29.9.12

Giovanni Allevi

Averne di Giovanni Allevi, uno che il pianoforte almeno lo sa suonare e spesso, almeno lo faceva qualche tempo fa, suona un Bosendorfer, il pianoforte più duro del mondo... averne di gente che sa avvicinare ai capolavori della classica. Può Allevi essere avvicinato a Chopin? A Mozart? Ovviamente no. Ma questo secondo me lo sa anche lui. Io gliel'ho chiesto e me l'ha confermato. Però intanto, ascoltando Allevi, si può capire il genio di Mozart. Invece da Bollani la vedo dura, perché è un jazzista, stesso discorso per un altro maestrissimo, Saturnino Celani.. ma forse sbaglio, i grandi portano da tutte le parti. Ripeto, Allevi scrive malino e non è Coltrane, ma ha ragione a parlare di sepolcri imbiacati della classica italiana. Ho lavorato per anni per una 'importante' orchestra milanese diretta da un ex DP (Democrazia Proletaria). Per il pubblico della classica, Beethoven è troppo avanti, per i musicisti classici di oggi Satie è un cialtronetto... e allora w (anche Allevi) che è un ottimo musicista. Non sarà un genio, è senz'altro anche un prodotto di Vitanza (ovvero della comunicazione) ma è un musicista. Anzi un Musicista. Meglio di Tutto X Factor messo insieme (Elio escluso), meglio di tutta Mtv di una settimana messa insieme, meglio di tutto Sanremo degli ultimi 120 anni, meglio di chi crede che la musica classica debba per forza andare solo indietro... Concetti come "la musica di Allevi è il prodotto di una falsa cultura che è solo l'imitazione della cultura"... mi fanno sorridere. di Geni ce ne sono pochi, Allevi non lo è ma sa suonare..