1.3.12

Dalla e non parlare

Nel solito tripudio di superficialità, cantanti e politici ricordano Dalla.

Ecco Jovanotti, che da Facebook ricorda il collega

Lucio Dalla bellissimo cantante
ln autostrada l'autoradio piange
l'asfalto nella notte sembra il Gange
la voce tua risale alla sorgente

di quel futuro che tu amavi tanto
tanto che sei volato con un razzo
lasciando qui la voce tua ,ragazzo
scientifico sciamano lupo e santo

altissimo biondissimo astronauta
la tua esistenza elettrica mai cauta
le tue canzoni belle come occhi

mi dissero che farne dei miei orecchi
futura...anidride solforosa
la musica infinita...la tua sposa.

E' ovvio che per tutti quelli che parlano subito, Dalla non era un amico. Né un vero riferimento artistico. Chi parla subito dopo la morte è di una superficialità assoluta. 

Dopo la morte si piange. Oppure si tace.

Si può capire per questo che tra i pochi veri amici di Dalla c'è Luca Carboni, che ha scritto 2 parole in croce e che stasera non suonerà a Bologna.

Grazie Luca, e accidenti a tutti i parlatori.