//LA SPLENDIDA ESTATE DEL FREELANCE... per un futuro alle Poste
A piccoli e poveri e sfigati freelance, che lavoriamo da casa o in ufficettii sfigati in giro per il mondo, chi pensa?
A volte il dipendente corre, perché. al mattino è in ritardo. Deve inflare il suo badge chissà dove. Poi avrà la sua pausa pranzo, spesso col buono pasto. Bello intruppato.
IO SONO SEMPRE IN RITARDO.. Io non so cosa sia una pasua. Perché per campare come tanti colleghi e amici lavoro su 30 progetti alla volta. E mi lasciano SUBITO a casa se non porto risultati. Ogni mese, se non ogni settimana. Parlo di risultati che il dipendente italiano medio (specie se pubblico), lo dico perché non è chiaro, spesso no sa manco immaginare. Io li porto al cliente. Sempre.
IO (non da solo, siamo in tanti) faccio miracoli ogni giorno. E non mi pagano abbastanza perché spesso non capiscono che sono miracoli. E perché devo farli. Ogni giorno. Sennò non lavoro.
Ai dipendenti pensano sindacati e partiti, oggi finalmente con il salario minimo. Agli imprenditori e ai prenditori pensa Confindustria.
A noi, chi cazzo pensa? A ME CHI CAZZO PENSA? I nostri "diritti" di freelance, in che consistono?
CERTO. nel pagare PUNTUALMENTE (o con rateizzazioni ridicole di poche settimane) tasse ed INPS (il mitico FISSO quest'ultimo sale sempre, ogni anno, anche quando il fatturato non sale, il mio è ormai 1100 euro ogni 4 mesi), Il resto è il nulla eterno.
Quando non mi pagano una fattura di 150 euro, da chi vado? E' poco dite? E se sono 7 fatture di 7 clienti diversi? Faccio il decreto ingiuntivo per 150 euro 7 volte?
Quando sento il simpatico sindalista Lando Ladini che sbraita come un pazzo contro il FORFETTARIO, lo sa il mitico LANDO che io non scarico manco la pulizia del denti (65 euro) oltre al 22% del fatturato (forfettario)? Certo che lo sa. Però non lo dice.
PAGO TUTTO IO: INPS, commercialista, auto, benzina, diesel, treno, hotel, computer, connessione, cazzi e controcazzi. Sono orgoglioso di non pagare lo stipendio di Landini, stipendiato dagli iscritti di CGL CISL E UIL (non so manco di che sigla sia).
Pago anche le persone che a volte lavorano con me, ovviamente SENZA poter dedurre la spesa dai miei (lauti) guadagni. Che bello.
Lavoro spesso 16 ore al giorno, a volte anche di più e manco in famiglia e volte si capisce l'intensità di ciò che riesco a fare. Perché? perché lo devo fare.
Anche io stesso non riesco a capire il livello quasi perfetto di prestazione lavorativa che mi è richiesto ogni giorno. OGNI CAZZO DI GIORNO.
Se lo facesse un altro direi che è un drago. Lo faccio io ed è normale.
In Italia si lavora male. Anzi malissimo. Il livello di professionalità ed organizzazione e produttività medio tra spettacolo, nightlife, comunicazione, giornalismo. ristorazione e turismo, i settori di cui mi occupo, è terrificante. Creatività? ma dove. programmazione? mai.
La grande Milano? Spesso è accrocchio di furbetti che campa con i soldi delle multinazionali e dei prila che credono di diventare famosi o potenti. A Milano. Che non è Pechino o Seoul.
Ecco perché: i vini francesi costano 3 volte quelli italiani, Roma fa schifo pur essendo 10 volte più bella di Londra, ecco perché si lavora come bestie e si guadagna poco e niente. etc.
SIAMO SEMPRE DI CORSA e corriamo verso il nulla. Anzi no, verso la ferie d'agosto.
Ah già, Noi freelance non abbiamo ferie.
(Lorenzo Tiezzi lorenzotiezzi.it)