IL FUTURO
La cosa più difficile, quando sei grande, è fare le stesse cose che facevi da ragazzo con lo stesso entusiasmo, nel lavoro e non solo.
Quando sai già che non andrà come pensavi, che è molto più difficile di quel che pensavi, che il momento è quello che ti resta. E sei pure stempiato, con le rughette.
Solo oggi però riesco a godermi il retrogusto dei un calice di Bellavista, solo oggi guardo un paesaggio da una terrazza con gli occhi della mia mamma (che era pittrice e pure molto brava). Solo oggi se suono o se ascolto musica o corro me ne fotto di tutto quello che non sia il momento in cui sono.
Il futuro è una cazzo di trappola. Scappiamo.