24.5.18

E se un blogger / giornalista scrive dell'evento o del progetto che promuove come PR?

Siamo nell'era delle appartenenze plurime e con tutti i problemi del pianeta, questo del PR che scrive dell'evento non lo vedo un grande problema - Io faccio il PR per campare e qualche volta scrivo - prima più spesso, oggi meno - firmo sempre o quasi con il mio nome così gli addetti ai lavori sanno (agli altri non importa molto) se quando scrivo di qualcosa che promuovo o ho promosso sono troppo LECCHINO oppure no.

 Spesso il PR conosce ciò che promuove alcune decine di volte meglio del giornalista, che dell'argomento di cui dovrebbe scrivere, purtroppo, a volte, se ne frega. Capita spesso. Spesso il giornalisti in ambito "amenità" sa poco dell'argomento di cui scrive, ma ne scrive, perché l'ambito amenità è molto variegato: cronaca bianca, gossip, musica, moda, tendenze, clubbing, giovani (...). Come si fa a sapere tutto? E' proprio dura. Anzi impossibile, senza un po' di passione. 

Venendo a me stesso (Lorenzo Tiezzi), mai e poi mai, se scrivo su una testata di qualcosa che promuovo o che non promuovo faccio una cosa: IL COPIA INCOLLA del comunicato (parola per parola o nella sostanza), cosa che invece, anche sulle testate importanti, accomuna molti dei giornalisti in ambito intrattenimento. Se proprio devo scrivo: come dice il comunicato stampa e faccio copia incolla. 

Sono vent'anni che faccio questo lavoro, ho le prove di quello che dico - quando scrivo, scrivo quello che penso, quando faccio il PR devo sempre mediare tra diverse esigenze e ovviamente mettere in evidenza le cose belle e strane e "importanti" di una cosa tralasciando quelle più normali -