15.2.18

La crisi dei media italiani - prima delle elezioni 2018

Il giornalismo consisterebbe, anche o soprattutto nel fare ricerca se la notizia c'é. Oppure no. Questo tipo di ricerca, quello più dispendioso (perché chi fa ricerca non è alla scrivania a riportare le solite 'news'), è stato quasi del tutto abbandonato e gli splendidi risultati li vediamo.

E quindi...

Radio24 che manda uno o due inviati alle Olimpiadi invernali (ma perché?), Le Iene che fanno ricerca davvero e capiscono che i Cinque Stelle non fanno tutti ciò che dichiaravano, i grandi giornali impegnatissimi solo nei sondaggi (molto facili da realizzare) e nello sparare contrapposizioni. Il sistema dei media italiani è libero, ma si capisce benissimo che è in crisi nera, perché fare ricerca, fare giornalismo, quello duro, quello vero (tipo il giornalista che si è messo a camminare lungo i binari intorno a Pioltello trovando tanti pezzi di legno sotto le rotaie, non solo quello dell'incidente mortale) non viene quasi più fatto. E' diventato eccezione. Si riportano le stesse 'news' o le si creano. Non si lavora per capire dove ci sono i problemi e quindi dove potrebbero, non sempre, esserci notizie. 


(Lorenzo Tiezzi)