29.9.14

Felicità

Il problema è lasciarsi andare alla felicità - quello mi è sempre più difficile, anno dopo mese e dopo ogni secondo - impegnarsi nel lavoro o in altro o essere arrabbiato, per me, è molto più facile che provare ad essere felice.

22.9.14

Pozzallo cadaveri in spiaggia (e c'è chi filma col telefonino i cadaveri)

Mio adorato amore, per favore non morire, io ce l'ho quasi fatta. Dopo mesi e giorni di viaggio sono arrivato in Libia. Domani mi imbarco per l'Italia. Che Allah mi protegga. Quello che ho fatto, l'ho fatto per sopravvivere. Se mi salverò, ti prometto che farò tutto quello che mi è possibile per trovare un lavoro e farti venire in Europa da me. Se leggerai questa lettera, io sarò salvo e noi avremo un futuro. Ti amo, tuo per sempre Samir".

Samir, Egiziano 20 anni, arrivato cadavere a Pozzallo. Aveva questa lettera in una busta di plastica sigillata, che è stata tradotta dalle autorità italiane.

emozione a bordo lago

Mentre correvo accanto al Lago d’Iseo pensavo vedi Mamma (pittrice www.silviagregorini.com) cosa mi fai vedere, se non era per te chissà se tutto questo l’apprezzavo capivo - sentivo - grazie mamma e grazie alla natura, a tutti gli artisti e chi ama l’arte - non c’è la benché minima differenza tra amare “solo” l’arte ed essere artisti ovvero crearla. Il genio è di pochissimi, l’emozione di tutti.





(ecco perché io amo alla follia i Led Zeppelin) i Pink Floyd annunciano il nuovo album "The Endless River" in uscita il 10 novembre



 

I PINK FLOYD ANNUNCIANO IL NUOVO ALBUM

The Endless River

Data di pubblicazione: 10 Novembre 2014

 

 

22 Settembre 2014:  oggi sono stati resti noti  i dettagli di  The Endless River, il nuovo album dei Pink Floyd con David Gilmour, Rick Wright e Nick Mason, proprio mentre una gigantografia della copertina viene appesa sugli edifici di 10 città in giro per il mondo, incuso Milano (in via Turati, all'incrocio con via Moscova). L'album viene pubblicato su etichetta Parlophone il 10 Novembre ed è prodotto da David Gilmour, Phil Manzanera, Youth e Andy Jackson.

 

David Gilmour ha dichiarato:

"The Endless River nasce dalle sessioni musicali per Division Bell nel 1993. Abbiamo ascoltato oltre 20 ore di musica suonata da noi tre e abbiamo selezionato ciò su cui volevamo lavorare per questo nuovo album. Nel corso dell'ultimo anno abbiamo aggiunto delle parti nuove, ri-registrato delle altre e reso attuale la vecchia tecnologia di studio di allora, in modo da avere un nuovo album dei Pink Floyd da 21° secolo. Rick se ne è andato e con lui anche la possibilità per sempre di rifare quei brani, quindi ci è sembrato giusto rendere disponibili, come parte del nostro catalogo, queste versioni rivisitate e rilavorate."

 

Nick Mason:

"The Endless River è un tributo a Rick, un modo per riconoscergli che ciò che faceva e come suonava era proprio il cuore del suono dei Pink Floyd. Riascoltando quelle vecchie registrazioni mi ha riportato alla mente quanto fosse speciale il suo modo di suonare. "

 

The Endless River è essenzialmente un album strumentale diviso in "quattro parti" con una canzone, "Louder Than Words", il cui nuovo testo è stato scritto da Polly Samson.

 

 

Il concetto dietro alla potente immagine di un uomo che rema su un "fiume" di nuvole è stata creata da Ahmed Emad Eldin, un artista digitale egiziano di 18 anni.  L'immagine di Ahmed è stata poi ricreata da Stylorouge, un'agenzia inglese di design premiata con numerosi riconoscimenti. A Londra, la copertina di The Endless River apparirà su un'installazione cubica illuminata alta 8 metri a South Bank, mentre in centro a Milano un poster di 500 metri quadri avvolgerà un celebre palazzo degli anni '20, all'angolo tra via Turati e via Moscova.

 

Le copertine degli album dei Pink Floyd, principalmente creati da Storm Thorgerson dello studio Hipgnosis, sono leggendarie tanto quanto la loro musica. Storm è mancato nel 2013 e il compito di trovare un'immagine che portasse avanti il lascito di Storm è stato affidato a Aubrey 'Po' Powell, partner di Storm al Hipgnosis.

 

Po ha detto: "Quando abbiamo visto l'immagine di Ahmed ci sono venuti subito in mente i Pink Floyd, aveva una sorta di risonanza floydiana. E' enigmatica e aperta a varie interpretazioni, perfetta per un album intitolato The Endless River."

 

La tracklist è divisa su 4 lati, per meglio apprezzare l'esperienza sonora dell'album:

 

          THE ENDLESS RIVER

SIDE 1

 

Things Left Unsaid

It's What We Do

Ebb And Flow

 

SIDE 3

 

The Lost Art of Conversation

On Noodle Street

Night Light

Allons-y (1)                         

Autumn'68                          

Allons-y (2)                        

Talkin' Hawkin'                  

 

SIDE 2

 

Sum

Skins

Unsung

Anisina     

 

SIDE 4

 

Calling

Eyes To Pearls

Surfacing

Louder Than Words

 

 

www.pinkfloyd.com/theendlessriver

 

 


10.9.14

Verità e giustizia sulla vicenda Moby Prince - come Ustica, ecco i "grandi" misteri italiani

Verità e giustizia sulla vicenda Moby Prince

Luchino Chessa 
Cagliari, Italy
Il 10 Aprile 1991 il traghetto Moby Prince entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo a 2 miglia dal Porto di Livorno.Si scatenò un incendio e 140 persone morirono in attesa dei soccorsi. Tra quelle 140 persone c’era mia madre Maria Giulia Ghezzani, e mio padre Ugo Chessa, il comandante del Moby Prince.
Da allora - io e tutti i familiari delle vittime ne siamo purtroppo testimoni - le indagini e i processi sulla vicenda Moby Prince hanno portato ad un nulla di fatto.
Quella notte nel porto di Livorno c’erano navi militarizzate in forza agli Stati Uniti, di ritorno dalla guerra del golfo e che avrebbero dovuto scaricare armi nella base NATO di Camp Darby. C’era una petroliera, l’Agip Abruzzo, che si trovava in una zona di mare off limits per quanto riguarda l’ancoraggio e in ogni caso in un tratto di mare diverso da quello riportato negli atti ufficiali.
Non c’erano tuttavia tracciati radar, nè c’erano satelliti che guardavano il porto di Livorno, e soprattutto non ci sono stati soccorsi coordinati e tempestivi. I passeggeri ed i membri dell’equipaggio del Moby Prince hanno avuto il tempo di organizzarsi in attesa di soccorsi e sono morti bruciati dopo ore di attesa.
Come familiari delle vittime chiediamo che si faccia piena luce su tutta la vicenda del Moby Prince, anche utilizzando i documenti chiusi negli archivi segreti dello Stato, indispensabili per capire una volta per tutte quali logiche hanno gestito questi 23 anni di non verità. Da sempre inoltre auspichiamo una Commissione d’Inchiesta parlamentare bi-camerale sulla vicenda, che possa operare con professionalità e spirito costituzionale, fino a fornire risposte definitive ai quesiti che ci poniamo da 23 anni.
Matteo Renzi, è ora! Dopo 23 anni vogliamo la verità sul Moby Prince.
Grazie,
Luchino Chessa a nome dei familiari delle vittime del Moby Prince

8.9.14

E questo sarebbe giornalismo? Da La Provincia di Como

La Boschi signora in rosso
Seduce anche Cernobbio

Fresca di trucco e parrucco, si ė materializzata davanti a un muro di fotografi, con un seguito degno di un capo di stato. Poco loquace, ha raggiunto la sala convegni strizzata nel suo tubino red, smanicato e tagliato su misura per mettere in risalto la silhouette. 
Leggi tutto »



4.9.14

Militari italiani licenziatevi in massa

(post politico)

http://www.repubblica.it/economia/2014/09/04/news/blocco_stipendi_pa_camusso_all_attacco_e_incomprensibile-94986975/?ref=HREA-1

sinceramente non ho mai capito perché chi è statale o militare non si licenzi, se  si ritiene sottopagato. Io ho avuto lo stipendio si è no 3 anni in vita mia e mai dallo stato (stato italiano che ritengo di una inefficienza assoluta). non amo renzi, penso sia uno che fa un sacco di chiacchiere bene e poche cose concrete solo benino... ma spero nel muro contro muro contro questi scioperanti.

l'utilità di molti dei nostri militari (stamattina ore 8 e 30 ho visto due poliziotti locali di brescia a passeggiare nel parco mentre correvo, io non pagato LORO PAGATI DA ME e da tutti) mi sfugge. a gallipoli ho visto centinaia di addetti alla security (pagati dai locali) e ZERO poliziotti. ZERO assoluto. Che fossero tutti a letto, visto che alle 8 e 30 devono passeggiare in spiaggia che sennò di sera metti che incontrano qualche delinquente?

ltc per la cultura (da non perdere anche gli snob & acculturati vari) - La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento



Inizio messaggio inoltrato:

Oggetto: Linea d'ombra, la nuova grande mostra sul tema della sera e della notte
Data: 04 settembre 2014 14:35:58 CEST
A: Gentile Visitatore

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Gentili amici di Linea d'ombra,
trascorsa l'estate siamo ormai entrati nei mesi che precedono l'apertura di una mostra, ampia e credo di grande fascino, che per me personalmente rappresenta un sogno raggiunto. Da molto tempo infatti, desideravo proporre un'esposizione dedicata al tema della sera e della notte nella storia dell'arte, e adesso questo sogno sta per diventare realtà. Con ben 115 opere in arrivo da musei e collezioni di tutto il mondo, Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento, vuole aprire una straordinaria finestra su una situazione fortemente poetica. Tale da unire quindi la storia dell'arte alle suggestioni che per tutti provengono da momenti così evocativi come quelli stretti all'esperienza individuale di una notte anche psicologica, e non solo legata alla natura. I capolavori si susseguiranno, partendo dai reperti degli Egizi che occuperanno le prime due sale in Basilica Palladiana a Vicenza, collocati in un allestimento che simulerà le notti stellate nel deserto. Ma poi, da Giorgione a Tiziano, da Caravaggio a Rembrandt, da El Greco a Poussin, da Turner a Friedrich, da Van Gogh a Monet, da Klee a Hopper, da Gauguin a Rothko, da Mondrian a Whistler, da Bacon a Cézanne, sarà una strepitosa galleria a mostrare come i più grandi artisti di tutti i tempi abbiano dipinto i momenti che vanno dal tramonto fino all'alba, fino alla prima stella del mattino. In una sorta di grande distensione cinematografica, con paesaggi sì, ma anche notti in cui sono collocate e raccontate delle storie, a cominciare da quelle sacre. Dalle adorazioni dei pastori fino alle crocifissioni e alle deposizioni.
Qui di seguito trovate le indicazioni per recuperare, in edicola o sul nostro sito, il quaderno promozionale che abbiamo fatto diventare addirittura di 120 pagine. Sulla mostra principale e tutte le mostre collaterali, a cominciare da quella, irrinunciabile, di Antonio López García, considerato il principale pittore vivente al mondo. Vi consiglio caldamente la visita a questa esposizione, poiché si tratta di un fatto rarissimo e irripetibile per l'Italia, a 42 anni dalla prima, e unica, altra sua mostra italiana. Poi il nuovo Museo del gioiello, gli eventi musicali e teatrali, gli itinerari, il Festival Jazz, la stagione della danza, la grande illustrazione internazionale, i pacchetti turistici, tutto quanto insomma farà di Vicenza, nei fatti, e per quasi sei mesi, una vera capitale della cultura in Italia.
E infine, troverete ricordata l'apertura delle prenotazioni per la mostra, lunedì 15 settembre, e la tournée teatrale nella quale, in diverse città, presenterò la mostra stessa, incontrandovi direttamente per raccontarvi la bellezza di tanti capolavori.
A presto dunque, nei teatri e poi naturalmente in Basilica Palladiana a Vicenza.

Marco Goldin

Tutankhamon Caravaggio Van Gogh.  La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento
Tutankhamon Caravaggio Van Gogh
Il quaderno allegato a "la Repubblica", " Corriere della Sera" e "Giornale di Vicenza"

Il 12 settembre, allegato a "Il Venerdì" de "la Repubblica", e il 13 settembre, allegato a "Io Donna" del "Corriere della Sera" e al "Giornale di Vicenza", verrà distribuito un ricchissimo quaderno, di 120 pagine a colori, dedicato alla prossima mostra ospitata in Basilica Palladiana dal 24 dicembre 2014 al 2 giugno 2015. Con le immagini delle opere più belle, troverete illustrato il progetto espositivo di Tutankhamon Caravaggio Van Gogh, nel suo articolarsi attraverso le sei sezioni. Avrete inoltre a disposizione tutte le informazioni utili legate alla mostra e sarete guidati alla scoperta della città di Vicenza, con piantine, itinerari e pacchetti turistici pensati appositamente per i visitatori della mostra.
Troverete inoltre le presentazioni delle mostre organizzate da Linea d'ombra in Palazzo Chiericati, a cominciare dall'imperdibile monografica dedicata a Antonio López García. E ancora tutti gli appuntamenti e i tesori che la magnifica città di Vicenza vi offre.

Il quaderno promozionale sarà distribuito nelle seguenti regioni:

allegato a "Il Venerdì" de "la Repubblica": Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Triveneto, Toscana, Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo

allegato a "Io Donna" del "Corriere della Sera": Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Toscana, Umbria

Chi non abita in queste zone, o comunque fosse impossibilitato ad acquistare i due quotidiani, dal 11 settembre lo potrà scaricare, in formato PDF, dal nostro sito www.lineadombra.it.

Tutankhamon Caravaggio Van Gogh.  Il quaderno
15 settembre aprono le prenotazioni per la mostra dell'anno

Il 26 maggio scorso è iniziata la vendita dei soli biglietti aperti e regalo per la mostra Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. Dal 15 settembre, tramite il nostro sito www.lineadombra.it o tramite il call center (0422.429999), tutti (gruppi, scuole e privati) potranno prenotare anche i biglietti a data fissa, le visite guidate e le audioguide della mostra.

Vi ricordiamo che il nostro call center (0422-429999) osserva il seguente orario:
dal lunedì al venerdì: ore 9.00-13.30 / 14.30-18.00
Il 15 settembre aprono le prenotazioni
Tutankhamon Caravaggio Van Gogh
La mostra in teatro raccontata da Marco Goldin
Segafredo Zanetti Road Show

"Vicenza si presenta" è lo slogan scelto per questa forma innovativa di comunicazione, che non riguarda solo la grande mostra in Basilica Palladiana e le altre esposizioni contemporanee in città, ma anche Vicenza e il suo territorio, con le rispettive eccellenze. Una importante alleanza tra il Comune, il consorzio "Vicenza è", Linea d'ombra, la Fiera di Vicenza, la Camera di Commercio e il main sponsor Segafredo Zanetti, consentirà di portare nelle piazze principali delle città indicate nell'elenco seguente, il marchio vicentino in tournée nel nord Italia. In attesa della presentazione della mostra, il cui racconto sarà curato con la passione di sempre da Marco Goldin nei teatri e negli auditorium la sera, una elegante struttura appositamente costruita sarà per l'intera giornata la casa vicentina in viaggio. Da personale qualificato, in grado di rispondere alle domande di chi si vorrà fermare, verranno distribuiti molti materiali promozionali di natura turistica e artistica. Verrà fatto conoscere il nascente Museo del gioiello, mentre degustazioni verranno offerte grazie al contributo di aziende vicentine leader nel loro settore, prima della chiusura con il caffè offerto a tutti dal main sponsor, Segafredo Zanetti. Un angolo di Vicenza sinonimo di accoglienza, bellezza e dolcezza.
CALENDARIO DELLE PRESENTAZIONI

Orario di inizio: 20.30
Ingresso libero, a partire dalle ore 19.45, fino a eventuale esaurimento dei posti.
24 settembre
Vicenza
, Teatro Comunale
Viale Giuseppe Mazzini, 39
30 settembre
Treviso
, Teatro Comunale "Mario Del Monaco"
Corso del Popolo, 31
1 ottobre
Udine
, Auditorium del Centro Culturale delle Grazie
Via Pracchiuso, 21
2 ottobre
Trieste
, Teatro Verdi, Sala del Ridotto
Riva 3 Novembre, 1
7 ottobre
Padova
, Auditorium del Conservatorio Pollini
Via Eremitani, 18
8 ottobre
Verona
, Teatro Ristori
via Teatro Ristori, 7
9 ottobre
Bologna
, Aula Magna Santa Lucia
Via Castiglione, 36
13 ottobre
Milano
, Teatro Carcano
Corso di Porta Romana, 63
14 ottobre
Genova
, Palazzo Ducale, Salone del Maggior Consiglio
Piazza Giacomo Matteotti, 9
15 ottobre
Brescia
, Auditorium San Barnaba
Corso Magenta 44 /A
16 ottobre
Torino
, Centro Congressi Unindustria, Sala Giovanni Agnelli
Via Vela, 17


Vi ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo un tempo prezioso in compagnia delle nostre mostre. E un saluto cordiale per tutti voi.

Linea d'ombra, Ufficio comunicazione
Vicenza si presenta.  La mostra in teatro



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