L'artista come fabbricatore di scuse

Il problema rimane sempre che in Italia contano le amicizie"… é vero. Ma Michelangelo, pur gay (probabilmente) e misantropo (sicuramente) e scultore più che pittore ha dipinto il giudizio universale della Cappella Sistina fregando generazioni di papi e cattolici credendo che sia un affresco religioso mentre è solo arte. Pura arte. E quindi, per me, l'artista di poco successo (e non c'è nessun problema nel non averlo se punti all'eternità) si fabbrica nella testa ogni giorno miliardi di scuse. Tutte inutili. Se quello che fai conta lascerà una traccia, il resto è il nulla. Sia chiaro io per ora sono faccio solo il nulla.