20.12.06

23/12 Salvacion Ibiza Emergency Party + 105 in da Klubb @ Santiago Disco Pinerolo. Djs: Luca Fabiani, Andrea Belli

23/12 Salvacion Ibiza Emergency Party + 105 in da Klubb @ Santiago Disco Pinerolo. Djs: Luca Fabiani, Andrea Belli

Foto in alta risoluzione + comunicati Salvacion su: www.lorenzotiezzi.it

Una gran bella serata house per festeggiare le vacanze natalizie. Ecco quello che succederà il 23/12 alal discoteca Santiago di Pinerolo (To), dove faranno ballare il dancefloor due dei più quotati dj italiani: Luca Fabiani, resident di Salvacion Ibiza e recentemente guest anche al New York Bar, senz'altra una della poche one night mito italiane e Andrea Belli, storica colonna di 105 Inda Klubb, il programma house di Radio 105. Ovviamente il bello in senso musicale non finisce qui, perchè alle percussioni ci sarà SIlvano Del Gado, forse il più affermato strumentista italiano nell'ambito dei club. Uscendo dalla musica e andando in ambito bellezza, al party parteciperanno le infermiere sexy e tutto pepe di Salvacion Ibiza.

Il tema scelto per gli show che come sempre accompagnano la musica di Salvacion quest'anno è semplice: "Emergency Party". Ovvero, in un momento in cui le feste sono sempre più scadenti, e le idee latitano, lo staff di Salvacion si trasforma in una equipe di medici e infermiere... E corre a soccorrere il divertimento, ormai così raro. Chiaramente parliamo di dottori e assistenti un po' fuori di testa, che si sanno godere la vita: le infermiere sono supersexy e sotto allo stetoscopio indossano solo scarpe col tacco e calze autoreggenti, i medici sono impegnatissimi, ma solo a guardare nella loro scollatura. Dopo Red Light District e Kamasutra, un altro tema a luci rosse e ad altro volume, quindi... Ma non va dimenticato che i performer di Salvacion sono protagonisti di veri e propri show tematici, in cui l'erotismo si mescola con l'arte.

Biografia Luca Fabiani:

E' difficile spiegare la sensazione che si ha quando si sente suonare in discoteca Luca Fabiani. Se si amano anche solo un po' la musica e il mondo dei club, è difficile che si riesca a star fermi. Perchè è difficile non definire Fabiani incontenibile, energetico, potente, adrenalinico. Prima di convincersi al 100% che quello che nella vita voleva fare era il dj, Luca ha anche fatto il giornalista per Sky, ma oggi vedendolo andare in giro tutto vestito di nero firmato John Richmond, è difficile immaginarselo mentre fa un'intervista. Perchè Fabiani sta proprio bene davanti a una telecamera o una macchina fotografica, non dietro. Senza esagerare, senza usare i soliti superlativi, di dj che a 25 anni che suonano così ce ne sono pochi. Anzi, a Ibiza ce ne sono pochissimi, e in Italia, molto probabilmente non ce ne sono altri. I dj, come i professionisti di tutti i settori, si guadagnano la credibilità anche con gli anni e l'esperienza, e suonare a La Salvacion o allo Space di Ibiza a 23 anni non è da tutti. Perchè, senza giri di parole, vuol dire essere più bravi (e più energetici) di decine e decine di disk jockey con anzianità infinatamente superiore. D'estate Luca, ha una residenza a Salvacion Ibiza al giovedì, suona spesso a We Love Space, certamente la 24 ore più importante al mondo (allo Space di Ibiza) e ha la sua serata, il martedì, al Lolas, sempre a Ibiza. D'inverno è guest in alcuni dei top club italini ed europei: il Meccanò e lo Yab Yum a Firenze, il Queen a Parigi, il Pacha a Barcellona, il Divinae Follie a Bari, lo Shocking a Milano... Senza dimenticare Francoforte e Roma. E poi, la passione per il rock di Luca la si intuisce pure in discoteca, dove il rock non si dovrebbe suonare. In realtà, è vero il contrario, dato che le vere club hit degli ultimi anni, a livello internazionale, sono i remix delle hit di Lenny Kravitz o il blues elettrico dei White Stripes. Solo che di tutto ciò in Italia arriva solo un'eco lontana. Il suono di Fabiani invece ce lo ricorda. Già oggi, giovanissimo, Fabiani è, con Mauro Picotto, l'unico dj italiano che a Ibiza piace anche (o soprattutto) al pubblico inglese (che, si sa, ha il palato parecchio fino e decide cosa funziona e cosa invece non lo fa). Ovviamente di dj ce ne sono tanti, e molti hanno sono più famosi di Fabiani. Alcuni riempiono i locali, altri hanno rubriche sui vari magazine; altri ancora arrivano in discoteca con le bodyguard. Invece, di dj che fanno saltare come Fabiani ce ne sono davvero pochi. Anche perchè Luca ha la disco nel sangue: come Carl Cox, e pochissimi altri top, quando non suona o ha finito di suonare va in giro a vivere i club e a sentire che cosa propongono i colleghi... I set di Luca Fabiani si ascoltando ogni weekend su Radio 105, all'interno del programma 105 Indaklubb. Luca continua poi ad essere resident ogni giovedì al party Salvacion, a El Divino, Ibiza, uno delle one night più importanti sull'isola e quindi al mondo.

16.12.06

Lo sciopero dei giornalisti

Molto divertente, lo sciopero dei giornalisti. I professionisti che ogni giorno si fanno vedere in tv e leggere sui giornali sciopererebbero non per avere più soldi, ma perchè i giornali e i telegiornali non siano fatti, in futuro, da precari. Ma i precari, da che mondo è mondo, non possono scioperare. Ad esempio, i fotografi, che sono figure per lo più freelance dagli anni '60... I fotografi dicevo, non scioperano mai. Eppure i giornali sono pieni di foto fatte sempre meglio, e loro restano 'precari', ossia freelance. Il punto, infatti, sono la quantità dei pagamenti, la libertà dei giornali, la circolazione dei giornalisti. Non i contratti e le sicurezze dei giornalisti assunti. Credo ad esempio che Annona, splendido freelance che lavora con Report e Anno Zero, sia ben pagato. Altrimenti andrà a lavorare per Mentana. Oppure per Panorama. Il problema sono invece gli scalda scrivanie a cui gli editori ogni giorno pagano comunque lo stipendio...

2.12.06

I tempi della magno_politica

L'altro ieri, 30/11, ho visto Parisi in Iraq impegnatissimo con 50 generali a far finta che la nostra missione in Iraq sia stata davvero positiva. E che il paese non sia in realtà nel caos più assoluto. Ieri 1/12 sono venuto a casa a pranzo piuttosto tardi. Saranno state le 14. Ho accesso Skytg24 e c'era Prodi che dava il bentornato al Papa che atterrava dopo un'ora di volo dalla Turchia. Proprio il motivo per cui lo paghiamo, il presidente del consiglio, andare a Ciampino a dare il bentornato a chi è stato fuori Italia per un paio di giorni. Oggi 2/12 ho sentito Berlusconi che lanciava dal palco di San GIovanni a Roma i suoi appelli. L'Italia che noi vogliamo è fatto così e così. Ovviamente nessun accenno al come si possa passare dal volere al fare. Ma il punto per me è: ma questa gente, invece di perder tempo, non potrebbe essere rimessa alle sue responsabilità? Non potrebbero almeno tacere, invece di dirci cosa faranno, farebbero etc? Mah.

28.8.06

Max, pagina 258 mio articolo e mia foto. Gnarls Barkley

Max, pagina 258 mio articolo e mia foto. Gnarls Barkley

Numero6: 5 stelle da Myspace

Molto dura tornare al lavoro, specie per un libero professionista come il sottoscritto. Non c'è nessuno che ti dica cosa fare e quanto lavorare. E' tutta una questioen mentale. Poi guardo bene sulla scrivania un cd che qualcuno mi ha spedito. La copertina mi è stata simpatica da subito, ma mi è sembrato qualcosa di simile alle mie corde, che poteva aspettare visto che non era di una star. Finalmente lo infilo nel lettore del mac. Si chiamano Numero 6, il disco è Dovessi mai Svegliarmi (Ecletic Circus - V2). E' un disco semplicemente fantastico, pop fino al midollo e di classe infinita. Un disco che potrebbe non vendere una sola copia, ma che su myspace va già parecchio forte. Myspace dà una bella speranza a tutti gli strani come i Numero6. Non più giovani, ma forse si son truccati per la copertina, chissà... cantano di cose strambe, parecchio e fanno musica senza tempo. Bravi 5 stelle. Un disco così ti dà la spinta per non poltrire davanti al computer, perchè si sente che l'hanno fatto col sudore della fronte, senza aspirare a chissà che.

23.8.06

Quasi un mese senza blog (e sto da dio)

Pure il pc è una malattia. Senz'altro. Credo che un giorno la settimana non si dovrebbe andare online e per almeno 2 settimane consecutive non si dovrebbe farlo. Io l'ho fatto per più di tre e mi è piaciuto. L'uso del computer, nel mio caso, era impossibile limitarlo (perchè ci suono e ci scrivo, attitività 'artistiche' o roba del genere). Tornato alla vita di tutti i giorni sono sempre più convinto che almeno il 50% del tempo in cui sono online potrei usarlo meglio, nel lavoro, e con più divertimento nel tempo libero. Il fatto è che il web ti piglia l'anima, piano piano e se lo mescoli con la tv, con un paio d'ore di tv al giorno, arrivi a 4-6 ore al giorno di inutilità. Ma come sempre il punto sono io, non internet, che al contrario della tv ha tutto dentro. Per cui si ricomincia da capo. Ma resto convinto che il web non è tutto e non c'è tutto, dentro. Il cervello è anche più interessante.

26.7.06

Domani

Domani intervisto Giovanni Allevi. Domani mi sentirò meglio. Domani vado a lezione d'inglese. Domani

21.7.06

Bolgia 16/09/2006: Menage a Trois. Saturnino, Coccoluto, Deelay

Bolgia 16/09/2006: Menage a Trois. Saturnino, Coccoluto, Deelay

Crediamo in quello che stiamo suonando. E basta. Tutti si rendono conto che è cosi. E seguando il ritmo se ne andranno a casa, avendo sentito la Bolgia Experience. Arrendetevi, siamo pazzi.

www.bolgia.it

Vacanze Estive

Mi piace moltissimo l'idea che questo blog sia praticamente perso nella rete e che quello che scrivo non lo legga quasi nessuno. E' una specie di diario in un cassetto lasciato aperto che non troverà mai nessuno. Oppure il portabagagli della mia macchina, che è rotto da secoli. Ma a chi viene in mente di aprire il bagagliaio di una Renault 25 vecchia di 15 anni? A Nessuno.

Durante queste vacanze estive mi mancherà molto il pc, ossia la possibilità di scrivere quello che mi pare. Non che normalmente la sfrutti. Però so che si può fare, e rimando. Non avere la possibilità di farlo per 20 giorni mi dà fastidio. Dovrei prendermi un palmarino per scrivere in spiaggia. Ma costano un casino. E la penna. La penna è praticamente inutile, per me.

Stanchezza e voglia di ricominciare a ritmi diversi. Non pensare solo al lavoro ai soldi, cose a cui non darei tutta questa importanza. Se avessi un po' di soldi e un lavoro un po' più tranquillo.

13.7.06

Zidane e il codice di Hammurabi

Non mi sembrava di essere chissà quale genio, alle medie o alle superiori... E probabilmente non lo ero. RIcordo bene però il codice di Hammurabi, quello del dente per dente, ossia le prime regole della storia, più concrete e ancora più antiche dei 'buoni' comandamenti cristiani.

Zidane arriva ancora prima di quelli. E non si pente. Ossia se uno dice a Zidane: la maglia tirala a quella BIP di tua sorella, lui fa bene a tirarti una testata.

E non si scusa

E tutti i politici francesi non dicono quanto sia stupido un simile ragionamento, che va al di là del bene e del male.

Certo che è stato provocato, certo che è un gesto 'comprensibile', ma solo dopo le scuse. Zidane invece non si scusa.

E i politici francesi, pur di non inimicarsi il popolo (che in questo caso è bue) non dicono l'ovvio, che Zidane è un cretino.

E fanno la figura degli juventini Mastella e Fassino, che dicono che la Juve in c è impensabile. Per voi, è impensabile.

Il calcio è un'arena che fa tornare l'uomo ai suoi istinti primordiali, prima ancora della società.

E fa capire che siamo sempre, almeno un po', animali.

11.7.06

Azzurri al Circo Massimo, unica tv verità...

Mi è piaciuto Veltroni, che dopo aver fatto costruire il palco per la nazionale con scritto Roma ringrazia gli Azzurri (e non l'Italia), su quel palco non si è mica fatto vedere, sarebbe stato troppo.

Mi sono piaciuti Materazzi e Cannavaro, che hanno fatto un vero reality show, urlando come matti e come Ultras davanti alle telecamere, ossia facendo qualcosa che in tv non si fa. Mi è piaciuto Verdone, che cercava di far festa e casino, mentre il solito Tiberio Timperi continuava a fare il conduttore tv, e invece la tv era solo spettatrice e non protagonista.

Mi piaciuto, incredibile ma vero, Prodi, che ha preso in mano la coppa come un pirla qualsiasi, non come il pirla che comanda tutti noi italiani. L'emozione gli si leggeva nella voce quando ha parlato nel cortile di Palazzo Chigi.

E ovviamente quello che mi è piaciuto più di tutti è stato Lippi. Quando ero in curva della Fiorentina e lui allenava la Juve, mai e poi mai ho cantato "Marcello Lippi la m.... di to' ma", come tutti facevano. Mi sempre piaciuto, uno che ai suoi dice di non mollare mai, ma sul campo, poi non se la tira più di tanto. Il calcio non è una battaglia. Noi italiani siamo forti proprio perchè è un gioco e sappiamo bene che è molto più importante d'un inno (un inno che tutti sbagliano a cantare, "stringiamoci a corte", non stringiamci a coorte come si dovrebbe cantare, chissà com'è contento Emanuele FIliberto di Savoia) e d'una bandiera che non ci rappresenta.

Con la bandiera e con l'ìnno si va a combattere, ai mondiali si gioca a pallone. Ed è molto meglio.

10.7.06

Campioni del Mondo. Italiani, nordafricani, cinesi (e tutti quelli che abitano le 'nostre' strade...

Campioni del Mondo. Italiani, nordafricani, cinesi (e tutti quelli che abitano le 'nostre' strade...

I festeggiamenti della vittoria della semifinale li ho vissuti in auto, in via Padova, a Milano. Noi italiani festeggiavamo ancora poco, ossia l'accesso alla finale, facendo un gran casino, tra gli sguardi non troppo divertiti e un po' risentiti degli extracomunitari che abitano sempre quella strada.

Il dopo finale invece l'ho vissuto a Brescia: camerierei schierati fuori da un ristorante cinese con la bandiera in mano, un marocchino (o meglio, un nord africano, di dove sia chi lo sa) che offriva un tiro a tutti dal suo immenso bong... Forse era solo la nostra personalissima gioia immotivata...

Ma mi sembra di poter dire che è una vittoria anche di chi in Italia ci abita ed è italiano quanto noi, forse di più... Perchè la bandiera, per fortuna ci piace, poco. Ci piace di più festeggiare e star bene.

24.6.06

Music Blog su Myspace: www.myspace.com/lorenzotiezzimusic

Mio Music Blog su Myspace: www.myspace.com/lorenzotiezzimusic

Oggi non scrivo nient'altro, ma mi piace troppo l'idea che qualcuno possa ascoltare la mia musica gratis in tutto il mondo

presto metterò anche qualche pezzo in download gratuito

22.6.06

1/7 @ Bolgia (Bg): Bolgia Mega Event (in collab. con Diabolika). Djs: Emanuele Inglese, Intrallazzi, Tignino. Mc: Zicky. In Scena: "Il Codice da Vinci

1/7 @ Bolgia (Bg): Bolgia Mega Event (in collab. con Diabolika). Djs: Emanuele Inglese, Intrallazzi, Tignino. Mc: Zicky. In Scena: "Il Codice da Vinci"

foto del Bolgia su www.lorenzotiezzi.it

Sabato 01/07/06, dalle 22 alle 08

Bolgia in collaborazione con Diabolika

presenta

Bolgia Mega Event

Special guests from Diabolika:

Dj: Emanuele Inglese
Misstress of the Night: Henry Pass
Djs: Intrallazzi, Daniele Tignino
Mc: Zicky. Vj Lola

In Scena:

La prima del nuovo spettacolo dei Virtual's Production, "Il Codice da Vinci"

Privès djs:

Staff Dama, Addeo, Monkey Lovers, MassiminoB

Special Thanks to Metempsicosi/Matrix
www.metempsicosi.com - www.ritmodromo.com/matrix

Indirizzo: Bolgia, via vaccarezza n 9 Osio Sopra Bergamo. Uscita A4: Dalmine. A 20 minuti da Milano. A 5 metri dall'A4.

Infoline, liste e accrediti stampa: 348 8718090. Bolgia infoline: 3383624803. Ufficio Stampa Bolgia: lt@lorenzotiezzi.it 339 34 33 962

Bolgia Mega Event. Cos’è?

Dopo qualche settimana di chiusura, il Bolgia riapre per una one night imperdibile. In console il resident del party Diabolika Emanuele Inglese, Intrallazzi, creatore del Bolgia sound, e il dj producer Daniele Tignino, nomi che da soli dicono tutto agli appassionati di house ed electro. Al microfono c'è Zicky, Mc d'eccezione, mentre sui mega schermi del club sull'A4 scorreranno immagini selezionate e mixate da vj Lola.

Il Codice Da Vinci, in Discoteca!

Ma il l'1/7 non sarà solo la musica a scaldare il ritmo della disco. I performer di Virtual's Production (www.virtualproductions.com) saranno protagonisti di un'animazione di body art cinematografica. Sony Pictures, la casa cinematografica che ha prodotto il film tratto da "Il Codice da Vinci di Dan Brown l'ha già premiata come la performance più innovativa tra quelle presentate al recente Festival di Cannes... e si può star certi che la 'piece' stupirà anche i frequentatori del Bolgia, abituati a vivere emozioni forti. "La body art cinematografica è un tipo di performance di nostra invenzione", racconta Stefano Pizzolitto, Production Manager di un gruppo attivo dal '94 che partendo dalle disco oggi oggi è attivo nel cinema e collabora con Mediaset, Columbia Tristar film, Eagle Pictures, U.C.I., Gazzetta dello Sport, Medusa Film e mille altri marchi importanti: "mescoliamo il body painting, ossia i nostri performer si dipingono il corpo, con i trucchi e le atmosfere del cinema". Al Bolgia ci sarà da tremare, con una sorta di remake della scena iniziale del film, col frate albino che insegue e poi uccide il povero direttore del museo del Louvrèe...

BIOGRAFIE degli artisti coinvolti

EMANUELE INGLESE:
Forte di una tecnica affinata nel corso degli anni, Emanuele Inglese calca la scena musicale con lo spirito del ricercatore sempre attento a individuare percorsi artistici inediti e di respiro internazionale. Ha iniziato la carriera da dj professionista a Roma nel 1992 al party del “Muccassassina” sotto l'egida del "pigmalione" Vladimir Luxuria. Insieme hanno inoltre lanciato la one night "Scandalo" ed animato la consolle del World Gay Pride 2000, ancora nella capitale. E' attualmente resident alla discoteca Energy di Ciampino per il “Diabolika House Party”, live nazionale su m2o ogni sabato da mezzanotte alle 4 del mattino. Il New York Bar ed il Gasoline di Milano, il Super Paradise di Mykonos ed altri club dell'Europa centrale ne registrano periodicamente la presenza in qualità di special guest. Per l'etichetta discografica Paprika Records ha prodotto di recente il mix "Keep lost" e la compilation "House People Vol.1", sua anche "Saxtronic love", licenziata dall'etichetta Molto Rec. E' inoltre protagonista del programma "In da house", su m2o, ogni martedì dall'1 alle 4 del mattino. Nei suoi dj set, brani di noti dj producer si alternano ad inediti di propria produzione. La selezione, strettamente collegata all'house, ammicca a sfumature underground e garage. Nonostante un'agenda fitta di impegni, Emanuele Inglese conserva gelosamente spazi da dedicare ad amici e vita privata. Ogni sua scelta professionale avviene tenendo in considerazione le emozioni da condividere con le persone più care, il suo sound si manifesta pertanto come un movimento continuo, teso a trasmettere al pubblico la sensazione di partecipare ad un evento irripetibile. www.diabolika.biz

HENRY PASS:
Trasgressivo, ribelle, fuori dalle regole e dagli schemi:in una parola assolutmente libero! Henry Pass, the Misstress of the Night, invoca un mondo diverso in cui gridare a squarciagola le sue convinzioni, incarna e dà voce allo spirito e alle tribù danzanti del Diabolika, tra dissertazioni filosofiche ed espressione artistica.
Un acarriera folgorante che lui stesso definisce ‘duale’, lo ha messo alla prova, con ottimi risultati, contemporaneamente nelle aule della Facoltà di Giurisprudenza durante il giorno e nella direzione artistica di alcuni locali notturni. Durante quel periodo inizia a prendere forma la sua performance al microfono e a dare vita al suo ‘look trasgressive’ fino all’incontro con la direzione artistica del Diabolika. Decide di entrare a far parte del team ed inizia a collaborare con i dj più amati e conosciuti del panorama nazionale e internazionale nelle trasgressive notti romane. www.diabolika.biz

ROBERTO INTRALLAZZI:
Roberto Intrallazzi ha iniziato a suonare il pianoforte da bambino, come tanti. Solo che poi, intorno ai 20 anni, ha fondato gli F.P.I. Project e ha scritto e suonato i riff di pianoforte più importanti della storia di tutta la musica da ballo degli ultimi 30 anni (può sembrare paradossale, ma da un punto di vista musicale, dopo il rock and roll di Jerry Lee Lewis viene la house di Intrallazzi). Citando solo Rich in Paradise, la prima hit degli F.P.I., c'è da dire che venduto milioni di copie e che molti conoscono Going Back To My Roots solo nella versione cover che Intrallazzi si inventò sovrapponendo il cantato alla base di Rich In Paradise. Dalla fine degli anni 80 ad oggi, Intrallazzi non ha smesso un attimo di far progredire la sua musica. Crescendo, e appassionandosi di musiche e stili meno diretti della pop house degli esordi, ha deciso di far evolvere i suoi brani al ritmo della sua vita. Per quello che riguarda l'immagine, Intrallazzi veste sempre firmato, e da prima che diventasse un trend tra i suoi colleghi, usa una dj-bag firmata Louis Vuitton: il punto è che sceglie marchi d'avanguardia, spesso ancora sconosciuto e uno stile casual che, volutamente, non dà nell'occhio. La musica di Intrallazzi è sempre legata, in qualche modo, agli anni 80. Oggi non è certo un malinconico 'remember' dei tempi andati, ma rivisitare suoni e armonie con lo spirito di oggi. Da sempre, a differenza di tante popstar, del 99% dei djs, Intrallazzi produce e propone solo e soltanto la Sua Musica. Nessun compromesso artistico, mai, per nessun club per nessuna casa discografica. Ciò ha dato a Roberto un'immensa credibilità presso gli addetti ai lavori e i giovani che amano la house, ma non ha giovato al suo portafoglio (l'unico oggetto a cui dj e star spesso sono interessati).

DANIELE TIGNINO:
Daniele Tignino è riconosciuto come uno dei più importanti Dj-Producer italiani anche all’estero. DJ da più di 20 anni, produttore da oltre 15 anni con più di 100 dischi in attivo. Ha firmato successi con vari pseudonimi come TI.PI.CAL (nati nel 1993 e stabili ai vertici delle classifiche Italiane e non solo) Love Bite, Squat84, Psychoradio(con “In The Underground”disco dell’anno 2002 in U,, Klonhertz “Three Girls Rumba” (Impossible), quest ultimo stampato sull’etichetta Southern Fried Rec. di Norman Cook (Fat Boy Slim), sono numerose le collaborazioni che Tignino ha realizzato con molte altre etichette come la UNIVERSAL, la AZULI rec., la HOOJ CHOONS, la SONY Uk e la PLASTIK FANTASTICK. Tra i remix più recenti “Shiny Disco Balls” dei WHO DA FUNK, “Push the Button”degli SUGARBABES e “Deep End” di PETE TONG & CHRIS COX (Psychoradio Remix). Negli ultimi anni, grazie anche all'apporto delle sue produzioni, ha avuto l'opportunità di suonare in importanti eventi, dalla Street Parade di Zurigo alla Love Parade sino ad arrivare alle consolle dei club nazionali ed esteri più importanti...Dal 2002 ha iniziato una collaborazione con Jim Kerr dei Simple Minds che lo ha visto partecipe nella composizione di alcuni brani contenuti negli ultimi album della storica band scozzese.
Il suo sound elettro-house mai scontato, unito ad una tecnica perfetta, insieme a carisma e professionalità rendono i suoi djset esclusivissimi.

ZICKY:
Da anni la sua voce accompagna i set dei dj italiani e stranieri più conosciuti, ha iniziato la sua carriera come vocalist all’Imperiale dal 1994 Insomnia, poi AreaCity, Aida, BXR. La figura del MC? “Credo che oggi il vocalist sia un personaggio che regala emozioni in sintonia con la musica. Ciò che non passa attraverso il suono passa attraverso la parola.” Zicky è uno degli artisti Metempsicosi, pubblica i suoi dischi su etichetta BXR, e dal 1999 è anche Direttore artistico e ora socio del Club Matrix di Brescia. Il passaggio è avvenuto quando ha aperto il BXR Superclub e a lui è stato proposto di organizzare il locale. Da lì è nata questa nuova passione che lo ha portato a gestire oggi feste itineranti in collaborazione con i migliori staff del Nord Italia ed a contribuire attivamente all’organizzazione degli eventi Metempsicosi. Tra le sue produzioni discografiche ricordiamo “She Wanna”, “Follow Me”, “Yeahman Bomboclat!” “The Party Goes On”, e le ultime produzioni firmate TwoForOne-241 “TriggerLoop” e 'Hello Night' su Metempsicosi Music. www.zicky.net


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Da un comunicato di Diesel. L'inutilità dei comunicati (e degli spot porno finti o veri)

Da un comunicato di Diesel

Molvena, 21 Giugno 2006 - Un nuovo fenomeno: le pubblicità fasulle!


Diesel è lieta di continuare ad essere un riferimento per il mondo della pubblicità al punto che giovani aspiranti creativi si inventino spot firmandoli con il marchio dell'azienda e, sfruttando le infinite possibilità di internet, li mettano on line. Un pizzico di provocazione, una goccia di ironia ed il gioco è fatto.

I tre clip "pseudo pornografici" che da qualche tempo si vedono sul web e che sono stati ripresi da vari blog e giornali, hanno indotto diverse persone a credere di trovarsi di fronte all'ennesima provocazione di Diesel.

L'azienda è del tutto estranea a questi progetti e non ha mai commissionato né prodotto questi spot.

Lusingati dalle attenzioni pensiamo che non basti un logo rosso per fare buona creatività ma che occorra estro, fantasia, intelligente provocazione e, cosa importante, tanta onestà.

Il mio commento:

E chi se ne importa. Dei porno clip e delle smentite di Diesel.

1.6.06

Topless dj: le nuove ospitate si fanno così. Ma perchè?

Topless dj: le nuove ospitate si fanno così. Ma perchè?


Iniziamo con una frase che non vuol dire assolutamente niente e per questo è utilizzatissima dagli staff delle disco più diverse: "(La discoteca X) è un viaggio tra le icone del presente e uno sguardo su ciò che ci riserva il futuro seguendo la moderna tendenza alla fusione di generi e culture, tradizioni internazionali. (La discoteca X) prende forma e vita ispirandosi all’immagine delle moda nel mondo della notte e dall’influenza mediatica che diviene comunicazione sociale per dirigersi oltre e diventare fenomeno di massa".

E allora qual è 'la tendenza del momento'? Senz'altro la fuga dalle disco di tutti coloro che le disco non le hanno mai amate e che preferiscono andare al ristorante / discobar / aperitivo.

I pochi non clubber che continuano a frequentare le disco vogliono robe forti, tipo le topless dj. Trattasi dell'evoluzione dell'ospitata del vip in disco. Ossia, se nel tuo locale paghi le veline, loro fanno due balletti, si fanno fare 2 foto e poi? Poi la serata non è che parte. Stesso discorso se chiami Ainett Stephens, splendida icona di Italia 1 (22enne, sarebbe considerata l'erede della “Venere Nera” Naomi Campbell, protagonista del Calendario FOX 2006, conduttrice di Real Tv su Italia 1 nonchè bellissima Gatta Nera nel programma "Mercante in fiera"...). I tuoi clienti si rifanno gli occhi per un po'. Ma poi? Se invece chiami Silvia Rocca, o una delle splendide dj girls citate da Riccardo Sada nel più recente numero di DiscoCube, il discorso cambia. Perchè la giunonica miss (ex regina di Spyce Tg, della “Fattoria”, etc) fa un calendario in console, ossia si spoglia mentre mette i dischi fino a rimanere in topless. La cosa sembra essere molto attraente sia per i giornali sia per i locali.

Non è per fare i moralisti, le ballerine seminude o nude del tutto ci piacciono moltissimo... Ma serve davvero alle disco un simile fenomeno? Non sarebbe meglio fare come fanno David e Cathy Guetta a Parigi, dove il dj suona accanto a strip teaser e pole dancer professioniste? Non sarebbe meglio fare sesso vero in discoteca come hanno fatto per anni Mike & Claire a Ibiza, al Manumission? Senz'altro si. La cosa farebbe parlare molto di più, e sarebbe più divertente. E' ovvio che in discoteca non si va solo per la musica, ma visto che come dice il nome (disco-teca), la musica conta, perchè farla scegliere a uno/a che nel frattempo deve pure spogliarsi? A uno/a conosciuto più per la sua bellezza che per la sua cultura musicale? La disco è il luogo del sesso, nel senso che spesso ci si va proprio per trovare qualcuno/a per farlo. Va benissimo che sia così. Ma perchè mettere una/o seminudo in console? Molto meglio su un palco palchetto. E invece la musica farla selezionare a chi non ha tutti gli occhi addosso.

23.5.06

Gnarls Barkley

Com'è bella Crazy degli Gnarls Barkley

Vorrei tanto, tanto, tanto intervistarli.

Speriamo sia possibile.

In realtà ciò che conta davvero è la loro musica

la potete sentire tutta su www.myspace.com/gnarlsbarkley

Soul + elektro + citazioni di Giampiero Reverberi

personalmente, sono matto per Gnarls...

Il 30/6 Gnarls è in concerto a Torino, imperdibile!

18.5.06

Può la musica on line legale sbancare pure in italia, speriamo di si!

Danceclick.com è il nuovo punto di riferimento per gli appassionati di dance music che vogliono scaricare mp3 in alta qualità

Presto, prestissimo il portale sarà on line con un ricco catalogo di musica dance/club. Con un prezzo che varia da 1 a un max di 3 euro, infatti, si potranno scaricare, rigorosamente in formato mp3 di alta qualità, tutte le hit dance, electro e house. Danceclick.com nasce proprio per colmare il vuoto lasciato da mp3 store e shop che lasciano poco spazio alla musica che fa ballare. Chi ama la musica dance e vive in Italia, oggi deve necessariamente utilizzare siti esteri per saziare, legalmente, la sua voglia di musica digitale: Danceclick è l'alternativa italiana, perfettamente legale (in homepage c'è l'autorizzazione Siae), ai tanti siti Uk poco convenienti per chi compra in euro.

E se gli mp3 di Danceclick costano al massimo il doppio di quelli di altri store, la qualità sonora è sempre quasi tripla: 320 kbps contro 128. In pratica, l'orecchio umano non distingue tra un file mp3 a 320 kbps e uno file audio preso da un cd, mentre a 128 kbps la differenza è ovvia a chiunque indossi un paio di cuffie.
Sul portale, poi, saranno disponibili tutte le versioni 'extended' e gli altri remix. Su Danceclick trovi, praticamente, una valigia di dischi virtuale infinita ed aggiornata in tempo reale!

Danceclick, inoltre, è facilissimo da usare: si possono semplicemente acquistare gli mp3 oppure si può partecipare alla vita del portale, entrando nella community attraverso il forum ed avere diritto a sconti particolari. E poi comprare su Danceclick è sicuro: tutte le operazioni legate all'acquisto sono gestite da SETEFI spa, una delle società più importanti nel settore del web banking in Italia.

27/5: Chiude il Bolgia, il club dell'A4

27/5: Chiude il Bolgia, il club dell'A4

Humphries, Intrallazzi, Coccoluto, Farfa, Fontana, Bartos, Knuckles, Da Housecat, Thornhill, Vannelli, Morales, Kevorkian.

A vederli scritti tutti in fila, uno dietro l'altro, i dj che hanno suonato al Bolgia da settembre 05 a maggio 06 viene quasi quasi paura.

Perchè è difficile capire quanto il Bolgia sia importante nell'ambito del clubbing.

Per chi non balla, e per chi ci passa solo accanto in autostrada (uscita A4 Dalmine), ma anche per chi capisce di musica. Accanto a un autogrill qualunque (e contemporaneamente chissà dove) c'è forse l'unico club italiano in cui nel corso di una sola stagione si sono alternati tutti i più importanti dj house internazionali.

Intrallazzi (che al Bolgia è di casa, e che del Bolgia ha forgiato il suono). Karl Bartos, ex Kraftwerk, che nel club ha fatto un set memorabile. Saturnino, Coccoluto e Stefano Fontana, protagonisti del primo Menage a Trois, evento sperimentale che mescola live e vinili. Tony Humphries, monumentale e simpatico, sempre sorridente. David Morales, sempre un po' anni '80, senza rinnegare le sue origini. Francois Kevorkian, più schivo, sempre concentrato sui suoi computer e suoi suoi suoni. Frankie Knuckles, un pezzo piuttosto grosso della storia della house. Luka Bernaskone, capace di passare dell'electro funk a sonorità più pesanti, senza sforzo. Marco Dionigi from Alter Ego, Felix Da Housecat e Leroy Thornhill, con le loro sonorità spinte e la loro energia devastante. Anthony Pappa, nuovo talento emergente dal nome italiano ma australiano di nazionalità, Dimitri from Paris, raffinato ma anche efficace. Benny Benassi, Joe T Vannelli e Francesco Farfa, talenti italiani che il mondo ci invidia.

www.bolgia.it

11.5.06

Herzigova alla Mille Miglia

Partenza della Mille Miglia a Brescia. vip, belle macchine e una giornata di sole splendida. L'estate e il lavoro ogni tanto sorridono.

10.5.06

Ventura, Pago, Mangiarotti e Music Farm che finisce

(da un comunicato di Parole e Dintorni, senz'altro il miglior ufficio stampa musicale italiano)

'È Pago il vincitore della terza edizione di Music Farm. Il cantautore sardo ha battuto in finale, con il 66% dei voti, Massimo Di Cataldo, dopo aver prima eliminato Laura Bono e poi, in semifinale, Ivana Spagna e Alberto Fortis.“Pacifico Settembre”, il suo album d’esordio, è uscito il 5 maggio (su etichetta laSerra/Carosello Records). L’album, che prende il titolo dal vero nome di Pago, è venduto al prezzo speciale di 14,90 euro ed è anche scaricabile a pagamento nei principali negozi di musica digitale. L’album contiene il brano “Parlo di te” che l’anno scorso si rivelò il tormentone dell’estate.“Parlo di te”, che ha segnato il debutto discografico di Pago, è diventato disco d’oro con oltre 10.000 copie vendute, una permanenza di 17 settimane nella classifica dei 20 singoli più venduti in Italia, nonché oltre 40.000 download digitali.'

E allora, che dire?

Pago è un bel ragazzo. Music Farm è una trasmissione tremenda, l'unica cosa simpatica sono gli interventi di Marco Mangiarotti che sembra prendere la cosa seriamente (e visto che è una persona seria, che di musica capisce dev'essere così. Solo che il piccolo consiglio è di far finta che Music Farm non esista, la musica infatti non ne risente in alcun modo). La Ventura è sempre più presente sempre e comunque e se si metterà a fare il direttore di rete farà un'ottima scelta. Rinunciando ad apparire sempre e comunque in video. Rinunciando ad annoiare. Ma in cosa consisterà davvero la vita privata della Ventura che è in tv un giorno si è l'altro pure? Ritiro la domanda, di una vacuità assoluta. La Ventura faccia quel che vuole, si guardi pure Music Farm purchè non ci raccontino che si tratta di musica.

Moggi e il controllo dei media

C'è sempre questa fissazione, insita in chiunque non capisca assolutamente niente di media, che in qualche modo la tv possa essere controllata. Certo, la tv. Perchè il resto sembra sempre conti poco o niente. Venendo all'esempio di questi giorni, Moggi avrebbe detto alle principali trasmissioni tv quali arbitri salvare e quali rovinare. Mettiamo pure che l'abbia fatto. Come faceva a controllare tutte le radio private, tutti i quotidiani, tutti i siti? Non è che chiedeva solo qualche favore? Un conto è influenzare con piccoli (o grandi) regali. Un altro è condizionare. Il sistema dei media in Italia oggi è fatisciente, ma abbastanza libero. La caduta di Berlusconi lo dimostra.

6.5.06

Ciao

Non un'estensione di Lorenzotiezzi.it, il mio sito di lavoro, ma un posto in cui pubblicherò pensieri, racconti e pezzi o pezzetti delle cose che scrivo. Ho deciso di usare il mio nome perchè rischiare senza metterci la faccia non mi va. Ogni tipo di feedback è benvenuto. Ciao.