Riguardo alla manovra economica del governo (solo prestiti),
era difficile aspettarsi qualcosa di diverso, visto che i soldi sono pochissimi e servono per pagare reddito di cittadinanza, quota 100, pensioni (ogni anno quelli dell'INPS non bastano), 100% degli stipendi agli statali anche quando non lavorano o lavorano al 50% e oggi pure sostegni alle p. IVA e cassa integrazione in deroga (quella NON in deroga sarebbe a carico delle aziende), etc.
La speranza è che BCE ed Europa facciano davvero ciò che devono per i paesi come l'Italia. I modi sono tanti. Sicuramente solo i prestiti non basteranno.
Quello che a mio sommesso parere da parte di Conte è mancato, è la sobrietà nel dirlo: SIAMO NELLA M. PIU' TOTALE. DOBBIAMO FARE SACRIFICI. DOBBIAMO STRINGERCI GLI UNI CON GLI ALTRI PER RIPARTIRE PRIMA DI TUTTO FACENDO TUTTI SACRIFICI MOLTO PESANTI, NON SOLO RESTANDO A CASA. SARA' LUNGHISSIMA.
L'ha detto? No.
UN BAZOOKA. Ma dove?
Io mi indebiterei volentieri se avessi prospettive lavorative. Quelle dovrebbe creare il governo o provarci: PROSPETTIVE. Non soldi tramite le BANCHE. Ancora. Tramite le banche.
Ribadisco che già oggi si potrebbe cercare di spendere meno nell'ordinario tagliando per un po' e magari non di molti stipendi di statali (ad oggi sotto occupati in molti) e pensioni (sopra una certa cifra) e mille altre cose e pure DIFFERENZIANDO i settori.
Perché prestiti per tutti? MENO SOLDI MA SOLO PER I SETTORI PIU' COLPITI.
Non verrà fatto perché la politica in Italia pensa soprattutto al grosso dell'elettorato (pensionati, statali, poveri, etc).
Per ripartire ci vuole strategia e mi sembra non ci sia.