8.8.17

la maleducazione gallipolina

 Anche Gallipoli, come Firenze, Venezia, Costiera Amalfitana, Riviera Romagnola e poche altre zone d'Italia, oggi vive quasi solo di turismo. Anche Roma è piena di turisti, ma vive anche di ministeri e poche attività produttive. Il turismo, quando non è solo deluxe e/o per anziani, porta con sé un problema quasi ingestibile, incredibilmente terribile, incredibilmente tremendo: i ragazzi. I ragazzi, anche se noi over 30 (io ne ho 45) non ce lo ricordiamo più, fanno sempre un gran casino, di notte. Fanno tardi. Mangiano male. Ascoltano musica "di merda" (ovvero diversa da quella che gli adulti ascoltavano quand'erano giovani). Oggi che c'è crisi, poi, si permettono pure di ballare in spiaggia di pomeriggio oppure in tanti locali "low cost"... questo cambiamento epocale per chi vive a Gallipoli e per chi amava la vecchia cara Gallipoli (...) è notevole. Ma se almeno un po' gestito (spesso lo stato non c'è, come sappiamo, in Italia, soprattutto al Sud, ma non è colpa dei Ggiovani) va bene. Parecchio bene. Perché grazie ai GGGGGGGiovani così MALEDUCATI a Gallipoli lavorano migliaia di persone per farli divertire.