Il Suono dei Chilometri, il live dei Tiromancino
Ci sono artisti con cui si hanno delle affinità, elettive e non. Il
sottoscritto ce l'ha con Federico Zampaglione. Della sua musica mi
sembra di capire tutto e, soprattutto, mi sembra di sentirla tutta.
Un brivio dietro l'altro. Mi piacciono tutte o quasi le sue scelte di
questo live che ha un titolo splendido, il suono dei chilometri, che
mi fa venire il mente the sound of speed dei Jesus and Mary Chains...
Ma al solito, intanto è bello inventare qualcosa. E Federico lo fa.
Ad esempio nel SUONO di questo disco. La sua voce, che dal vivo è più
precisa e intonata che sui dischi in questo disco se ne sta quasi
sempre DIETRO gli strumenti, bassa. Tanto la melodia arriva comunque.
L'opposto di Sanremo in cui la bella orchestra non si riesce a
sentire. Il pezzo sanremese dei Tiromancino non è male, ma non è (per
me) un capolavoro... E se non è un pezzo sulla crisi della
discografia, e non del lavoro in genere, cos'é? Federico, da ottimo
artista qual è, è partito da sè, e dalle stronzate che hanno fatto
per anni i dirigenti delle major. Il risultato è che in Italia la
serie Buddha Bar ha venduto 400.000 copie, e perchè? Perchè è
INDIPENDENTE dalle major e perchè unisce moda e bella musica senza le
popstar. Quello che non mi è piaciuto è la solita generalizzazione
che Federico ha voluto fare parlando. Ma lui è non è un 'parlante'.
E' un artista. E l'arte parla, se non lo fanno le parole. E il testo
arriva tra capo e collo mica male. Speriamo che tanti discografici
stupidi e ignoranti si licenzino, anche se ci spero poco. Ma torniamo
al suono dei chilometri. Mi piace tanto l'intro che mi ricorda quella
di vecchi di Hendrix con la voce del presentatore. Mi piacciono gli
arrangiamenti, mi piace l'overdose di piano elettrico Fender Rhodes
ne l'Autostrada, un vero capolavoro. Il disco live dei Tiromancino su
iTunes l'ho pagato 9,9 euro. Invece di rubarlo su internet
lamentandosi e poi comprare Fay e Dolce & Gabbana etc etc, sarebbe
bene comprarselo.