25.2.08

Jovanotti Safari... più che una recensione (che palle le r.) un parere molto personale

Brutta ma proprio brutta Come Musica, una copia di Vecchioni stonata quanto l'originale ma poco ispirata nelle parole (che non potrà finire mai...). Innamorato sembra De Gregori, ma anche in questo caso il testo e soprattutto il ritmo del testo è banalissimo, mentre quando canta il cantautore romano non è mai (quasi mai?) così. A te, nuovo singolo di Safari, passerebbe inosservata anche nella melma di Sanremo, ma dato che la canta J., la suoneranno tutte le radio (speriamo poco).

Abbiamo appena citato tutte le brutte canzoni di Safari, il nuovo disco di Jovanotti. Fortunatamente quelle belle per chi scrive sono molte di più. Fango, primo singolo, è probabilmente il capolavoro di Lorenzo, commovente, intima e pure corroborante. Voto 10. Mezzogiorno, traccia 2 del cd o su iTunes, è quasi meglio. Siamo come il sole a mezzogiorno, niente ombre: voto 10 e lode. In orbita non sarà poi un capolavoro ma il ritmo tipo Gothan Project scorre via che è una meraviglia: 8 (e i fiati sono da primato). Safari con featuring di Giordano Sangiorgi è una botta di vita rock col basso di Saturnino che a Jovanotti dà almeno il 60% della potenza musicale. Ci sono armi nei supermercati e mettono i bip sui vaffanculo, Safari dentro la mia testa ci sono + bestie che nella foresta. Voto 11. Temporale è reggae vero vero... Il disco finisce con una versione piano e voce di Punto con al piano Sergio Mendez: bravo Jovanotti, ma davvero...

Il punto allora è.

Caro Jovanotti, sei bravo. E non sei scemo, sei invecchiato bene. Allora visto che ti vogliamo bene, lascia perdere il tuo lato italiota, sei molto + bravo quando fai l'internazionale o spingi sul ritmo. Le melodie le fa più belle Sangiorgi ma tu sei + simpatico. E grazie comunque di tutto che da Walking a oggi di strada ne hai fatta un bel po'.