9.3.10

Jimi

Caro Jimi, come siamo messi. La tua famiglia è veramente uno schifo, ossia stanno facendo di tutto per monetizzare dalla tua musica. Una delle poche cose belle che ho fatto nella mia vita professionale è fregarmene di un divieto della tua famiglia e mandare in onda (su Tmc2) del materiale video per cui i tuoi volevano tanti soldi. Il merito non è solo mio, ma di tanta altra gente. Dell'iPod col tuo logo mi importa fino a un certo punto, tanto i tuoi album ce li ho tutti o quasi, e l'ultimo, ossia la sequenza di cose che non hai pubblicato in vita e che quei marpioni dei tuoi hanno deciso di pubblicare per monetizzare, non credo sia davvero importante. Un po' come la rimasterizzazione del catalogo dei Beatles, una faraonica opera inutile perché tu (con i Beatles) hai inventato la registrazione come forma d'arte... E allora Jimi, perché ti scrivo? Perché senza la tua Little Wing è probabile che avrei fatto dell'altro, nella vita. Mi ricordo benissimo la prima volta che l'ho ascoltata. Suonavo in una cover band, con gente che suonava MOLTO meglio di me e il band leader mi aveva prestato un tuo album (non Axis bold as love, una raccolta) perché tirassi giù gli accordi. Io sbagliai pezzo e tirai giù (in 5 minuti o meno) quelli di Johnny B Goode sentendomi un gran figo. Così me la fecero ascoltare in sala prove e io rimasi fulminato. Credo che sia il giro d'accordi più perfetto della storia della musica, ecco tutto. Con gli anni ho imparato ad apprezzare anche quelle cazzo di campane. E allora Jimi, facciamo una cosa... quando ci vediamo la suoniamo insieme, però in mi minore, non in mi bemolle che sennò mi perdo.

Ciao