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10.10.08
Riflessioni sulla vita digitale tra Milano e Brescia (andata e ritorno)
Ieri ho passato mezza giornata a Milano. Dopo aver tribolato non poco a posteggiare la macchina vicino alla stazione di Brescia e dopo aver corso non poco visto che nessuna delle 5 (si, ce ne sono solo 5) macchinette gialle automatiche che fanno i biglietti funzionava... Mi accorgo che il mio treno è in ritardo anche se il tizio alla biglietteria mi dice il contrario. Va beh. Prima di salire sul treno, timbro, come è giusto fare, il biglietto a una delle macchinette timbra biglietti, ma niente: non c'è inchiostro. Poi ne trovo un'altra e timbro. In realtà non credo fosse necessario, visto che avevo la prenotazione proprio per quel treno. Dopo un incontro a Milano, avevo un altro appuntamento poi saltato grazie alla consueta imponderabilità degli addetti ai lavori del settore locali, musica e dintorni... Per cui mi mi reco in zona Corso Como e lo faccio ovviamente in metropolitana, e prima di entrare ovviamente compro e timbro un biglietto. Dopo un giro a Corso Como 10, la cui libreria - negozio di dischi per il sottoscritto è una specie di sogno ad occhi aperti, ho preso un caffè in uno dei tanti bar con tavoli all'aperto della strada. Ovviamente, la cosa era solo una scusa per aprire il computer e connettermi con la solita chiavetta USB per connessione 'veloce'... Così veloce che andavo più veloce col 56 k una decina d'anni fa. Poi, dopo un po', mi accorgo che è tempo di tornarmene a Brescia, in treno faccio un altro biglietto solo che mi dimentico di timbrarlo e grazie alla solerzia di un controllore gentilissimo prendo una multa di 50 euro. Il treno infatti era un IC 'senza prenotazione', del tutto uguale all'IC PLus (ossia con prenotazione obbligatoria) della mattina e il biglietto andava timbrato. Mi chiedo, visto che viviamo in un'era digitale, come mai il servizio tickeless dell'Eurostar (si viaggia senza biglietto cartaceo) non viene esteso a tutti i treni? Dico un numero al controllore e tutti lì. Come mai le chiavette veloci non sono così veloci? Come mai invece di rifare la stazione di Milano (a proposito, bellissima), non ci concentriamo sulla facilità di usarli questi treni? Non ho soluzioni, per ora, ma se mi viene in mente qualcosa ve lo scrivo.