7.6.21

i generi nella lingua


Non userò mai il neutro in italiano, perché non esiste nella nostra lingua.

In italiano quando si scrive l'uomo, si intende la razza umana.

TUTTA.

Ovvero donne, bambini, uomini, trans, gay, lesbiche e chiunque faccia a letto qualsiasi cosa (tra consenzienti). E non solo: belli, brutti, ciccioni, atleti, vecchi e giovani. Musulmani. Atei come me. Seguaci di Santa Romana Chiesa.

Siamo tutti uomini. Anche le donne. Anche i trans.

L'uomo non è una parola "maschile", come capiamo tutti. Come dovremmo capire tutti.

E' una parola che mette insieme tutte le identità sessuali, come se queste ultime fossero così importanti.

Se io faccio il giornalista, posso essere uomo o donna o trans o gay.

Se io sono genitore con la E, dovrei poter essere uomo donna, gay o trans (certo, per me anche trans: tu che sei così CORRETTO, sicuro che vuoi i genitori TRANS? per me si. Da domani, chiaramente chi lo vuol fare, mica tutti a caso)

La mia non battaglia sulla lingua sarà scrivere e parlare come la lingua mi sembra indichi

Voi però continuate pure ad essere così politically correct che mi fate ridere

Anzi fate piangere