Siamo tutti Luca Badoer? Ovvero, aspettiamo un'occasione per una vita
e poi sbagliamo, anzi falliamo miseramente? Io senz'altro si. Ma non
esistono le occasioni, e il fondo è solo una rincorsa per chi ha
fiato per risalire (l'immagine non è mia, ma dei Perturbazione).
Anche nello sport, certo, c'è chi vince... ma soprattutto nello
sport, come nella vita, la gara vera la fai con te stesso. Perché se
sei un pilota di F1 lentissimo, magari come collaudatore sei meglio
di Schumi e poi non c'è solo l'F1 e certe doti di atleta (o di corpo
o di testa) non sono un merito. Un giocatore lo vedi dal coraggio,
dall'altruismo, dalla fantasia, diceva De Gregori... Si, ma quando
perdi, con chi te la prendi? Quando hai perso e sono passati tutti
davanti, la colpa a chi la dai? Lo scopo, non è la medaglia, non è
l'arrivo, ma la corsa. E gente come Valentino lo fa vedere ogni
giorno, ogni ora, ogni minuto. Per lui la vittoria non è tutto, è
solo una conseguenza di una passione totalizzante. Avrebbe fatto il
meccanico senza troppi problemi.