20.9.12

tecnica, emozione, musica e parole

L'ortografia, come la tecnica di dj e musicisti, è sopravvalutata. Quello che conta sono le cose che si dicono e quelle che si suonano. Le prime, le parole scritte o dette, derivano dai nostri pensieri, talvolta poveri o nulli per contenuto. Le seconde, le note (suonate con un computer, un piatto o un violino) dovrebbe essere anche emozioni. Detto questo, quando sento una nota stonatissima o un bello stà non mi sento per niente bene. Ma è una mia debolezza. E' il contenuto quello che conta. Oggi viviamo in un'epoca di modelle, modelli, standard qualitativi ed amenità varie e le cose nuove, specie quelle che non generano un pacco di soldi, non contano niente. Alla lunga, però, non sarà così. Non può essere così.