2.1.09

Ancora sulla tragedia accaduta davanti al De Sade di Milano

Io non sto con Oriana ha subito commentato i miei pensieri su quanto accaduto poche notti fa davanti al De Sade di Milano, anche se più che un commento è un ragionamento (più che gradito) su Milano e su gente come De Corato.

Io però non ho parlato di decadenza di Milano nè di politica di generale, quando di una cosa più piccola e concreta: da noi chi va in giro di notte è considerato un reietto.

Faccio un altro piccolo esempio che con i locali non c'entra niente. Le bici a noleggio del comune, che a Brescia si chiamano Bicimia e a Milano non ricordo più come... a Parigi si chiamano Le Velò e ovviamente si possono prendere tutto il giorno.

Da noi no, da noi la notte il servizio si ferma, perché altrimenti ne usufruirebbero solo spacciatori, violentatori e ladri, giusto? Ecco. Queste cose sono tremende, a mio parere.

Ci saranno sempre comitati di cittadini che rompono le scatole per il rumore, ogni tanto fanno bene, ogni tanto no. Bisognerebbe molto semplicemente far rispettare le regole, prima di tutto quelle interne ai locali sui decibel.

Anche diventare sordi è una tragedia, ma non ne parla mica nessuno...