vane speranze

"Che nessuno perda mai la speranza di stare bene". 
Edward Bach

La narrazione dell'emergenza

27 al giorno i morti per influenza fino al 2019 in Italia, senza che nessuno ce lo ricordasse (10.000 l'anno: 365 giorni)

38 i morti per Covid come causa o concausa oggi. Come già scritto, il Covid ogg è un problema importante, non un'emergenza.

Continuare ad occuparsene come fosse una emergenza serve a media e politica, che nell'emergenza prosperano.

L'Italia avrebbe ben altri problemi, primo su tutti il fatto che non facciamo abbastanza figli e che in Italia la percentuale di chi lavora è infinitamente più bassa di chi lavora nei paesi che funzionano (Germania)

etica giornalistica - esiste?

Quanto può essere difficile seguire un 'etica giornalistica ,rispettando i diritti di ogni persona (compresi quelli della privacy ) ,ma allo stesso tempo riportare la verità ? 

La verità giornalistica assoluta non esiste. Esiste la volontà di cercare di riportare i fatti da un certo punto di vista senNza che il punto di vista si confonda troppo con i fatti.  Anche se è molto dura.

É giusto piegarsi al volere dell editore o della politica ? 

Non mi sono mai occupato di politica ma credo sia molto complicato non scendere a qualche  compromesso quando ci sono tanto soldi di mezzo. Gli editori sono poi tra i più furbo e furbetti del pianeta, combatterci un po' e divertente.

L' unico interesse del giornalista non dovrebbe sempre essere l informazione non contaminata per il cittadino ? 

No. Il giornalista va dietro a ciò che fa notizia e che sia almeno in parte vero. Il grande grandissimo giornalista fa anche di meglio ma sono casi rari. Hai presente report? Giornalisti del primo tipo.

Il web ha portato molti cambiamenti nel mondo dell ' informazione ? O è solo un mezzo alternativo e più veloce ?

Un mezzo splendido perché se ha complicato un po' la vita a chi vuole la verità veloce (che non esiste), ha soprattutto portato in vita tante voci reali di gente che fa informazione anche meglio di noi professionisti. Sul web c e tutto e chi ha voglia e tempo trova tutto e può metterlo a disposizione degli altri. Amo molto i blog e meno i social dove tutti siamo portati a commentare su tutto senza sapere niente.

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Tutto quel che penso sul Covid-19

Sono vaccinato e ho fatto vaccinare mia figlia di 12 anni.

Sono favorevole al Green Pass nei luoghi di svago, che però dovrebbero essere ormai aperti al 100% in ogni situazione (anche per smetterla di incentivare le situazioni illegali).

Non sono favorevole all'utilizzo del Green Pass sui luoghi di lavoro.

Credo che lo stato dovrebbe incentivare l'uso del tampone a tutti, vaccinati e non vaccinati. Ovviamente, come fa Mediaset e come ha fatto la Germania fino a pochi giorni fa, dovrebbe offrire un tampone gratuito alla settimana a ogni cittadino che lo vuol fare.

Lo stato italiano avrebbe dovuto avere il coraggio di imporre il vaccino a tutti i maggiorenni. Certo: l'obbligo. L'Europa avrebbe dovuto prendere una posizione comune sul tema e non l'ha fatto. Che fallimento assoluto.

Oggi siamo tutti incattiviti, divisi, nervosi. Spesso incapaci di ragionare.

Ed è ovvio che i media e la politica, pieni zeppi di incapaci e di gente che si sente unta dal Signore, tendano ad evidenziare una emergenza che in questo momento non c'è.

Non c'è emergenza. C'è un problema.

(mio ultimo post per sempre sul tema vaccini - se ne scrivo altri sparatemi)

La presunta superiorità del Simenon duro rispetto ai Maigret

la presunta superiorità del Simenon dei romanzi duri rispetto al Simenon dei Maigret sia l'opinione più diffusa e senz'altro condivisa dal geniale autore che tanto si impegnò a scrivere altro (tra un Maigret e l'altro). Mi permetto una analogia musicale. Il Battiato de "La voce del Padrone", pop e leggero, ha raggiunto quel sublime spesso mancato dal Battiato autore di opere "serie" e siccome Battiato fu persona intelligente, lo disse pure ("l'opera mi impegna troppo, la canzone troppo poco", diceva). A volte la leggerezza della confezione (Maigret) permette al contenuto di farsi sentire aò meglio, mentre se si va nell'asprezza, è certo che il lettore sofisticato si senta a suo agio, ma non è affatto detto che si raggiungano sempre le vette. Soprattutto se si tende al pessimismo cosmico e si è contemporanei. Bach e Mozart ebbero la fortuna di essere classici, Simenon sarà sempre più moderno di noi e quindi problematico.

La presunta superiorità del Simenon duro rispetto ai Maigret

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Maigret dammi una mano

Ho letto recentemente diversi romanzi duri di Simenon e come sempre leggo o rileggo i Maigret. Pian piano sto capendo perché in fondo preferisco sempre i Maigret e la risposta è ovvia: perché c'è Maigret.

Simenon non è, come potrebbe sembrare, un profondo indagatore dell'animo umano. Ha tecnica straordunaria nell'uso delle parole e delle trame. E' un genio, ma delle parole. E ogni trama si assomiglia.

"La mano", "il Circolo di Mahé" "Maigret e l'uomo solo" sono in fondo lo stesso libro. Una persona più o meno "felice" o almeno serena ad un certo punto perde la testa e la sua vita va in pezzi. Ogni speranza finisce.

Simenon è convinto, in fondo, che la vita non abbia un senso preciso e che tutti noi ci attacchiamo ad abitudini controllate. Se succede qualcosa di grosso (una passione, una delusione, una opportunità), attenti che di solito va a finire male.

Anzi sempre.

Cosa differenzia i Maigret dai romanzi duri? Non certo lo spessore filosofico o la qualità letteraria, che quando va male è solo ottima e non eccelsa (e di solito va bene).

Nei Maigret c'è Maigret e Maigret sa cosa bisogna fare: trovare i colpevoli e metterli dentro, se se lo meritano davvero. Sennò si proverà ad aiutarli. Negli altri libri la disperazione spesso non ha un argine. E invece abbiamo bisogno di argini.

Maigret non ha grilli per la testa. Si incazza solo per motivi concreti e non per fanfaluche. E' uno mangia e che beve bene. Che non tradisce mai la moglie, ma se vede una bella ragazza, mica è cieco, la vede.

Maigret è uno che lavora in squadra e dà meriti a tutti e non comanda troppo a caso, ma quando c'è da comandare lo fa. Ha le sue responsabilità. E quando può ringrazia, senza farla lunga. Maigret invecchia e ricorda. Mica rimpiange.

Maigret è chi vorremmo tutti essere, chi dovremmo essere.

I buoni e i santi, che sono pochissimi, magari ne hanno meno bisogno di noi, i normali, quelli sempre in bilico. Ma pure loro, a volte, sotto sotto, un aiutino...

Come combattere

Raramente si combatte con l'arma perfetta, il guerriero lo sa. Chi però combatte senza aver affilato la spada perde quasi sempre.

Tamponi e coro dei media

I TAMPONI COSTANO ALLA COLLETTIVITA'?

Non è possibile che è un tampone a 15 euro costi qualcosa alla collettività. Infatti il Conad di Roncadelle (che ha una parafarmacia) li offriva 2 mesi fa circa a 7 euro e 90 cent.

Anzi. 15 euro ci guadagnano le farmacie e in qualche modo anche lo stato. Vorrei dei media che oltre a fare il coro al governo, ci facessero ragionare.

NB

Sono felicemente vaccinato e ho fatto vaccinare mia figlia di 12 anni.

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Lo schifo un po' per tutto

Non mi stupisco di questo vuoto ed inutile diBBATTITO (due B) tra VAX e NOVAX, che è un po' lo stesso da tra destra (sempre fascista, no?) e sinistra (Sempre comunista, no)

Siamo un paese di poltronieri chiacchieratori che non lavora bene da decenni, che fa muovere la lingua invece di lavorare

Siamo un paese di merda

In cui nel 2020 320.000 miei colleghi con partita iva hanno CHIUSO l'attività senza aiuti veri (io lavorando nel settore dei locali CHIUSI ho avuto gli stessi aiuti dei notai)

La cosa non fa notizia

Continuiamo con le cazzate

L'italia mi fa schifo

I media fanno il loro lavoro di droga / sottofondo alle giornate di chi è in pensione (tranquillo) o ha il culo di lavorare ancora

Sono contento solo di una cosa:

di avere a quasi 50 anni la forza personale di non mollare

Solo quella mi resta, solo quella ci resta per non mollare

Lo stato italiano mi fa schifo

La buona società pure

Mi spiace non riuscire ad esprimrere a parole quanto schifo sento.

Finalmente riesco però a capire che per me, e solo per me (del resto del mondo me ne fotto come sempre) che va bene sentirsi così.

E' del tutto logico.

Va bene sentire schifo e se lo sento solo io: meglio.

meglio soli che male accompagnati.

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IL FUTURO

IL FUTURO

La cosa più difficile, quando sei grande, è fare le stesse cose che facevi da ragazzo con lo stesso entusiasmo, nel lavoro e non solo.

Quando sai già che non andrà come pensavi, che è molto più difficile di quel che pensavi, che il momento è quello che ti resta. E sei pure stempiato, con le rughette.

Solo oggi però riesco a godermi il retrogusto dei un calice di Bellavista, solo oggi guardo un paesaggio da una terrazza con gli occhi della mia mamma (che era pittrice e pure molto brava). Solo oggi se suono o se ascolto musica o corro me ne fotto di tutto quello che non sia il momento in cui sono.

Il futuro è una cazzo di trappola. Scappiamo.