24.2.18

SIAMO SEMPRE PIU' DIVISI E PIU' COGLIONI


Questa cazzo di campagna elettorale ci sta dividendo, sui social e nelle piazze, come Vacchi CONTRO il Tomorrowland CONTRO i veri dj techno...

Il livello culturale e mentale è quello - SOTTO ZERO

USARE un po' di buonsenso, tendendosi le proprie opinioni, è chiedere troppo? 

Io voto Più Europa, ma a voce bassa. Chi vota altro fa bene. Chi offende, chi urla, chi va in piazza a caricare la polizia credo sia sub - umano. Ripeto: SUB UMANO.

Vi rendete conto di non essere affatto originali, né intelligenti, con i vostri SLOGAN (del piffero)? 

PARTIRE significa anche dividere. Quindi un partito è sempre una fazione, un sotto genere, come la "VERA TECHNO".

Nella musica da ballo, robetta leggera, ci si diverte anche con queste divisioni... anzi qualcuno si diverte, io no. mi incazzo o mi annoio.

Ma queste divisioni di fatto violente sono ormai lo standard in tutto

23.2.18

SIAMO DROGATI DI INFORMAZIONE EASY (e non sappiamo nulla)


Niente che non sia immediato, epidermico, urlato, negativo (...) ci colpisce davvero.

Il vero giornalismo, anzi il giornalismo veramente importante questo tipo di "notizione" di solito non le comprende. L'esempio dell'inchiesta di Fanpage è perfetto, in questo senso: il reato non c'è, si crea un casino incredibile sul quasi nulla ed il sistema dell'informazione parla di se stesso per giorni e giorni... per poi, ovviamente, dimenticare tutto per sempre. 

Nei fatti poi il giornalismo SOFFRE

Infatti le "news" (spesso tra virgolette, ovvero articoli che contengono il quasi nulla) vengono scritte da professionisti sempre più in crisi, sempre meno motivati, sempre meno competenti, sempre meno pagati... sempre più capaci di fare solo copia e incolla (spesso sbagliando poi i nomi).

Il copia e incolla tra agenzie e siti e quotidiani e radio che riprendono il tutto, anche quando la notizia è INFONDATA o ERRATA oggi succede spessissimo. Ieri non succedeva. 

E perché succede? Perché siamo tutti diventati "drogati di informazione" easy e titoli ad effetto 

Io, come comunicatore, avrò sempre più lavoro in un mondo di questo tipo. Ma non è un bel momento. Affatto.


www.lorenzotiezzi.it




21.2.18

(servizio pubblica utilità ltc) SPAM! tuo ID Apple e stato utilizzato per accedere a iCloud da un browser web




Inizio messaggio inoltrato:

Da: Apple <not@replay.com>
Oggetto: Il tuo ID Apple e stato utilizzato per accedere a iCloud da un browser web
Data: 21 febbraio 2018 12:24:20 CET


15.2.18

La crisi dei media italiani - prima delle elezioni 2018

Il giornalismo consisterebbe, anche o soprattutto nel fare ricerca se la notizia c'é. Oppure no. Questo tipo di ricerca, quello più dispendioso (perché chi fa ricerca non è alla scrivania a riportare le solite 'news'), è stato quasi del tutto abbandonato e gli splendidi risultati li vediamo.

E quindi...

Radio24 che manda uno o due inviati alle Olimpiadi invernali (ma perché?), Le Iene che fanno ricerca davvero e capiscono che i Cinque Stelle non fanno tutti ciò che dichiaravano, i grandi giornali impegnatissimi solo nei sondaggi (molto facili da realizzare) e nello sparare contrapposizioni. Il sistema dei media italiani è libero, ma si capisce benissimo che è in crisi nera, perché fare ricerca, fare giornalismo, quello duro, quello vero (tipo il giornalista che si è messo a camminare lungo i binari intorno a Pioltello trovando tanti pezzi di legno sotto le rotaie, non solo quello dell'incidente mortale) non viene quasi più fatto. E' diventato eccezione. Si riportano le stesse 'news' o le si creano. Non si lavora per capire dove ci sono i problemi e quindi dove potrebbero, non sempre, esserci notizie. 


(Lorenzo Tiezzi)


armi libere!


In una scuola in Florida un ragazzo di diciannove anni ha sparato e ucciso diciassette persone. È la sparatoria più grave mai avvenuta in una scuola superiore statunitense, considerato che il famoso attacco di Columbine causò la morte di quindici persone. Il dato ancora più impressionante però è che quella di oggi è la diciottesima sparatoria in una scuola statunitense dall'inizio del 2018. (Da Il Post)

14.2.18

Le splendide elezioni italiane e i media



Mai votato 5 Stelle e mai li voterò, ma l'accanimento con cui si cerca qualche mela marcia in una iniziativa sensata (la restituzione di parte dello stipendio faraonico dei parlamentari) credo sia malafede.

SPECIFICO

La colpa di queste amenità è dei media. Capisco Le Iene, programma NON giornalistico, ma il resto delle testate dovrebbe aiutare a RAGIONARE - non a scagliarsi come DEMENTI contro i cattivi, ovvero chi non la pensa come noi.

ERA OVVIO che qualche Cinque Stelle avrebbe fatto il furbetto, era una iniziativa volontaria, nuova, quindi non controllabile al 100%. E i giornalisti, da sempre messi sotto accusa da Grillo si 'vendicano' sparando titoli.

Ma NOI umili persone di buonsenso come facciamo a ragionare?

Per farlo mi sembra oggi necessario NON seguire il flusso di news / cazzate che ogni partito fa e ogni media amplifica. Ieri era necessario informarsi, oggi è necessario PENSARE da soli, perché TUTTO ciò che gira va nella direzione del NON ragionamento.                      


7.2.18

i dati sugli omicidi in Italia e la sensazione di insicurezza


Chi ci vuole fregare

Non credo in dio, non credo in nessuno e spesso dubito anche di me stesso. Le cose giuste e sbagliate da fare ogni giorno però in fondo ognuno sa quali sono, se non è del tutto cretino. Io non lo sono e lo so bene. E' un problema di tenuta, di fatica, di resistenza più che di "grandi" principi ideali. Chiunque li tira fuori (i sentimenti, il cuore, la giustizia, etc) alla fine ci vuol fregare.