13.7.10

Punto all'eternità

Il successo è solo una parte minima di ciò che accade nella vita e nell'arte. Ed è vero che la radice della parola è la stessa di succedere, ossia può aver avuto successo solo ciò che è accaduto. Del successo quindi va celebrata soltanto la capacità di rischiare di chi ce l'ha, se c'è stata. Il consenso della massa ce l'ha avuto pure Hitler e ce l'hanno avuto Bruce & Bongo con Geil oggi giustamente dimenticata anche se negli '80 andò al numero uno come Life's life degli Opus. Chi ha successo di solito si bea di averlo, perché è egocentrico, chi non ne ha di solito lo cerca. Ma c'è anche una piccola parte di persone che vuol campare facendosi i fatti suoi e che ha esigenze e scadenze molto diverse. Chi non ha come obiettivo il successo immediato è senz'altro molto più maniaco e megalomane perché punta all'eternità. Come me.