12.3.21

Perché si corre

È facile restare coinvolti in scadenze e debiti, vittorie e sconfitte. Le persone che amiamo ci lasciano. La gente soffre. Una gara di 160 km - o di 5.000 metri o una corsa intorno all'isolato- non allevieranno il dolore di nessuno. Ma puoi esserne trasformato. Non in una notte, ma a lungo termine. La vita non è una gara, anche se ci assomiglia. Non c'è una linea d'arrivo. Noi tutti tendiamo verso un obiettivo, ed è importante se lo raggiungiamo o meno, ma non è la cosa più importante. Quel che conta è COME ci muoviamo verso quell'obiettivo. Ciò che è fondamentale è il passo che stiamo facendo proprio ora, il passo che TU stai facendo in questo preciso momento. (Scott Jurek)