2.5.16

si vince rallentando

 Correre o fare qualsiasi altro sport a livello amatoriale è un ottimo sfogo per la competizione / aggressività. Nella corsa, poi, non essendoci contatto fisico, sublimi ad ogni passo la voglia di 'menare' l'avversario - l'unica cosa che conta davvero è il Tuo Corpo. Tu. A me piace molto correre nella natura, perché solo lì mi sento a mio agio da solo, mi ricorda la mia infanzia in campagna, forse. Ci sono i professionisti: loro devono per forza vincere. E' il loro lavoro. Ma i professionisti più intelligenti, proprio come noi semplici appassionati, dividono le sconfitte in due: quelle che ti sei meritato, perché non hai dato tutto, perché hai sbagliato qualcosa di cui potevi pre - occuparti... e quelle che arrivano perché ha vinto un altro e basta. Nello sport e nella vita, è vero che si impara anche perdendo. Anche non raggiungendo quello che volevi. Il percorso devi goderti e dare tutto mentre lo fai. Spesso rallentando. Perché sai che il Tuo Corpo non è d'acciaio.