Fatevi un regalo, se non l'avete già fatto.
Leggetevi "Gli sconosciuti in casa", un romanzo di Simenon in cui non c'è Maigret ma c'è un avvocato, Loursat, che il "vizio" del bere con una vita complicata che sa però ancora fare il suo (cappero di) lavoro...
Non è un romanzo terrificante come spesso sono i libri di Simenon senza Maigret. Loursat è Maigret se sua moglie fosse scappata con un altro, tutto qui. E infatti resta un buono, uno che risolve, uno che fa e fa molto bene. Poi però, per sé, qualche problemino gli resta.
Simenon resta per me un costante riferimento. La vita vera passa da molti dei suoi personaggi, la sua imperfezione e certi momenti che funzionano e sembrano perfetti... come il processo raccontato in questo romanzo.