Un blog dedicato ai fatti di Lorenzo Tiezzi, un blog quindi senz'altro interessantissimo Se invece stai cercando i comunicati stampa di Lorenzo Tiezzi, li trovi su www.lorenzotiezzicomunicazione.blogspot.com Il sito dell'agenzia è invece www.lorenzotiezzi.it Qui, insomma, trovi solo pensieri... Poca roba.
27.5.19
17.5.19
14.5.19
SPORT ARTE PASSIONI
7.5.19
NAPOLI TASSO OMICIDI: I NUMERI
Nel 2017 il tasso di omicidi è stato di 0,58 omicidi per 100.000 per un totale di 355 omicidi in calo dell'11% rispetto ai 397 del 2016. A titolo di confronto, questo rende il tasso di omicidi in Italia circa di 1/10 rispetto a quello degli Stati Uniti. L'Italia, rispetto agli omicidi, è più sicura anche di Finlandia, Francia, Islanda, Australia, Canada e Regno Unito ed è all'incirca sugli stessi livelli di sicurezza di Spagna, Germania e Paesi Bassi (da Wikipedia)
Il primato negativo assoluto nel 2016 va alla provincia di Rovigo (2,9 omicidi per 100mila abitanti), seguita da numerose province del Mezzogiorno come Foggia (2,2), Napoli, Nuoro, Vibo Valentia e Trapani (1,8). (da Stylo24)
Tasso omicidi a Napoli ogni 100.000 abitanti, un po' di storia:
1989 - 1991: 7,93
2013 - 2016 3,16 (a Milano 1, a Genova 0,55 a Bari 1,84)
da Piacenza online:
https://www.piacenzaonline.info/sicurezza-italia-omicidi/
6.5.19
TEORIA E PRATICA DELL'UFFICIO STAMPA PER LORENZO TIEZZI, IL “MITTTICO” (3 T) “FONDATORE” DI LTC
4.5.19
GOMORRA COME UNA TRAGEDIA GRECA: NON PUO' CHE FINIRE TUTTO TRA LACRIME E SANGUE
I greci andavano a godersi le tragedia sapendone già la trama. Erano quindi spettatori esigenti. Godevano della recitazione, della messa in scena, dei dialoghi, della qualità dello spettacolo (...). Non dovevano scoprire chi è l'assassino per emozionarsi (giallo). Non dovevano sorbirsi un inutile fluire di rotture e riconciliazioni come in Beautiful (telenovela).
Quando invece noi "evoluti" contemporanei ci sorbiamo una serie credendo che essa sia l'apice dell'intrattenimento e dello show biz assoluto della storia dell'umanità (si si, certo), sappiamo che in realtà è comodissimo seguire una serie perché i personaggi sono più o meno gli stessi? Sappiamo che la pigrizia culturale e creativa sembra essere la principale caratteristica dello spettatore contemporaneo?
Per fortuna tra un reality e un talent show, programmi più lontani che mai dalla musica o dall'arte o dal talento (tutti), Gomorra ci dà una speranza.
Gomorra, prodotto italiano, non è, ovviamente la rappresentazione realistica di Napoli. Non rappresenta affatto la criminalità, che non uccide più (lo dicono i numeri, basta informarsi).
Gomorra, immenso prodotto italiano che supera in tutto i Troni di Spade e decine di serie americane "di culto", proprio come una tragedia greca, ci dice, soprattutto con la morte di Donna Patrì e pure di Ciro L'Immortale (o tornerà?), che non c'è speranza. Ci dice che tutti crepano, SEMPRE senza motivo, perché gli Dei vogliono così. Che solo Genny, il più cattivo di tutti (per ora) può sopravvivere.
Genny, che nell'ultima puntata della serie 4 è diventato immenso. Più grosso dello schermo. Gli occhi non gli tremano più: ha deciso, sa e fa.
Non ci sono buoni, ci sono solo i cattivi e più cattivi e se non l'hai capito, guarda guarda fuori della finestra e poi guardati dentro. E' tutta fiction o gli Dei ci vogliono male e solo il più cattivo sopravvive? Ti senti davvero tanto più buono di loro?
(Lorenzo Tiezzi)