rock dal Tiezzi sono presenti in tutti gli ultimi SEI tour di Raf!!

3) la totale ignoranza in generale e anche di quello che è successo nel suddetto concerto.

Partiamo da queste considerazioni:

Chiodo si sa come suona (visto che con Raf ha SEMPRE suonato...) e come ha suonato nella discografia italiana, un numero uno in assoluto.
Tenendo conto che il basso DISTORTO con il plettro lo ha utilizzato pure nell'ultimo tour mondiale di Laura Pausini...

Viterbini lo adoro, non solo come chitarrista ma come persona, un ragazzo fantastico. Si è dimostrato al suo primo tour della sua vita un grande della chitarra con una personalità micidiale...

Detto questo e tornando alla recensione del concerto del Tiezzi, ma MONTERISI, caspita MONTERISI, per non notare questo bisogna avere il culatello nelle orecchie!!!

Monterisi è quello che ha fatto ballare il teatro tenendo conto che ci sono più di 20 minuti di concerto con la cassa in quattro dove noi ci suoniamo sopra, ma quale rock, se uno sente una chitarra distorta e pensa che sia rock siamo messi male...

Monterisi è a mio avviso la grande novità di questo tour e devo dire se il tutto suona più rock lo dobbiamo proprio a Pierino che con il suo modo di suonare ha dato una reale impronta e freschezza al concerto...

Per non parlare dei brani come Due, In Tutti i Miei Giorni, Dimentica, Passeggeri Distratti, Il Nodo, Interminatamente, Un Grande Salto, Cosa resterà, Infinito, Gente di mare, Sei la più bella del mondo, Self Control, Ti Pretendo, Oasi, Iperbole, Salta più alto e il Battito dove l'apporto delle tastiere e soprattutto del pianoforte è fondamentale... Sto parlando di 2/3 del concerto... O dove era il Tiezzi le tastiere erano in controfase... O il culatello agisce sulle frequenze delle tastiere...


A testimonianza di tutto questo basta sentire l'audio del video di una piccola porzione del Battito presente nella mia pagina e ripresa con una macchinetta fotografica senza il culatello come filtro...!!!


Ultima considerazione:

Quando abbiamo fatto il tour ROCK (sul serio...!!!) de "La Prova" abbiamo suonato davanti a 80 persone all'Hiroshima di Torino e ora che abbiamo fatto un disco dove le tastiere hanno IL SUONO PREDOMINANTE abbiamo i sold out ovunque compresi Milano con 11.000 spettatori e Roma con i suoi 9.000, e anche questo non vuol dire niente perchè la gente vuole sentire Raf con il suo mondo fatto di pianoforte e chitarre distorte perchè sono parte integrante del mondo artistico di questo grande artista, un numero uno nel panorama del pop italiano!!!

Tutto il resto son chiacchere fatte da qualcuno che vuol far finta di capirci qualcosa tirando in ballo gerghi tecnici fine a se stessi...
Se uno si fissa su una cosa poi sente solo quella, e io lo so bene!!!

Mi viene un dubbio...
Ma se il Tiezzi si è sentito il concerto davanti a una cassa subwofer cosa può aver sentito???
Ma il Tiezzi può essersi accorto di essere davanti a un SUB???

5:08 AM - 4 Comments - 1 Kudos - Add Comment

adriano viterbini/mAiself


!!!!!! Grande Simo!!!!!!

Posted by adriano viterbini/mAiself on Thursday, December 07, 2006 at 5:38 PM
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Roberto Rosu


A Simo' ma lasciali fare, scriverebbero le stesse cose anche davanti ad un incontro di calcio. Certo e' piu' facile recensire piuttosto che fare ... le insicurezze, i dubbi, le tonalita', le velocita', le stesure, i testi, gli arrangiamenti, i mix, i mastering, le radio, le promozioni, i cavi ...i morsetti .....

Un abbraccio

Roby

Posted by Roberto Rosu on Thursday, December 07, 2006 at 11:53 PM
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Simone Papi


SI SI hai ragione, non ne vale la pena...!!!

Posted by Simone Papi on Monday, December 18, 2006 at 12:16 AM
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Beppe


Ciao Simone,

che dire si capisce che tiezzi non sa da quando dice che Adriano con la classica (chitarra) fa tremare il teatro, non riconoscendo la differenza tra una chitarra classica e una acustica.

Vabbè non ti preoccupare siete un gruppo veramente forte.

A Firenze siete andati fortissimi

Saluti Beppe

9.2.07

9/2: gli Afterhours son tornati (facciamoci infettare!)

Un documento chiave per una rilettura dell’underground italiano dal punto di vista di chi l’ha vissuto in prima persona. Tutto è così coerente, comprensibile e dannatamente sincero, che è veramente difficile non interpretare questo filmato come racconto generazionale o giù di lì...” (9) Blow Up febbraio 07 “La storia di una band faro del rock italiano, ma anche le speranze e il conseguente sfaldamento, di una scena ingenua e rigogliosa come quella formatasi alla fine degli anni ’80... due capitoli da rivivere per comprendere appieno il valore profetico di una storia esemplare”. Rumore Febbraio: “Quattro dvd per raccontare la storia di una delle band di culto del circuito indie italiano”. 4 ½ * TRIBE Febbraio 07. “In un video della mitica band Afterhours una musica italiana che ha anticipato il resto del mondo” . L’Espresso 8/2/07

Vasco Rossi, l'Heineken Festival e il caro biglietti (che non è il caro cd)

Vasco Rossi, l'Heineken Festival e il caro biglietti

Si sa che i giornalisti scrivono sempre le stesse cose. Ad esempio del povero poliziotto morto per una sprangata all'addome (spiace dirlo, ma oltre che un omicidio, è una fatalità tremenda: raramente si muore prendendo colpi all'addome e infatti il poliziotto è morto ore dopo). Ad esempio del caro cd.

E invece bisognerebbe scrivere che il caro concerti è una vergogna. Possibile che nel 2007 la prevendita sia a carico del consumatore, non dell'organizzatore? Possibile che per vedere Vasco si spendano almeno 30 euro, in concerti in cui ci sono almeno 40.000 persone, ossia Vasco incassa almeno 40.000 x 30: 1.200.000 euro. Certo che è possibile, è una legge di mercato. Ma non vengano a dirci che il prezzo di 16-20 euro per un cd è caro (9.9 euro mp3 online). Un cd dura per sempre e produrlo costa. Solo che l'alternativa illegale, largamente tollerata se non incentivata

E poi c'è un'altra cosa, la più importante. Oggi non potrebbe nascere un altro Vasco, perchè Milano Concerti, che organizza i concerti di Vasco e mille altri, non è interessata a far nascere nuovi talenti. Quel lavoro di far crescere le star resta sempre a carico della discografia, mentre poi 'la mucca' la mungerà l'organizzatore di concerto insieme alla star.

E allora? Solo Myspace.com è una speranza.

Ed ecco il comunicato di Vasco Rossi.

Comunicato stampa

Lo ha annunciato lui stesso nel suo ultimo editoriale su XL attualmente in edicola: “Devo ritornare sul palco per riprendere un lungo discorso, voglio fare esplodere qualche stadio e sentir battere forte il cuore. E’ solo un rock’n roll ma mi piace.”
Si parte il 17 giugno dal Parco S. Giuliano di Venezia, dove quest’anno si svolge la decima edizione dell’Heineken Jammin’ Festival. Chi, se non Vasco, poteva essere chiamato a ‘battezzare’ la nuova e prestigiosa sede del festival rock europeo?
1998-2007: a 10 anni dal primo bagno di folla in un autodromo, è ancora una volta lui, il Blasco, a portare il rock in uno spazio nuovo e più ampio. Vasco a Venezia, nella suggestiva cornice del parco S. Giuliano: un binomio destinato a entrare nella storia.
Non appena è girata la voce che il 2007 lo avrebbe visto in concerto, il popolo del Blasco si è mobilitato ed è partito il ‘toto date’. Oggi l’annuncio delle date definitive, ufficialmente comunicate da Milano Concerti, qui di seguito.
Dopo Venezia Vasco e la sua band suoneranno in altri 5 stadi: lo Stadio San Siro di Milano, l’Olimpico di Roma, lo Stadio delle Alpi di Torino e lo Stadio del Conero di Ancona, che già in passato lo hanno consacrato come re indiscusso della musica rock live in Italia, e lo Stadio San Filippo di Messina.
Il recente nuovo singolo di Vasco, “Basta Poco”, che si è confermato per la seconda settimana consecutiva al No 1 dei singoli più venduti nei download in Italia nella classifica ufficiale rilevata da Nielsen, non mancherà sicuramente nella playlist, al momento top secret, dei brani che verranno proposti nel Live 2007.





Queste le date definitive attualmente in calendario:

17 GIUGNO VENEZIA HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL
21 GIUGNO MILANO STADIO SAN SIRO
27 GIUGNO ROMA STADIO OLIMPICO
3 LUGLIO TORINO STADIO DELLE ALPI
7 LUGLIO MESSINA STADIO SAN FILIPPO
14 LUGLIO ANCONA STADIO DEL CONERO

Costo dei biglietti per la data di Venezia @ Heineken Jammin’ Festival:
Unico: 40 euro + prevendita
Costo dei biglietti per la data di Milano:
Primo Anello Rosso Numerato: 40 euro + prevendita
Prato: 35 euro + prevendita
Secondo Anello Rosso Non Numerato: 32 euro + prevendita
Primo Anello Blu Non Numerato: 32 euro + prevendita
Primo Anello Verde Non Numerato: 32 euro + prevendita
Secondo Anello Blu Non Numerato : 32 euro + prevendita
Secondo Anello Verde Non Numerato : 32 euro + prevendita
Terzo Anello Non Numerato : 32 euro + prevendita
Costo dei biglietti per la data di Roma:
Tribuna Monte Mario: 36 euro + prevendita
Prato: 32 euro + prevendita
Distinti Nord Ovest: 30 euro + prevendita
Distinti Sud Ovest: 30 euro + prevendita
Curva Sud: 30 euro + prevendita
Curva Nord: 30 euro + prevendita
Costo dei biglietti per la data di Torino:
Tribuna Ovest Numerata: 40 euro + prevendita
Prato: 32 euro + prevendita
Curva Nord Non Numerata: 30 euro + prevendita
Tribuna Est Non Numerata: 30 euro + prevendita
Costo dei biglietti per la data di Ancona:
Tribuna Coperta Numerata: 40 euro + prevendita
Prato: 32 + prevendita
Distinti Nord Ovest Non Numerato: 30 + prevendita
Curva Nord Non Numerato: 30 + prevendita
Distinti Nord Est Non Numerato: 30 + prevendita
Gradinata Non Numerata: 30 + prevendita



Costo dei biglietti per la data di Messina
Tribuna Numerata: 38 euro + prevendita
Prato: 32 + prevendita
Tribuna Non Numerata : 30 euro + prevendita

7.2.07

W Berlusconi (e i gay)

■«I gay stanno tutti dall'altra parte». L'ennesima gaffe del Cavaliere si consuma in un comizio a Monza in occasione della candidatura a sindaco di Marco Maria Mariani, in forza alla Lega Nord. (da Epolis).

Ma stiamo scherzando? Oltre a tanti, numerosissimi difetti, Berlusconi ha una dote che manca tutti i politici italiani escluso forse il grande Franco Grillini. E' spiritoso e sa scherzare. Infatti Grillini l'ha presa bene e ci scherza su. Invece le tv e i giornali riprendono le parole e non il tono, ironico, e questa volta, riuscito e scherzoso. E quindi chiudiamo con una battuta: in questo blog chi scrive è etero, per cui si può star certi che chi lo legge è soprattutto etero. Infatti tutti sanno che i gay leggono solo riviste gay, frequentano altri gay, e ascoltano musica gay.

Il Dr House e la pubblicità ingannevole...

A ognuno il suo parere, ma ho trovato davvero fastidiosa la campagna Cronotech durante il telefilm Doctor House. Ossia quei mini spot nascosti alla fine di ogni sezione del telefilm, proprio prima della pubblicità, in cui la voce del doppiatore del Doctor House racconta quanto gli piacciono gli orologi del marchio pubblicizzato. Tra l'altro, il simpatico finto House, non viene inquadrato, ma è una sorta soggettiva, una ripresa idealmente fatta dai suoi occhi. Per chi scrive si tratta di pubblicità ingannevole, perchè dal contenuto (il telefilm) si passa subito in pubblicità, facendo in qualche modo finta che il Doctor House sia fiero dei suoi orologi... Certo, la realizzazione tecnica è carina, anche simpatica. Ma a cosa serve l'organo di auto controllo della pubblicità, se non a controllare queste cose?

4.2.07

Violenza negli stadi... che dire?

Sarebbe bello almeno questo. Che chi non va in curva da anni stesse zitto.