3.9.15

Il bimbo Siriano MORTo IN SPIAGGIA? ok very cool

Il bimbo Siriano MORTA IN SPIAGGIA? TI SENTI INDIGNATO MA HA RIPOSTATO? YOU ARE REALLY COOL

Il bimbo siriano in spiaggia spiattellata dappertutto per "dovere di cronaca". Come Marco Brando (che fa il giornalista e a queste cose pensa da qualche decennio) credo che "serva solo il buon senso e si debba scoraggiare la 'pornografia' dell'orrore: bisogna evitare che qualcuno mascheri l'esibizionismo con la finta indignazione. Perché spesso i nostri occhi vedono, ma non sanno piangere".

Non ci piace manco la morte. La morte vera ci fa schifo perché puzza. Non vogliamo sporcarci troppo le mani e gli occhi col sangue. Un annegamento (una morte terribile, io lo so, facevo il bagnino) sembra meno cruento, ecco perché ci affascina. Ci piace il dopo della morte. Un povero bimbo piccolo morto "on the beach". E' perfetto per la nostra idea pelosa di "solidarietà" col culo al caldo. L'idea fotografica della morte, ecco un bell'argomento da condividere mentre cazzeggiamo con l'iPhone in mano. La foto non è stata fatta mentre annegava. E' stata fatta dopo. Ed i bimbi sono sempre perfetti, anche da cadaveri. Avanti tutta che al peggio non c'è mai fine.