12.3.20

corsa

La legge mi permette di correre al parco. Da solo. Oggi sono stato alle 6. Un'ora piano. Mi sono svegliato apposta. eravamo in 2 in un anello di 1.2 km. Ho diminuito intensità e volumi per aumentare le mie difese immunitarie. Non corro più in montagna, dove in 12 anni non mi sono mai infortunato. In 15 anni di corsa non mi sono mai infortunato. Devo comunque fare la spesa per la famiglia. Quando lo faccio rischio qualcosa, correndo al parco, parco che OGNI GIORNO PULISCO IO AIUTANDO IL MIO COMUNE (di Brescia). Dono il sangue, cosa che OGGI non fa nessuno. Ho lasciato 20 euro ai senzatetto davanti al supermercato. Ieri facevamo in pochi. Non ho contatti con nessuno se non con chi vive in casa con me. Quindi corro. Se per te o per il mondo intero sono un invasato non mi importa. Io corro. Piano. Pianissimo. Fa schifo da quanto vado piano. Mi porto pure la borraccia morbida da casa. Se servo da bersaglio fate un po' come vi pare: io corro. Quando mia mamma è morta ancora non correvo e non ho corso. Quando mio padre stava per morire, anzi ero convinto che morisse, ho fatto la notte all'ospedale e sono uscito a correre. Lo stato vende le sigarette, come tutti sanno essenziali, e non mi vieta di correre al parco. Per cui corro. anzi crocicchio. Domani non farò manco la salitella.